L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Rof fuori stagione e in trasferta

A inizio marzo due produzioni del ROF

tra Pesaro e Muscat

Il 2019 sarà un anno speciale per il Rossini Opera Festival: il festival estivo (11-23 agosto) festeggerà la sua quarantesima edizione con due nuove produzioni liriche (Semiramide e L’equivoco stravagante), la ripresa di Demetrio e Polibio e un Gala celebrativo con alcuni dei principali cantanti rossiniani d’oggi.

Al di fuori del consueto programma estivo, da quest’anno si aggiunge per la prima volta una produzione in forma scenica nell’ambito del progetto Festival Giovane: il 1° marzo alle 21 al Teatro Rossini di Pesaro, nel cartellone della settimana del Non compleanno di Rossini, il ROF metterà in scena La cambiale di matrimonio, realizzata in collaborazione con AMAT, Conservatorio statale di musica G. Rossini di Pesaro e Accademia di Belle Arti di Urbino e coprodotta con Il Teatro Lirico di Cagliari.

La messinscena è stata ideata dalla Scuola di Scenografia dell’Accademia urbinate, con la regia di Francesco Calcagnini e Davide Riboli, le luci di Emiliano Pascucci e la collaborazione ai costumi di Paola Mariani.

Alessandro Bonato dirigerà l’Orchestra del Conservatorio Rossini e una giovane compagnia di canto composta da Nicolò Donini, Claudia Muschio, Anatolii Pogrebnyi, Carles Pachón (ex-allievi dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda”), Sergei Morozov e Mariangela Marini (allievi del Conservatorio Rossini).

Nello stesso periodo, proseguirà la collaborazione con la Royal Opera House Muscat (Oman), che ospiterà il 7 e 8 marzo La scala di seta, produzione del ROF messa in scena nel 2009 a Pesaro da Damiano Michieletto e poi applaudita anche alla Scala.

Lo spettacolo, ripreso da Eleonora Gravagnola, vedrà Iván López-Reynoso dirigere l’Orchestra Sinfonica G. Rossini e un cast composto da Marina Monzò, Laura Verrecchia, Paolo Bordogna, Pietro Adaini, Davide Giangregorio e Enrico Iviglia.

Durante la tournée, ROF e ROH Muscat organizzeranno workshop per tecnici teatrali e attività didattiche con gli allievi dell’Università di Muscat.

La partnership con il teatro omanita riguarda le cinque farse rossiniane: dopo L’occasione fa il ladro del 2017 e la imminente Scala di seta, sono previsti L’inganno felice nel 2020 e le coproduzioni di Cambiale di matrimonio e Signor Bruschino nel 2021 e 2022.


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