L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Il Nuovo l'Antico: percussioni americane

IL NUOVO L’ANTICO – AMERICA NOVECENTO

Percussioni americane con l’Ensemble Pleiadi

Mercoledì 26 ottobre, ore 20.30, Oratorio San Filippo Neri, quarto appuntamento del ciclo contemporaneo America Novecento. Il concerto tenuto dell’Ensemble di Percussioni Pleiadi e Filippo Gianfriddo (direttore e solista) presenta una scelta antologica della percussione americana nel Novecento. Vi figurano le opere che John Cage ha scritto tra il ’30 e il ’40, pagine giovanili di grande godibilità coloristica, con una sospensione del tempo già tipica dell’autore, ma dove non c’è ancora l’interesse per l’indeterminazione delle opere successive. Water Walk, un brano per interprete televisivo e musica elettronica del 1959, fu eseguito per la prima volta dallo stesso Cage durante una delle sue partecipazioni alla trasmissione Lascia o raddoppia?condotta da Mike Bongiorno. Per eseguire la sua “Passeggiata sull’acqua” Cage si servì di un bollitore, una vaschetta da bagno colma d’acqua, un frullatore, un giocattolo a forma di pesce, un petardo, un innaffiatoio, una bottiglia di seltz, un mazzo di rose, un fischietto, un paio di apparecchi radio. Anche il brano Amores per pianoforte preparato e tre percussionisti venne presentato nel corso del popolarissimo quiz televisivo.

Elliott Carter è il polo antinomico di Cage; in queste sue prime opere - March e Saeta tratte da Eight Pieces for Four Timpani – è vicino al neoclassicismo populista statunitense, diversamente dall’astrattismo drammatico della maturità. Steve Reich si compiace della godibilità iterativa, mentre Halil di Leonard Bernstein è di una linguistica brillantezza. Edgar Varèse in Ionisation (che verrà eseguito nella versione originale per 13 percussionisti) prefigura le successive avanguardie europee ed americane.

programma

Elliott Carter March per solo timpani

John Cage Water Walk: musica elettronica per interprete televisivo

John Cage Third Construction per 4 percussionisti

Leonard Bernstein Halil per flauto, pianoforte e percussioni

Elliott Carter Saeta per solo timpani

John Cage Amores per pianoforte preparato e 3 percussionisti

Steve Reich Nagoya Marimbas per due marimbe

Edgar Varèse Ionisation per 13 percussionisti  

 

Biglietti in vendita a Bologna Welcome (Piazza Maggiore 1/E) 051 231454, martedì-sabato ore 13-19

Il giorno stesso del concerto all’Oratorio San Filippo Neri, un’ora prima dell’inizio del concerto.

Informazioni: Bologna Festival 051 6493397 www.bolognafestival.it

Il progetto AMERICA NOVECENTOfino al 10 novembre all’Oratorio San Filippo Neri, in cinque concerti affidati a specialisti di questo repertorio, traccia un percorso nella musica cameristica statunitense dagli Anni Venti alla fine del secolo scorso. «Si vuole sottolineare – precisa il direttore artistico di Bologna Festival Mario Messinis – il pluralismo della cultura statunitense tra compositori d’avanguardia e compositori di accessibilità comunicativa: Varèse e Zappa, Carter e Gershwin, Feldman e Adams, Cage e Reich, Bernstein».

Ensemble di Percussioni Pleiadi - Filippo Gianfriddo (direttore e solista) - Francessco Libetta (pianoforte) - Riccardo Ghiani (flauto)

Nato a Firenze, Filippo Gianfriddo si è diplomato in strumenti a percussione nel Conservatorio della sua città; si è perfezionato con William Blank e Yves Brustaux al Conservatorio di Ginevra e poi con David Searcy, Michael Rosen, Andrea Dulbecco, Gert Mortensen, David Friedman, Danilo Grassi, Maurizio Ben Omar, Mike Quinn. Ha collaborato le orchestre di diversi teatri d’opera italiani, tra cui l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, sotto la direzione di Georges Prêtre, Roberto Abbado e Zubin Mehta. Per diciotto anni ha ricoperto stabilmente il ruolo di timpanista al Teatro Lirico di Cagliari e per la stagione 2016 è stato primo timpano dell’Orchestra del Teatro alla Scala. Svolge una intensa attività concertistica, sia come solista che in formazioni cameristiche.

L’incontro tra i componenti dell'Ensemble di Percussioni Pleiadi nasce dall’esigenza di sperimentare nuove combinazioni sonore nell’ambito della musica da camera contemporanea e del Novecento. I percussionisti che compongono l’ensemble – Jonathan Faralli, Daniele Sabatani, Pierpaolo Strinna, Tommaso Sassatelli, Richard Pacini, Michele Soglia, Vittorio Soglia, Samuel Baldi, Fabio Machiavelli, Giacomo Cirinei, Francesco Candelieri, Gianmaria Tombari – sono tutti musicisti di provata esperienza. Si uniscono all’ensemble, nell’esecuzione di Halil di Bernstein, il pianista Francesco Libetta e il flautista Riccardo Ghiani.

 


Vuoi sostenere L'Ape musicale?

Basta il costo di un caffé!

con un bonifico sul nostro conto

o via PayPal

 



 

 

 
 
 

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.