L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

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CLAUDIO SCIMONE

Direttore d’orchestra

Claudio Scimone studia con Dimitri Mitropoulos e Franco Ferrara. Esordisce nella lirica nel 1981 al Covent Garden di Londra con L'Elisir d'amore di Donizetti destando grande entusiasmo di pubblico e di critica.

Dirige, sia in concerto che in sala di registrazione, orchestre sinfoniche quali la London Philharmonic Orchestra, la Royal Philarmonic Orchestra, la English Chamber Orchestra, l’Orchestre Philharmonique della Radio Francese, la New Japan Philharmonic e opere nei principali Stati Europei, in Giappone, Australia, Usa e Canada.

È direttore onorario dell'orchestra Sinfonica Gulbenkian di Lisbona.

Nel 1959 fonda a Padova l'Orchestra da Camera I Solisti Veneti che ha portato ai vertici della notorietà mondiale con quasi 6.000 concerti in 92 paesi, con la pubblicazione di oltre 300 titoli e la partecipazione ai massimi Festival internazionali.

È protagonista della riscoperta e della diffusione del vastissimo repertorio musicale del Settecento Italiano e cura la revisione e le prime esecuzioni moderne di numerose opere rossiniane quali Mosè in Egitto, Maometto II, Edipo a Colono.

Nel corso della sua carriera riceve i più importanti riconoscimenti mondiali nel campo della discografia: il Premio Grammy di Los Angeles , il Grand Prix du Disque dell'Académie Charles Cros di Parigi, quello dell'Academie du Disque Lyrique e numerosissimi altri.

Anche per la sua opera di diffusione della musica fra i giovani la Repubblica Italiana gli conferisce il titolo di Cavaliere di Gran Croce ed è l'unico musicista che ottiene dal Consiglio Regionale il Leone del Veneto.

Nel corso della sua carriera insegna presso il Conservatorio di Verona, dirige il Conservatorio Superiore di Padova, presso l’Università di Padova consegue la laurea honoris causa in Giurisprudenza con una lectio magistralis sul tema "Interpretazione del diritto e della musica : due itinerari paralleli".

All'Arena dirige due applauditissime edizioni del Barbiere di Siviglia di Rossini nel 1996 e nel 2007.

Al Teatro Filarmonico, nel 1978 e nel 1979, dirige la prima esecuzione moderna di Orlando Furioso di Vivaldi; nel 1983 Catone in Utica di Vivaldi; nel 1996 Nascita di Orfeo di Ferrero, Orfeo di Bertoni, Les Danaides di Salieri e lo spettacolo Fiaba e commedia con i Solisti Veneti e Lucio Dalla. Torna nel 2000 per dirigere Mosè in Egitto.

È sul podio in occasione di numerosi concerti sinfonici in Teatro e nelle Chiese di Verona.

Torna al Filarmonico per dirigere il nono appuntamento della Stagione Sinfonica 2014-2015.

CATALDO CAPUTO

Tenore

Cataldo Caputo si diploma in canto presso il Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari col massimo dei voti e la menzione di lode.

Con il debutto nel Barbiere di Siviglia di Rossini al Teatro Politeama Greco di Lecce inizia una rapida ed intensa carriera che lo porta a collaborare con le maggiori realtà musicali italiane e straniere: il Teatro alla Scala di Milano, l’Opera di Roma, il San Carlo di Napoli, il Regio di Torino, il Massimo di Palermo, il Carlo Felice di Genova, il Comunale di Bologna, la Fondazione Arena di Verona, la Fondazione Petruzzelli di Bari, I Solisti Veneti, il Festival della Valle d’Itria, la Cleveland Orchestra, la Fondazione Goulbenkian di Lisbona, l’Opéra Royal de Wallonie di Liegi, il Teatro Rosalia de Castro de La Coruña, la Philharmonique du Maroc, l'Hermitage SymphonyOrchestra, i Münchner Symphoniker, la New York City Opera.

Nel 2012 veste i panni di Alfredo nella Traviata di Verdi al Seoul Art Center e di Werther nell’omonima opera di Massenet alla Sofia National Opera; nel 2013 con la New York City Opera interpreta Mosè in Egitto di Rossini.

Di Rossini canta Il Barbiere di Siviglia,Cenerentola, La Cambiale di matrimonio, Il Turco in Italia, Il Viaggio a Reims, Mosè in Egitto; di Bellini porta in scena La Sonnambula ed I Capuleti e i Montecchi; di Donizetti L’Elisir d’amore, Don Pasquale, La Fille du Regiment, Rita, Il Campanello. Canta inoltre Falstaff di Verdi; La Zaira di Portugal; IlMatrimoniosegreto di Cimarosa; Semiramide di Meyerbeer; L'Obbligodelprimo comandamento di Mozart; due intermezzi inediti di Martini: Il Maestro di Musica e Don Chisciotte; Il Cappello di paglia di Firenze di Rota; Gianni Schicchi di Puccini; Pulcinella di Stravinsky; la NonaSinfonia di Beethoven.

Del repertorio sacro interpreta: Stabat Mater e Petite Messe Solennelle di Rossini, Messa dell’Incoronazione e Requiem di Mozart, Messiah di Händel, Missa de Santa Cecilia di Garcia, Messa in do maggiore di Beethoven, Messa di Gloria di Puccini.

Collabora con importanti direttori come Aprea, Arrivabeni, Bosmann, Campanella, Mariotti, Mastrangelo, Scimone, Stefanelli, Weltser-Most, Zedda e prestigiosi registi come Crivelli, De Simone, De Tomasi, Gipeto, Mazzavillani-Muti, Micheli, Mirabella, Patroni-Griffi, Piva, Pizzi, Scandella, Terrani.

Incide per varie etichette discografiche e registra in dvd Il Matrimonio segreto e La Cambiale di Matrimonio.

Nel 2014 interpreta Werther e L’Elisir d’amore a Tallinn.

Con Fondazione Arena nel 2012 prende parte al Concerto di Pasqua nella Chiesa di San Nicolò.

Debutta al Teatro Filarmonico di Verona interpretando la Messa di Gloria di Puccini.

Torna al Filarmonico per la Messa di Gloria di Mascagni in occasione della Stagione Sinfonica 2014-15.

DAVIT BABAYANTS

Baritono

Davit Babayants nasce in Armenia e studia canto al Conservatorio Statale di Yerevan.

Si perfeziona all’Accademia Internazionale di Canto Renata Tebaldi - Mario Del Monaco Città di Pesaro e all’Accademia Rossiniana e segue corsi di canto con Raina Kabaivanska a Sofia.

Dal 2005 è solista al Teatro dell’Opera di Yerevan, dove debutta nel ruolo del Conte di Luna nel Trovatore di Verdi. Interpreta poi il ruolo di Severo in Poliuto di Donizetti, il ruolo del titolo in Rigoletto e in Nabucco di Verdi, i ruoli verdiani di Paolo in Simon Boccanegra, Germont nella Traviata e Amonasro in Aida, Don Prudenzio nel Viaggio a Reims di Rossini e Silvio in Pagliacci di Leoncavallo, Alfio in Cavalleria Rusticana di Mascagni e Sharpless in Madama Butterfly di Puccini.

Nel 2011 partecipa al Concorso Internazionale di canto Voci Verdiane di Busseto dove viene riconosciuto miglior baritono e viene invitato a cantare nella Traviata con Marcello Rota.

Il 2012 vede il suo debutto nel ruolo di Scarpia in Tosca di Puccini a Toronto in Canada; prende parte al Rossini Opera Festival di Pesaro, all’International Conservatory Week Festivaldi San Pietroburgo, al Concerto di Gala di Raina Kabaivanska a Sofia.

Nel 2014 interpreta Scarpia in Tosca accompagnato dall’Armenian Philharmonic Orchestra diretta dal Maestro Eduard Topchjan.

All’Arena di Verona debutta nel 2013 prendendo parte al Gala Domingo-Harding e alla Traviata.

Torna per il Festival areniano 2014 per interpretare il ruolo di Amonasro in Aida, produzione della Fura dels Baus, e di Sharpless in Madama Butterfly.

Vince il IX Concorso Internazionale di Canto promosso dall’Istituto Internazionale per l’Opera e la Poesia di Verona ed interpreta Amonasro in Aida al Teatro Filarmonico in occasione della Stagione Lirica 2011-2012.

Nell’ambito della Stagione Sinfonica 2013-2014 interpreta la Messa di Gloria di Puccini.

Torna al Filarmonico per la Messa di Gloria di Mascagni in occasione della Stagione Sinfonica 2014-15.

 

 

 


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