L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Indice articoli

Béatrice Uria Monzon è Tosca accanto a Fabio Sartori

Teatro alla Scala, dal 22 giugno al 9 luglio

Carlo Rizzi dirige la ripresa dello spettacolo di Luc Bondy

Con Tosca, in scena dal 22 giugno al 9 luglio, prosegue la stagione pucciniana della Scala, aperta il 1° maggio con Turandot diretta da Riccardo Chailly in occasione dell’apertura di Expo e proseguita con il recital di Jonas Kaufmann con la Filarmonica della Scala il 15 giugno, aspettando La bohème che sarà diretta dal 19 agosto da Gustavo Dudamel con la Simón Bolívar in buca.

Tosca torna alla Scala nello spettacolo pensato da Luc Bondy nel 2009 con le scene eleganti ed essenziali di Richard Peduzzi e i costumi classici della leggendaria Milena Canonero (la premio Oscar che ha firmato i costumi di Arancia Meccanica, Barry Lyndon e Shining ma anche di Grand Budapest Hotel). Lo spettacolo sarà ripreso da Marie-Louise Bondy. Luc Bondy è atteso alla Scala nella prossima stagione per la regia della prima assoluta di Fin de partie, la prima opera di György Kurtág.

Protagonista delle prossime recite scaligere è Béatrice Uria Monzon, la carismatica cantante francese che, dopo essere stata apprezzata come mezzosoprano sui palcoscenici dei maggiori teatri in parti come Carmen e Dalila, nel 2014 ha affrontato per la prima volta questo ruolo sopranile impegnativo sia dal punto di vista vocale sia da quello scenico in due produzioni all’Opéra di Parigi e alla Staatsoper di Berlino, ottenendo un caloroso successo di pubblico e un riscontro unanimemente positivo della critica. Le è accanto come Cavaradossi Fabio Sartori, un artista di casa alla Scala che nei mesi scorsi è già stato applaudito come Gabriele Adorno a fianco del Boccanegra di Plácido Domingo diretto da Daniel Barenboim e Stefano Ranzani e come Radamès nell’Aida diretta da Zubin Mehta. Scarpia è Željko Lučić, già interprete di questa parte nel 2011 con Omer Meir Wellber sul podio, ma applaudito ala Scala anche come Rigoletto con Dudamel (2012), Herrufer des Königs in Lohengrin con Barenboim (2012), Renato nel Ballo in maschera con Rustioni (2013) e Giorgio Germont ne La traviata con Gatti per l’inaugurazione della Stagione 2013/2014.

Sul podio Carlo Rizzi, il Maestro già ascoltato in questi giorni nel dittico Cavalleria rusticana / Pagliacci che così aggiunge un altro tassello pucciniano alla sua presenza scaligera dopo Butterfly (2002) e Turandot (2004). Rizzi, che è tra i direttori più affermati nel repertorio italiano in alcuni dei maggiori teatri del mondo, dal Covent Garden all’Opéra di Parigi e al Metropolitan, tornerà nella stagione 2015/2016 per riportare al Piermarini La cena delle beffe di Umberto Giordano.


Vuoi sostenere L'Ape musicale?

Basta il costo di un caffé!

con un bonifico sul nostro conto

o via PayPal

 



 

 

 
 
 

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.