LA CAMPAGNA DI MEDIASET PER IL FESTIVAL VERDI
Mediaset, da sempre Media Partner del Festival Verdi rinnova quest’anno la sua campagna con la quale contribuisce in modo straordinario alla promozione del Festival.
RAI 5 PER IL FESTIVAL VERDI IL TEATRO REGIO DI PARMA
La Rai che avrebbe trasmesso in diretta l’opera inaugurale del Festival sarà vicina al Teatro Regio di Parma e al Festival Verdi con una speciale programmazione su Rai 5 dal 21 settembre al 2 ottobre dal lunedì al venerdì alle ore 10.00 e ogni mercoledì in prima serata.
CLASSICA HD: UNA MARATONA VERDIANA PER IL FESTIVAL VERDI
Classica HD racconterà le emozioni e i retroscena del Festival Verdi in una maratona verdiana che sarà presentata nelle prossime settimane.
“Il Festival Verdi quest’anno dimostra che nuove idee, nuovi modi di avvicinare il pubblico e nuovi modi di pensare le cose che facciamo si stanno facendo strada, dichiara Michele Guerra, Assessore alla Cultura del Comune di Parma. Questo Festival Verdi sa resistere nella qualità, nella forza della proposta, nell’inclusività, nella capacità di invadere e inventare spazi nuovi. Ripartire a settembre, con il Festival Verdi, che è l’evento internazionalmente riconosciuto in città, sebbene quest’anno l’internazionalizzazione sarà penalizzata dalle difficoltà nei trasporti, è un segno importante per la città: ripartiamo da lì, in concomitanza della riprogrammazione di alcune importanti mostre, con un festival che inizia in anticipo, quale segno augurale, di buon auspicio, che dimostra la nostra capacità di sapere persistere nelle nostre azioni, tenendo fede alla nostra volontà, ai nostri desideri e ai nostri bisogni culturali. Con Parma Capitale della Cultura 2021, ci apriremo alla Città in maniera diversa; una sfida che, ne sono certo, con questo Festival sapremo raccogliere. Per noi era importante mantenere teso il filo intrecciato dal Festival Verdi, con la forza dimostrata in questi anni, e da Verdi Off, con la sua capacità di invadere e conquistare la città. Affronteremo il 2020 con un entusiasmo del tutto nuovo, avventurandoci in una terra del tutto sconosciuta, con grande prudenza e grande consapevolezza, ma con la certezza che cultura sarà il collante che ci permetterà di rimettere assieme tutti i cocci che sono andati in frantumi in questi mesi”.