L’Ape musicale

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Mozart e la danza dal 14 al 25, con preludio l'8 agosto

A RIVA DEL GARDA L'ANTEPRIMA DI

WAM FESTIVAL MOZART

Sabato 8 agosto nel Cortile della Rocca concerto

del Trio Sacs Voyage

Sarà ancora Riva del Garda ad ospitare l'anteprima di WAM Festival Mozart in programma a Rovereto e nella Vallagarina dal 14 al 25 agosto prossimi. Sabato 8 agosto (Cortile della Rocca, ore 21.00) si terrà infatti il concerto che per tradizione costituisce il prologo dell'intensa settimana di appuntamenti musicali e non solo - ci sarà infatti anche spazio per il cinema e altre attività - proposti nei luoghi mozartiani di Rovereto e della Vallagarina. Protagonista della serata, organizzata in collaborazione con il Comune di Riva del Garda e il MAG, sarà il Trio Sacs Voyage - composto da Simone Milesi, Giulio Gianì e Claudio Cosi - con un programma allestito appositamente per il Festival che porterà il pubblico a compiere un viaggio danzante in compagnia di Mozart. Il viaggio, da soli o in compagnia, non può iniziare se non con una valigia, un bagaglio, una semplice sacca dove mettere tutto l’occorrente per poter affrontare i chilometri e le avventure che ti aspettano. Nel bagaglio c’è una casa in miniatura, tutto quello di cui si ha bisogno per sopravvivere, musica compresa. I tre giovani musicisti, eterni viaggiatori, indossano sempre una sacca sulle spalle, quella che in francese viene chiamata sac voyage. Ma trattandosi di un trio, saranno tre i sacs voyage. E sacs, guarda caso, si pronuncia proprio come sax, lo strumento solista che insieme alla voce e alla chitarra compone il trio.

Il progetto nasce nel 2014 dall’incontro fra Simone Milesi (voce), Giulio Gianì (sassofoni) e Claudio Cosi (chitarra). L’ intento principale è quello di esplorare repertori diversi, che ogni volta si mescolano per dar forma ad uno spettacolo originale, frutto della scelta delle tappe e dell’itinerario immaginario che in ciascuna occasione fa da vero e proprio navigatore dell’esplorazione musicale. Per quanto i repertori privilegiati dai Sacs Voyage siano in larga parte riconducibili al vasto universo della canzone, popolare e d’autore in particolare, è anche la contaminazione con altre tradizioni musicali, altri mondi sonori, a offrire linfa al progetto e a darne specificità.

Le tre “borse da viaggio” immaginano di essere così in compagnia di un Mozart senza tempo e senza confini geografici. Tre come i suoi viaggi in Italia, terra in cui la danza diventa ipnotica, catartica, addirittura terapeutica; a volte assume invece un carattere più contemplativo. Nel viaggio che Wolfgang compie verso Sud lo scenario è variegato: l’accorato ardore della Tarantella del Gargano, tra fontane e roseti soleggiati, sfuma nella dimensione notturna, dolce, silenziosa della serenata siciliana Nicuzza. Una Abendempfindung (K 523) riporta alla calma di quei cieli stellati, seppur solo per una notte. In terra partenopea potrebbe essere Roberto Murolo, con la vellutata e scarna eleganza della sua voce, ad incantare il giovanissimo compositore, che facilmente immaginiamo affascinato dalle sinuosità di questa città: in un attimo il celebre Andante del Concerto per pianoforte in Do maggiore K 467 si “con-fonde” con il gusto melodico della canzone napoletana classica (come, per fare un esempio, Anema e core). Ed eccolo lì, a Napoli: tornato bambino, Amadeus si immedesima nella storia raccontata dal Guaglione di Aurelio Fierro, interpretata in francese da Dalida. Il gioco delle lingue si fa ancora più interessante quando Mozart incontra un marinaio che parla un idioma nato dalla fusione fra le più svariate culture del bacino del Mediterraneo: è così che i fonemi “arabeggianti” della tarantella genovese A Dumenega di Fabrizio De André potrebbero prendere in prestito alcuni abbellimenti della Sonata per pianoforte K 545 in Do maggiore. È lo stesso marinaio che convince il giovane salisburghese ad intraprendere un viaggio ancora più insolito. Questa volta la danza è quella del dolce dondolare delle onde e - lo sappiamo bene - potrebbe causare un po’ di mal di mare a quei biografi mozartiani che hanno scarsa immaginazione! L’Allegro iniziale della celebre Sinfonia K 550 in Sol minore, che dà la netta impressione di emergere direttamente dalle acque, spinge i ricordi oltreoceano, in terra brasiliana. Qui la Bossa Nova, genere per sua natura trasversale e contraddistinto proprio dalla fusione fra ‘colto’ e ‘popular’, non resiste alle lusinghe di un Mozart sempre più in continua trasformazione. Insensatezza? Chi può dirlo? Quel che è certo è che la Insensatez di Tom Jobim dà la misura di come, in generale, echi di musica della tradizione ‘euro-colta’ possano mescolarsi a ritmi e armonie di impronta populàr sudamericana. Lasciatosi alle spalle il Brasile, Mozart va a Nord, negli USA, ed è lì che, immaginiamo, fa ascoltare la Sonata per pianoforte K 310 in La minore ad un largo pubblico fitto anche di jazzisti, letteralmente folgorati dalle sinuosità di certe progressioni accordali.

Biglietto intero Euro 10,00; biglietto ridotto Euro 5,00; biglietto speciale per bambini fino a 6 anni Euro 1,00. I visitatori in possesso del biglietto di MAG Museo Alto Garda per il giorno 8 agosto 2015 hanno diritto all’ingresso gratuito all’anteprima del 28° WAM Festival Mozart a Rovereto. Il biglietto del concerto dell’anteprima comprende la visita gratuita al MAG Museo Alto Garda.


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