L’Ape musicale

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FESTIVAL SOLO BELCANTO MONTISI-MONTALCINO 2019

Dopo due edizioni monografiche, dedicate rispettivamente a Giuseppe Verdi e a Gioachino Rossini, Solo Belcanto ritorna a una serie di concerti ispirati a temi diversi. Il comune denominatore è rappresentato dalla qualità degli artisti che saranno presenti a Montisi e a Montalcino, tutti cantanti e pianisti di fama internazionale, abitualmente presenti nei più grandi teatri del mondo. Questo altissimo livello, unito all’originalità del progetto e alla curiosità dei programmi, hanno rapidamente segnalato il Festival all’attenzione del pubblico e della critica. Siamo fieri ed orgogliosi di questa considerazione, avvertendo anche la grande responsabilità che essa comporta.

La sesta edizione di Solo Belcanto sarà inaugurata da un ideale viaggio musicale da Napoli a Parigi insieme al tenore turco Mert Süngü e al pianista Michele D’Elia per proseguire con un’intrigante indagine sull’opera dei bassifondi, vale a dire l’opera verista “plebea”, che vedrà protagonisti il soprano Valeria Sepe, il baritono LeonKim e il pianistaDavide Cavalli. Avremo poi il privilegio di riunire sulpalcoscenico, insieme a Michele D’Elia, una delle coppie italiane più celebri della lirica odierna, il mezzosoprano Veronica Simeoni e il tenore Roberto Aronica, impegnati in un concerto dal titolo Canto, amore e gelosia. Alle Delizie dell’opere settecentesche è dedicato il concerto del mezzosoprano Loriana Castellano e del soprano Eleonora Bellocci che segnerà il debutto dell’Ensemble Solo Belcanto, formato da strumentisti di grande valore. Graditissimo il ritorno del mezzosoprano Marina Comparato, la “madrina” del Festival che nel 2014 ne inaugurò la primaedizione, con un concerto dedicato a Célestine Galli-Marié, la mitica Carmen di Bizet all’Opéra-Comique nel 1875, che vedrà la presenza di Gianni Fabbrini al pianoforte. L’artista in residence del Festival 2019 sarà il tenore Celso Albelo che terrà la prima master class della sua carriera e un concerto con un programma simpaticamente “a piacere” insieme a Eleonora Bellocci e al pianista Otello Visconti. La parte formativa dedicata ai giovani cantanti, alla quale abbiamo sempre attribuito un’importanza fondamentale nell’economia generale del cartellone, sarà completata dalla seconda master class del Direttore musicale del Festival Nicola Paszkowski, affiancato come di consueto dal pianista Davide Cavalli.

Non mancheranno neanche nel 2019 una serie di appuntamenti che caratterizzano i giorni di Solo Belcanto: la serata all’enoteca Vitis Vinifera e il tradizionale concerto per Montisi aperto alla cittadinanza.

Dedichiamo questa sesta edizione del Festival al ricordo di Bruno Cagli, grande studioso del belcanto recentemente scomparso; ai suoi scrittti dobbiamo moltissimo di ciò che sappiamo su questo meraviglioso repertorio musicale.

DAL VESUVIO ALLA SENNA

Teatro della Grancia di Montisi

Venerdì 16 agosto 2019, ore 19

Tenore Mert Süngü

Pianoforte Michele D’Elia

Musiche di Gioachino Rossini, Nicola Manfroce, Vincenzo Bellini, GiacomoMeyerbeer, Gaetano Donizetti, Jacques Offenbach

Napoli e Parigi, due capitali europee della cultura musicale dell’Ottocento unite dalle presenze di grandi compositori e dal culto per il belcanto. La sesta edizione del Festival si apre con un viaggio che ci porta dal Vesuvio alla Senna, grazie a una nutrita serie di arie tratte da capolavori che furono rappresentati nei teatri e nelle sale di queste due straordinarie città in un periodo che va dal 1812 al 1864. I compositori che li realizzarono si influenzarono a vicenda, definendo stili, modi e maniere; i loro nomi sono celebri, ma i brani proposti nel programma attingono in gran parte alla sfera delle rarità, rendendolo così ancora più sfizioso e accattivante.

La guida di questo viaggio è Mert Süngü, uno dei più acclamati tenori belcantisti dell’ultima generazione, alla sua prima presenza a Solo Belcanto: siamo particolarmente felici di questo debutto, a lungo cercato e finalmente realizzato. È un graditissimo ritorno, invece, quello di Michele D’Elia: magnifico pianista, ma anche prezioso dispensatore di suggerimenti e consigli.

L’OPERA VERISTA, DAI SALOTTI AI BASSIFONDI

Teatro della Grancia di Montisi

Sabato 17 agosto 2019, ore 19

Soprano Valeria Sepe

Baritono Leon Kim

Pianoforte Davide Cavalli

Dai salotti “incipriati” dell’Andrea Chénier e dell’Adriana Lecouvreur, l’opera verista scese nei bassifondi con titoli noti come Cavalleria rusticana e Pagliacci, ma anche desueti quali Mala vita, A basso porto, I gioielli della Madonna. Questo concerto deve la sua ispirazione a un bel volume di Stefano Scardovi, L’opera deibassifondi, che analizza il filone del melodramma “plebeo” nel verismo musicaleitaliano. “Con il trionfo di Cavalleria rusticana - scrive Scardovi - si assiste a un fenomeno affatto singolare; vi è un susseguirsi di melodrammi che si ispirano al capolavoro mascagnano, mutuandone certe caratteristiche costitutive: protagonisti “umili”, trama semplice (spesso un solo atto), finale cruento, un folklorismo a volte di maniera, invettive e coltellate, canzoni e tarantelle, nella gesta dei “nipoti di Turiddu”, ultimi eroi del melodramma di casa nostra”.

Non appaia fuori luogo un concerto dedicato al repertorio verista in un festival di belcanto: anche queste opere, infatti, necessitano di essere ben cantate e ben interpretate per apprezzarne al meglio il valore musicale e drammaturgico. E richiedono grandi voci, ampie, sonore, come quelle di Valeria Sepe, un soprano “all’antica” per colore, rotondità e spessore dello strumento, e di Leon Kim, baritono coreano che ritorna a Montisi dopo il grande successo personale di due anni fa. Insieme a loro un pianista raffinato quale Davide Cavalli, presenza davvero fondamentale per Solo Belcanto.

CANTO, AMORE E GELOSIA

Teatro degli Astrusi di Montalcino

Domenica 18 agosto 2019, ore 19

Mezzosoprano Veronica Simeoni

Tenore Roberto Aronica

Pianoforte Michele D’Elia

Bravi, belli, simpatici e generosi. Veronica Simeoni e Roberto Aronica sono una delle coppie di artisti italiani, nella vita e nell’arte, più acclamate nei teatri di tutto il mondo. Ognuno di loro ha la propria carriera internazionale, ma si trovano anche a cantare insieme in opere come Norma, Don Carlo, Carmen, Cavalleria rusticana, nelle quali interpretano personaggi che si incontrano, si amano, si fuggono, si scontrano, con risvolti talvolta lieti, più spesso tragici. Parafrasando il titolo di un celebre film di Luigi Comencini del 1954 che vedeva protagonisti Gina Lollobrigida e Vittorio De Sica, il concerto sarà l’occasione per ascoltare arie e duetti sul tema di due sentimenti, l’amore e la gelosia, che costituiscono degli elementi drammaturgici fondamentali del melodramma da quando è nato. Ma si sa: “il teatro e la vita non son la stessa cosa”, come sostiene Canio nei Pagliacci. Oppure sì? Chissà.

Al pianoforte, ancora una volta, troviamo Michele D’Elia: una colonna del Festival.

La definizione non è retorica, ma rispecchia la realtà.

LE DELIZIE DELL’OPERE

Teatro degli Astrusi di Montalcino

Venerdì 23 agosto 2019, ore 19

Mezzosoprano Loriana Castellano

Soprano Eleonora Bellocci

Ensemble Solo Belcanto

Violino I Leonardo Matucci - Violino II Carmela Panariello

Viola Caterina Cioli - Violoncello Veronica Lapiccirella

Clavicembalo Davide Cavalli

Le delizie dell’opere è il titolo di due volumi antologici pubblicati a Londra all’inizio del 1700dall’editore John Walsh e contenenti arie da melodrammi di tanti celebri compositori come Lampugnani, Hasse, Pergolesi, Porpora, Pescetti, Vinci, Galuppi, Veracini, Bononcini, Leo. Una collezione imponente di brani a quei tempi famosissimi, cavalli di battaglia dei grandi cantanti dell’epoca che l’editore meticolosamente elenca: fra gli altri le primedonne Francesca Cuzzoni, Elisabeth Duparc detta “La Francesina”, Maria Antonia Marchesi “La Marchesina”, Anastasia Robinson, Margherita Durastanti, e gli evirati Giovanni Carestini, Gaetano Majorano in arte Caffarelli, Francesco Bernardi detto Senesino. Su tutti spicca il mitico Carlo Broschi, Farinelli: un simbolo del belcanto barocco.

Ad interpretare le arie di quegli idolatrati cantanti saranno il mezzosoprano Loriana Castellano, una delle migliori barocchiste dei nostri giorni, presenza abituale nei grandi festival del belcanto quali le Festwochen der Alten Musik di Innsbruck o il Festival della Valle d’Itria di Martina Franca, e il soprano Eleonora Bellocci, un talento straordinario che ormai è considerata molto più che una promessa, ma una splendida realtà della lirica italiana.

Al suo debutto anche l’Ensemble Solo Belcanto, primo passo verso la costituzione di un complesso strumentale del Festival: un percorso che ci accompagnerà nei prossimi anni e che costituisce una nuova, entusiasmante sfida artistica.

In collaborazione con la Piccola Accademia di Montisi

CONNAIS-TU LE PAYS OÙ FLEURIT L’ORANGER?” UN OMAGGIO A CÉLESTINE GALLI-MARIÉ

Teatro della Grancia di Montisi

Sabato 24 agosto 2019, ore 19

Mezzosoprano Marina Comparato

Pianoforte Gianni Fabbrini

Célestine Galli-Marié non è stata soltanto la prima interprete della Carmen di Georges Bizet e della Mignon di Ambroise Thomas: ovviamente è passata alla storia per queste due interpretazioni, ma la cantante francese fu per oltre un decennio, dal 1862 al 1875, una delle stelle di prima grandezza dell’Opéra-Comique di Parigi. In questo periodo fu protagonista di numerose prime assolute di opere e compositori oggi pressoché sconosciuti, ad eccezione di nomi come quelli di Jacques Offenbach, Jules Massenet o Charles Gounod. Fu una musa ispiratrice per tanti artisti che nei suoi tratti fisici - fini ed eleganti - riconobbero i personaggi di affascinanti creature esotiche, sia femminili che en travesti. Il programma del concerto è il frutto di un’appassionante ricerca che porta alla riproposta di arie in gran parte sconosciute, ma di eccellente fattura musicale e di sicuro effetto sul pubblico, da parte di una cantante come Marina Comparato che in questi anni ha interpretato con successo proprio il personaggio simbolo della Galli-Marié, Carmen.

A Marina Comparato Solo Belcanto è legato in maniera particolare: fu lei, infatti, ad ispirare ed inaugurare la prima edizione del Festival nel 2014 con un concerto dedicato a un’altra grande primadonna francese dell’Ottocento: Pauline Viardot. Il suo ritorno, a cinque anni di distanza, è motivo di grande gioia e soddisfazione. Al suo fianco ritroviamo Gianni Fabbrini, una delle colonne del Festival fin dalla prima edizione.

AD LIBITUM!

Teatro degli Astrusi di Montalcino

Domenica 25 agosto 2019, ore 19

Tenore Celso Albelo

Soprano Eleonora Bellocci

Pianoforte Otello Visconti

Dopo lo strepitoso successo dello scorso anno, Celso Albelo torna al Festival con la prima master class della sua carriera e con un concerto il cui titolo - Ad libitum!, Apiacere! - rispecchia fedelmente il programma che il tenore canario presenterà alpubblico, spaziando dai vari generi del suo repertorio alle passioni musicali: quindi arie d’opera, romanze da zarzuelas, canzoni. Sarà un recital un po’ inconsueto, ricco di sorprese, divertente e soprattutto all’insegna di quel belcanto che suscita emozioni, gioia, meraviglia, com’è nello stile di questo grande artista. Al suo fianco di nuovo Eleonora Bellocci, sua applauditissima partner anche nel concerto dello scorso anno. Al pianoforte, per la prima volta al Festival, Otello Visconti, che collaborerà anche alla master class di Celso Albelo.


 

 

 
 
 

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