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La storia dell'Orchestra Mozart

L’Orchestra Mozart è una compagine d’eccellenza giovane e internazionale ed è una realtà unica nel panorama italiano: creata intorno al pensiero musicale di Claudio Abbado, suo direttore artistico per dieci anni, ha costruito la sua identità affiancando grandi solisti e prime parti di prestigiose orchestre a giovani talenti provenienti da ogni parte del mondo, promuovendo occasioni di incontro e passaggio di esperienza e conoscenza tra artisti di generazioni diverse.

L’Orchestra Mozart è nata a Bologna nel 2004, come progetto speciale dell’Accademia Filarmonica di Bologna, e qui ad oggi mantiene invariate le sue radici. Furono Carlo Maria Badini e Fabio Roversi Monaco, due eminenti figure bolognesi con ampie proiezioni internazionali, entrambi accademici filarmonici, a immaginare e fondare l’Orchestra Mozart in previsione delle celebrazioni, nel 2006, dei 250 anni dalla nascita di Wolfgang Amadeus Mozart; anniversario particolarmente sentito a Bologna perché proprio nelle sale dell’Accademia Filarmonica il genio salisburghese ottenne il titolo di Maestro Compositore e Accademico Filarmonico nel 1770, a soli quattordici anni.

Dopo dieci anni di attività, nel 2014 l’Orchestra ha sospeso le proprie attività in seguito alla scomparsa del Maestro Abbado e nel 2016, in occasione dei 350 anni dell’Accademia Filarmonica, è rinata con la campagna di crowdfunding Orchestra Mozart Risuona, che ha coinvolto più di mille donatori con eventi in tutta Italia e culminata in due grandi concerti al Teatro Manzoni di Bologna e al LAC di Lugano nel gennaio 2017, diretti dal grande Bernard Haitink e con una solista d’eccezione, Isabelle Faust.

Dal 2017 ha inizio la preziosa collaborazione con il LAC di Lugano e la sua prestigiosa manifestazione LuganoMusica, della quale l’Orchestra Mozart è stata ospite in residenza a Pasqua 2018 e lo sarà nuovamente nel 2019.

Nel 2018 a Bologna viene organizzata la prima edizione dell’Orchestra Mozart Festival, dal 6 all’8 aprile, tre giorni di concerti al Teatro Auditorium Manzoni e appuntamenti musicali in tutta la città, con la partecipazione del pianista Paul Lewis e della violinista Vilde Frang. In questa occasione si consolida il rapporto con Bernard Haitink che dell’Orchestra Mozart dirà: “C’è uno spirito collettivo unico in quest’orchestra. La formano musicisti di livello assoluto che adorano suonare assieme, quando ne hanno la possibilità vi si dedicano totalmente” (25 marzo 2018, su La Lettura).

Il 2019 vede l’orchestra impegnata, oltre che nella residenza di Pasqua a Lugano, nella seconda edizione dell’Orchestra Mozart Festival a Bologna dal 26 al 28 aprile.

Nei suoi anni di attività, l’Orchestra Mozart ha suonato nelle più importanti sale da concerto d’Italia e d’Europa, prime fra tutte il Musikverein di Vienna e il Teatro alla Scala di Milano. Ha collaborato, inoltre, con grandi istituzioni come l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, il Teatro San Carlo di Napoli, la Fenice di Venezia, il Carlo Felice di Genova, il Massimo di Palermo; e poi ancora con il Ravenna Festival, il Lucerne Festival, il Concertgebouw di Amsterdam, il Salzburg Festival, la Salle Pleyel di Parigi, la Royal Festival Hall di Londra, il Palais de Beaux Arts di Bruxelles, l’Alte Oper di Francoforte, l’Auditorio Nacional di Madrid e la National Concert Hall di Budapest. Ha inciso anche numerosi album con Deutsche Grammophon che hanno ricevuto prestigiosi riconoscimenti.

Le produzioni dell’Orchestra Mozart hanno visto la partecipazione di solisti di fama internazionale come Martha Argerich, Alfred Brendel, Mario Brunello, Giuliano Carmignola, Enrico Dindo, Isabelle Faust, Hélène Grimaud, Natalia Gutman, Rachel Harnisch, Jonas Kaufmann, Julia Kleiter, Alexander Lonquich, Radu Lupu, Sara Mingardo, René Pape, Maria João Pires, Maurizio Pollini, Vadim Repin, Yuja Wang.

 

Da ricordare, infine, l’animo “cameristico” dell’Orchestra Mozart: è, infatti, nella natura di questa orchestra esercitare quell’arte dell’ascolto e della condivisione tipici della musica da camera. Per questo, in parallelo al grande repertorio sinfonico, l’Orchestra Mozart ha da sempre coltivato quello cameristico, attraverso la proposta di concerti per organici variabili, dal trio all’ottetto, a piccoli ensemble, a cui hanno partecipato di volta in volta prime parti e musicisti dell’orchestra. Con i Solisti dell’Orchestra Mozart hanno collaborato, negli anni, importanti artisti come Guy Braunstein, Bruno Canino, Giuliano Carmignola, Till Fellner, Ingrid Fliter e Alexander Lonquich.


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