L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Dieci anni in Festa

Il programma dettagliato in pdf

La Fondazione del Teatro Grande di Brescia annuncia la decima edizione della Festa dell’Opera. Ancora una volta il Teatro Grande trasformerà Brescia nella città dell’Opera, ma quest’anno per tregiorni: venerdì 2, sabato 3 e domenica 4 luglio.

Un ricco programma attraverserà i luoghi della città e andrà a comporre il palinsesto del grandeevento cittadino che è stato ripensato per adeguarsi al nuovo contesto sociale creatosi a seguito della pandemia.

Un format differente che segue nuove modalità di svolgimento, ma resta comunque ferma e intatta la principale vocazione della Festa, ovvero quella di aprire e avvicinare l’Opera a tutti, appassionati e neofiti di ogni età, anche attraverso le contaminazioni tra linguaggi musicali (jazz, elettronica,musica contemporanea), proponendo altresì incontri e approfondimenti oltre agli immancabili momenti dedicati alla grande musica.

Festa dell’Opera si contraddistingue per l’alto valore artistico che porta con sé: cantanti affermati egiovani voci, musicisti, registi e compositori sono infatti chiamati a interpretare le partiture più celebri e a ideare nuovi lavori.

Al contempo Festa dell’Opera offre al pubblico la possibilità di partecipare gratuitamente a tutti gli appuntamenti e insiste sui valori dell’inclusione sociale facendosi motore di nuove modalità di partecipazione alla cultura, ma anche di educazione allo “stare insieme” attraverso nuove forme di condivisione delle esperienze.

Anche nell’edizione 2021 la Fondazione del Teatro Grande ha coinvolto diverse realtà cittadine, pubbliche e private, per fare di Festa dell’Opera un efficace strumento promozionale, capace di interessare trasversalmente anche le attività economiche del territorio bresciano. L’originalità con cui Festa dell’Opera veicola l’immagine di Brescia conferisce infatti al progetto un alto valore culturale e turistico di interesse non solo nazionale ma anche internazionale.

Tra i punti di forza dell’iniziativa si sottolinea la grande capacità di valorizzare, attraverso la musica,il patrimonio artistico e architettonico della città, toccandone alcuni dei luoghi più simbolici e

suggestivi: l’Opera entrerà infatti nelle chiese, nei luoghi della cultura, nei chiostri e nei cortilicittadini, senza tralasciare però alcuni spazi più periferici della Città.

La tre giorni dedicata all’Opera prenderà avvio venerdì 2 luglio alle ore 18.00 con i PAZZI PERL’OPERA che accoglieranno il pubblico nel Chiostro della Chiesa del Santissimo Corpo di Cristo. Imelomani Paolo Bolpagni, Marco Degiovanni, Roberto Gazich, Roberto Tagliani, Piergiorgio Vittorini, da sempre impegnati a tratteggiare i titoli della Stagione d’Opera del Teatro Grande, affronteranno il tema della “Vittoria” nel mondo dell’Opera attraverso ascolti guidati e riflessioni inerenti, anche legate ai giorni nostri.

Lo stesso giorno alle ore 19.00, presso il Chiostro del Monastero di Santa Chiara, andrà in scena ILTROVATORE BALLABILE, concerto a cura dell’ensemble L’Usignolo che proporrà una trascrizione perconcerto a fiato del Trovatore verdiano secondo la tradizione popolare dei ballabili emiliani.

La serata del 2 luglio si concluderà alle 21.00 al Teatro Grande con il recital ARIE VERDIANE. Alcune scene verdiane, tra le più suggestive e drammatiche, sono al centro di questo concerto che predilige i colori scuri e talvolta tragici delle grandi opere del maestro di Busseto. Protagonisti tre interpreti che fanno del loro rapporto con i grandi ruoli verdiani una cifra artistica distintiva, il basso Riccardo Zanellato, il mezzosoprano Annamaria Chiuri e il giovane soprano Chiara Isotton, accompagnati al pianoforte dal maestro Amedeo Salvato.

Festa dell’Opera prosegue sabato 3 luglio con uno degli appuntamenti più attesi e che anchequest’anno non mancherà di affascinare il pubblico: il concerto all’alba. ARIE DI LUCE si svolgerà alle 5.30 del mattino nello straordinario scenario del Teatro Romano in cui due cantanti e cinque musicisti accoglieranno il giorno nascente nella delicata atmosfera di melodie dedicate all’alba, di scene d’opera ambientate nella natura, di richiami al sole come immaginifico motore delle vicende umane e termine di paragone del sentimento d’amore.

Alle ore 11.00 la Chiesa di Santa Maria del Carmine ospiterà l’appuntamento OPERA BAROCCA - Inprincipio fu Orfeo, un concerto che ripercorre le prime tappe della storia del melodramma attraversole opere di Claudio Monteverdi (quelle che sono pervenute ai giorni nostri), compositore che più di tutti fu in grado di raccogliere l’eredità della secolare tradizione madrigalistica e dei primi esperimenti fiorentini di teatro musicale della seconda metà del Cinquecento, mescolandoli con una nuova “Prattica” musicale capace di rispecchiare i tormenti e le passioni dell’uomo moderno.

Nel 2021 ricorre il settecentenario della morte di Dante Alighieri e la Fondazione del Teatro Grandelo ricorda anche attraverso due appuntamenti di Festa dell’Opera, il primo dei quali sarà il recital operistico dal titolo PERSONAGGI DANTESCHI NELL’OPERA che si terrà sabato 3 luglio alle ore 12.00 presso l’Auditorium Santa Giulia. Innumerevoli i personaggi incontrati da Dante durante il suo leggendario viaggio nell’aldilà. Le vicende di alcuni di questi hanno ispirato celebri compositori – tra cui Donizetti, Zandonai, Puccini e Massenet – che si sono affiancati al genio fiorentino nel descrivere le loro vite attraverso la musica. In un breve percorso in forma di concerto verranno accostate le figure dantesche ai corrispettivi personaggi delle opere liriche.

Sabato 2 luglio alle 16.00 e alle 21.30 al Teatro Grande andrà in scena LA CAMBIALE DIMATRIMONIO: sul palco della sala grande una delle geniali farse rossiniane, interpretata da alcunigiovani talenti della Festa dell’Opera, accompagnati dal Bazzini Consort diretto dal Maestro Aram Khacheh e nella visione del giovane regista Luca Baracchini. Al centro della vicenda musicata dal cigno di Pesaro, Fanny ed Edoardo, coppia di amanti che si ribella al volere del ricco padre di lei, intento ad usare la figlia come merce di scambio per i suoi interessi commerciali.

Alle 19.00 nel Chiostro del Museo Diocesano l’appuntamento SUGGESTIONI DAI CORTILI - A teascenda, o Dio clemente affronterà il tema del rapporto tra l’essere umano e la religione che,variamente declinato, è stato al centro dell’attenzione di numerosi compositori che hanno affrontato, talvolta con delicatezza talvolta con irruenza, il rapporto tra i loro personaggi e il divino. Preghiere, invocazioni, conversioni, crociate, saranno il nucleo di questo concerto per soprano, baritono e quintetto.

Festa dell’Opera proseguirà poi alle 20.30 nel Cortile di Palazzo Broletto conDUETTI D’OPERA. Nonsolo l’amore al centro del programma di questo concerto: un soprano, un tenore e un baritono dialogheranno tra di loro, a coppie alternate, interpretando sul palco alcune tra le scene d’Opera più celebri, ma anche alcune scene raramente eseguite in concerto.

La serata del 3 luglio si concluderà alle 22.00 nel Chiostro del Monastero di Santa Chiara con TRAMESONORE, un’esplorazione dell’Universo dell’Opera italiana attraverso due traiettorie eccentriche ecomplementari. Le selezioni su vinile di Paquita Gordon dialogano con le metamorfosi digitali realizzate da Painé Cuadrelli in una performance dinamica e multiforme. Il collage, la trasformazione e le ricomposizioni di frammenti di Opere generano così un racconto sonoro tra intrecci timbrici e ritmi.

Il programma riprenderà domenica 4 luglio alle 11.00 al Teatro Sociale con il secondo allestimento d’Opera proposto in versione integrale: il dittico LA SERVA PADRONA e THE TELEPHONE. Più di due secoli dividono la composizione del capolavoro di Pergolesi dalla prima rappresentazione di “The telephone” di Giancarlo Menotti. Un dittico inconsueto, con le due brevi opere riviste dall’occhio del giovane regista Luca Baracchini e interpretate dal quartetto d’archi del Bazzini Consort insieme al pianista Michelangelo Rossi. Al centro due vicende che, nonostante le inevitabili differenze di linguaggio (il tardo barocco di Pergolesi a confronto con il Novecento americano di Menotti), affrontano il medesimo tema, ovvero il rapporto burrascoso di due coppie alle prese con le piccole lotte ed incomprensioni domestiche. Lo spettacolo replicherà sempre al Teatro Sociale alle 18.30.

Alle ore 12.00 la Chiesa del Santissimo Corpo di Cristo ospiterà il consueto appuntamento dal titolo OPERA SACRA, un’escursione nel repertorio tipicamente sacro, così come riletto da grandi operistiche tuttavia si espressero anche in composizioni spesso dedicate ad occasioni liturgiche. Accompagnate dall’organo, risuoneranno le voci di un soprano e un baritono, in una delle chiese più suggestive di Brescia.

Nel pomeriggio alle ore 16.00 al Teatro Grande PAOLO E FRANCESCA sarà l’evento di presentazione della nuova composizione d’Opera di Fabio Massimo Capogrosso realizzata su commissione della Fondazione del Teatro Grande. L’anniversario della morte di Dante è qui ricordato attraverso il canto forse più celebre della Divina Commedia, ovvero il V dell’Inferno, in cui viene narrato l’incontro di Dante e Virgilio con Paolo e Francesca, le due anime gettate nel girone dei lussuriosi. A musicarlo, utilizzando lo stesso testo del Maestro fiorentino, il compositore Fabio Massimo Capogrosso che ha realizzato una cantata scenica che fa rivivere, attraverso le voci di quattro cantanti (soprano, tenore, baritono e basso), questo leggendario incontro. Nella seconda parte del concerto ritroveremo Paolo e Francesca in vita, nella lettura che il compositore Riccardo Zandonai ha dato della vicenda che ha portato i due personaggi all’inferno dantesco. Il progetto è stato realizzato con la collaborazione artistica del compositore Mauro Montalbetti.

La musica e le voci della Festa dell’Opera si diffonderanno anche oltre il centro cittadino: alle 19.45 è infatti previsto al Quartiere Casazza il recital NOTE D’OPERA che proporrà arie celebri di Donizetti, Gounod, Mascagni, Mozart, Puccini, Rossini e Verdi. Un classico recital operistico, in un luogo tuttavia inconsueto, rinnova la tradizione di portare l’Opera anche in luoghi in cui di solito non viene eseguita.

Ultimo evento ospitato nel Chiostro di Santa Chiara sarà un appuntamento di commistione tra i generi. Alle 20.30 Oscar Del Barba OX Trio e Achille Succi saranno protagonisti di RE-READING VERDI, un concerto stilisticamente “in bilico” tra jazz e progressive che prevede composizioni ispirate ad arie e passi d’opera di Giuseppe Verdi tratte dalle melodie di alcuni suoi capolavori: La Traviata, Rigoletto, Il Trovatore, La Forza del destino.

Contemporaneamente alle 21.00 nel Cortile di Palazzo Broletto il pubblico potrà assistere a “ICAPULETI E I MONTECCHI” IN STILE RIDOTTO, un’ampia selezione di arie, duetti e scene d’assiemedell’opera di Vincenzo Bellini. Nella suggestione dell’imbrunire, tra le mura storiche che circondano il

cortile del Broletto, le vicende amorose di Giulietta e Romeo e i destini bellici del padre di Giulietta e del promesso sposo, nonché dello stesso Romeo, prenderanno forma fino alla tragica conclusione finale. Le delicate melodie belliniane accompagneranno il pubblico in questo viaggio a Verona, sulle tracce di una delle più celebri coppie della storia della letteratura.

Infine, alle 22.30 Piazza Loggia farà da cornice al GRAN FINALE, uno dei momenti più attesi ed emozionanti della Festa. La Filarmonica dell’Opera Italiana “Bruno Bartoletti”, diretta dal Maestro Marco Boni, accompagnerà le celebri voci di Ruth Iniesta, Agostina Smimmero, Ivan Ayon Rivas, Federico Longhi. Come sempre, una calata di sipario in grande stile che coronerà la decima edizione della Festa dell’Opera.

Oltre ai numerosi concerti proposti, il pubblico potrà trovare una connessione con l’Opera anche neinumerosi ristoranti e locali dell’enogastronomia bresciana che nei tre giorni dellaFestaparteciperanno con menù, piatti, dolci, cocktail, aperitivi legati al tema dell’Opera e negli esercizicommerciali aderenti al Consorzio Brescia Centro che si trasformeranno in OPERA POINT, regalandoai loro clienti simpatici omaggi personalizzati con il brand Festa dell’Opera.

Per la sua peculiarità, Festa dell’Opera si è affermata negli anni come un importante strumento non

solo per la promozione dell’Opera, ma anche per la valorizzazione turistica nazionale e internazionale del territorio bresciano. Festa dell’Opera attrae ogni anno un pubblico diversificato ecomposto non solo da cittadini bresciani, ma anche da numerosi spettatori provenienti, oltre che dalla provincia, da diverse città della Lombardia, da fuori Regione e anche dall’estero.

Per questo motivo e per le sue grandi potenzialità dal punto di vista turistico e di attrattività, Festadell’Opera è sostenuta da numerose Istituzioni che operano in ambito turistico e che collaborano conla Fondazione del Teatro Grande alla promozione dell’evento, tra cui Visit Brescia e l’Ufficio Turismodel Comune di Brescia che ogni anno mettono in campo le loro professionalità per far conoscereFesta dell’Opera oltre i confini territoriali.

Si rinnova anche la collaborazione con Brescia Mobilità che nei tre giorni di Festa dell’Opera proporrà nelle stazioni della metropolitana di Brescia una filodiffusione di arie d’Opera e supporterà in termini promozionali l’intera iniziativa.

La Festa dell’Opera è un progetto unico, ideato e organizzato dalla Fondazione del Teatro Grande di Brescia. Per la sua importante valenza educativa la Festa dell’Opera ha ricevuto il prestigiosoPremio Filippo Siebaneck nell’ambito dei Premi Franco Abbiati della critica musicale italiana.

Tutti gli eventi di Festa dell’Opera 2021 sono gratuiti previo ritiro del biglietto nominativo disponibile online sui siti festadellopera.it e vivaticket.com e presso la Biglietteria del Teatro Grande a partire dal 25 giugno.

Tutte le informazioni aggiornate sul programma (anche in caso di maltempo) saranno rese disponibili in tempo reale sul sito www.festadellopera.it.

Si ringraziano Comune di Brescia, Provincia di Brescia, Regione Lombardia, Prefettura di Brescia, Diocesi di Brescia, Fondazione Brescia Musei, Centro Teatrale Bresciano, Fondazione Museo Diocesano, Visit Brescia, Brescia Mobilità, Consorzio Brescia Centro, Missionari Saveriani di Brescia, Fondazione San Cristo Onlus, Parrocchia dei Santi Faustino e Giovita in Brescia, Parrocchia di Maria Madre della Chiesa, Consiglio di Quartiere Casazza.

UN PROGETTO DELLA

FONDAZIONE DEL TEATRO GRANDE DI BRESCIA

festadellopera.it


 

 

 
 
 

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