L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Indice articoli

DEBUTTI

Lea Desandremezzosoprano
Lea Desandre, giovane mezzosoprano italo-francese, ha vinto il premio Victoires de la Musique come rivelazione della lirica francese del 2017 e nel 2021 come Cantante dell’anno e si è aggiudicata il premio HBSC al festival di Aix-en-Provence nel 2016. Ha studiato a Parigi e in Italia con Sara Mingardo e per dodici anni ha studiato danza classica. A soli 20 anni ha vinto il prestigioso premio del "Jardin des Voix" di William Christie, col quale ha condiviso un lungo tour che ha toccato la Alice Tully Hall, Sydney Opera House, Tchaikovsky Concert Hall, KKL di Luzerna e Philharmonie de Paris. Nelle ultime stagioni ha collaborato con i direttori Gustavo Dudamel, Sir John Eliot Gardiner, Myung-Whun Chung, Enrique Mazzola, William Christie, Marc Minkowski, Joana Mallwitz, Jordi Savall, Emmanuelle Haïm, Laurence Equilbey, Christophe Rousset e registi quali Barrie Kosky, Christof Loy, Netia Jones, Lotte de Beer, Jan Lawyers, Jossi Wieler e Jean-Yves Ruf. In concerto e recital si è esibita alla Carnegie Hall, Wigmore Hall di Londra, Musikverein di Vienna, Walt Disney Concert Hall a Los Angeles, Théâtre des Champs-Élysées di Parigi, Philharmonie de Paris, Mozarteum di Salisburgo, Sydney Opera House, Opéra National di Bordeaux. Nel 2020 ha debuttato al Festival di Salisburgo interpretando il ruolo di Despina (Così fan tutte di Mozart), diretta da Joana Mallwitz. Tra i maggiori impegni della prossima stagione, segnaliamo Le nozze di Figaro di Mozart al Teatro dell’Opera di Zurigo e al Festival di Salisburgo, Roméo et Juliette diGounod all’Opéra de Paris, la cantata per soprano e orchestra “Berenice che fai?” di Haydn al Musikverein di Vienna con Adam Fischer e i Wiener Philharmoniker e la Messa K 427 di Mozart alla Philharmonie di Parigi con William Christie.
Concerti del 23, 24, 25 febbraio 2023

Pablo Ferrándezvioloncello
Vincitore del XV Concorso Internazionale Čajkovskij e artista esclusivo di Sony Classical, Pablo Ferrández si annuncia come un musicista di incredibile capacità tecnica ed espressiva. Interprete accattivante, "Ferrández ha tutto: tecnica, coraggio, spirito, autorità come solista, espressività e fascino" (El Pais). I recenti successi includono i debutti all'Hollywood Bowl con la Los Angeles Philharmonic diretta da Dudamel, con l’Orchestra della Radio Bavarese diretta da Gatti, i Bamberger Symphoniker diretti da Eschenbach, esecuzioni del Doppio Concerto di Brahms e del Triplo Concerto di Beethoven con Anne-Sophie Mutter e apparizioni con la London Philharmonic, Israel Philharmonic, Wiener Symphoniker e Orchestre National de France. La scorsa stagione ha debuttato con la Filarmonica della Scala diretta da Chailly, la Mahler Chamber Orchestra diretta da Gatti, l'Orchestra del Mozarteum di Salisburgo, la Philharmonia Orchestra, la BBC Scottish Symphony, la Moscow State Symphony Orchestra e ha collaborato con l'Orchestra Sinfonica Nazionale RAI, la St. Petersburg Philharmonic, Orchestra Nazionale Spagnola, Orchestra RTVE. Come solista e interprete di musica da camera collabora spesso con artisti come Vadim Repin, Martha Argerich, Gidon Kremer, Yuja Wang, Nikolai Lugansky, Khatia Buniatishvili, Beatrice Rana, Denis Kozhukhin, Ray Chen, Alice Sara Ott e Sara Ferrández.
Nato a Madrid nel 1991 in una famiglia di musicisti, Pablo Ferrández è entrato a 13 anni nella prestigiosa Escuela Superior de Música Reina Sofía per studiare con Natalia Shakhovskaya. In seguito ha completato i suoi studi all'Accademia Kronberg con Frans Helmerson ed è diventato borsista della Fondazione Anne-Sophie Mutter. Ferrández suona lo Stradivari "Lord Aylesford" (1696).
Concerti del 23, 24, 25 marzo 2023

Alexander Gadjievpianoforte
Esposizione musicale e cultura Mitteleuropea: Alexander Gadjiev deve la prima alla sua famiglia, con madre e padre entrambi didatti e musicisti, e la seconda a Gorizia – sua città d’origine – naturale crocevia di popoli, culture, lingue. Fattori che hanno entrambi avuto una influenza determinante sulla sua naturale capacità di assorbire, elaborare e rivisitare con gusto proprio stili e linguaggi musicali diversi. Seguendo gli insegnamenti del padre, noto didatta russo, Alexander si esibisce per la prima volta con orchestra a 9 anni e tiene il primo recital solistico a 10. Si diploma a 17 anni con il massimo dei voti, la lode e menzione speciale. Questo gli consente di partecipare al Premio Venezia – concorso riservato ai migliori diplomati d’Italia – e di vincerne la XXX edizione. Alexander recentemente è risultato vincitore del secondo premio e del premio speciale Krystian Zimerman “per la miglior esecuzione di una Sonata” al XVIII Concorso Chopin di Varsavia. Pochi mesi prima si era aggiudicato il Primo Premio e numerosi altri premi al Concorso Internazionale di Sydney 2021. Alexander Gadjiev ha vinto anche altri due dei maggiori concorsi pianistici: Primo Premio nel 2015 allo Hamamatsu, e il Primo Premio al 2018 Montecarlo “World Piano Masters”. Nominato Ambasciatore di Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025, Alexander negli ultimi anni è stato invitato ad esibirsi in Giappone e all’interno dei maggiori festival pianistici come: Verbier Festival, MiTo Festival a Torino, il Festival “Chopin” di Duszniki, il Festival Pianistico Internazionale di ClaviCologne a Düsseldorf, il Piano Festival Rafael Orozco a Cordova, il Festival di Ljubljana, Bologna Festival, Settimane Musicali del Teatro Olimpico di Vicenza, Festival Animato di Parigi, Kammermusik Salzburg Festival, Teatro La Fenice, Kioi Hall e Bunka Kaikan a Tokyo, Salle Cortot di Paris. Fra i suoi futuri impegni, una lunga tournée in Polonia, il suo debutto al Teatro Marinskij di San Pietroburgo diretto da Valerij Gergiev, concerti in Inghilterra, Olanda, Italia e una tournée in Giappone. Inoltre l’anno 2022 si concluderà gloriosamente con una tournée di oltre 90 giorni in Australia e nel lontano Oriente.
Concerto del 7 gennaio 2023

Asmik Grigoriansoprano
“Tra i più grandi talenti drammatici in circolazione” (The New York Times), il soprano lituano Asmik Grigorian si esibisce regolarmente nei teatri più prestigiosi e recentemente è stata ospite della Wiener Staatsoper, Teatro Real Madrid, Salzburger Festspiele, Teatro Bolshoi e Teatro alla Scala (La dama di picche). È stata tra i fondatori della Vilnius City Opera, ha ricevuto due Golden Stage Cross del governo lituano per Traviata nel 2005 e per la sua Mrs Lowett in Sweeney Todd nel 2010, è stata eletta “cantante dell'anno” agli Opera Awards 2019 (che solo tre anni prima l'avevano proclamata la “più brava emergente”), mentre nel 2022 è stata nominata “Cantante d’opera dell’anno” dalla Opera XXI Association. La sua Salome interpretata nel 2018 a Salisburgo sotto la direzione di Franz Welser-Möst ha coinvolto tutto il pubblico e la critica riscuotendo un incredibile successo e consacrando una carriera cominciata a poco più di vent'anni. Tra gli appuntamenti principali di questa stagione segnaliamo il suo debutto al Covent Garden in una nuova produzione di Jenufa; alla Staatsoper di Vienna prenderà parte a tre produzioni: Evgenij Oneghin (regia di Dmitri Tcherniakov), Don Carlos diretto da Franz Welser-Möst e Manon Lescaut (regia di Robert Carsen); alla Deutsche Staatsoper canterà Jenufa con la regia di Damiano Michieletto, e per il suo debutto al Festspielhaus Baden-Baden di nuovo la Dama di picche con la direzione di Kirill Petrenko. Asmik Grigorian ha collaborato con molte delle più celebri bacchette: Gergiev, Noseda, Vasily Petrenko, Welser-Möst, Jurowski, Stenz, Gilbert, Tilson Thomas e numerosi e celebri registi quali Dmitri Tcherniakov, Romeo Castellucci, Claus Guth, Dalia Ibelhauptaitė, Christof Loy, Barrie Kosky, Peter Konwitschny, Robert Wilson e Vasily Barkhatov.
Concerti del 13, 15, 16 aprile 2023

Alexandre Kantorow pianoforte
Nel 2019, all'età di 22 anni, Alexandre Kantorow (nato in Francia e di origini franco-britanniche), è il primo pianista francese a vincere la medaglia d'oro al Concorso Čajkovskij, assieme al Grand Prix, assegnato solo tre volte nella storia del concorso. Acclamato dalla critica come il "giovane zar del pianoforte" (Classica) e "Liszt reincarnato" (Fanfare), ha ricevuto numerosi altri premi ed è stato invitato a tenere concerti in tutto il mondo. Ancora prima del Concorso, il suo debutto a soli 16 anni al festival La Folle Journée di Nantes aveva attirato l’attenzione. Da allora, ha suonato con le principali orchestre internazionali, incluse regolari collaborazioni con l'Orchestra Mariinsky diretta da Valery Gergiev. Come solista si è esibito nelle principali sale da concerto. Grande appassionato di musica da camera tiene regolarmente concerti con Victor Julien-Laferrière, Renaud Capuçon, Daniel Lozakovick e Matthias Goerne. I principali impegni della prossima stagione includono concerti con l'Orchestre de Paris, Staatskapelle Berlin, Royal Philharmonic Orchestra, Philharmonia, Royal Stockholm Philharmonic, oltre a tournée con l'Orchestre National de Toulouse, Budapest Festival Orchestra e la Filarmonica di Monaco. La discografia di Kantorow, artista esclusivo dell’etichetta BIS, ha riscosso grande successo di pubblico e critica. Il suo ultimo album dedicato ai capolavori per pianoforte di Brahms ha ricevuto il Diapason d’Or ed è stato Editor's Choice nella prestigiosa rivista Gramophone. Ha inciso anche i concerti di Liszt e i concerti per pianoforte nn. 3-5 di Saint-Saëns con la Tapiola Sinfonietta diretta dal padre Jean-Jacques Kantorow, incisione premiata da “Victoires de la musique classique” nel 2020. Kantorow nel 2019 è stato nominato "Musical Revelation of the Year" dalla Professional Critics Association. Nel 2020 è stato vincitore del Victoires de la Musique Classique in due categorie: registrazione dell'anno e solista strumentale dell'anno.
Concerti dell’8, 9, 10 giugno 2023

Andreï Korobeinikovpianoforte
Nato in Russia nel 1986, Korobeinikov ha iniziato a studiare pianoforte a 5 anni, e ha debuttato solo tre anni dopo. Nel 2001 è entrato al Conservatorio Čajkovskij di Mosca, studiando con Andreï Diev. Dopo il diploma, ha ottenuto un diploma post-laurea presso il Royal College of Music di Londra. Accanto alle sue eccezionali doti musicali, ha studiato giurisprudenza, laureandosi a soli 17 anni, inoltre è attivo come compositore e poeta. Korobeinikov si esibisce regolarmente con molte delle principali orchestre del mondo. Recentemente ha suonato con la BBC Symphony Orchestra, Budapest Festival Orchestra, Konzerthausorchester Berlin, NHK Symphony Orchestra Tokyo, Wiener Symphoniker, Orchestre de Paris, Orchestre National de France e Orchestre Philharmonique de Radio-France con direttori come Vladimir Ashkenazy, Jean-Claude Casadesus, Vladimir Fedoseyev, Iván Fischer, Lawrence Foster, Mikhail Pletnev, Andris Poga, Yuri Temirkanov e Antoni Wit. In recital si è esibito nelle sedi più prestigiose: Concertgebouw Amsterdam, Teatro alla Scala, Tonhalle Zürich e Wigmore Hall di Londra. Inoltre Korobeinikov dedica parte della sua attività alla musica da camera. Suona stabilmente in trio con Vadim Repin (violino) e Alexander Kniazev (violoncello), e collabora con Boris Berezovsky, Henri Demarquette, Johannes Moser e il Borodin Quartet. Le sue incisioni discografiche hanno ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Diapason d'Or de l'année. Korobeinikov ha registrato le opere complete per pianoforte solo di Skrjabin e i due Concerti per pianoforte di Šostakovič. Ha inoltre realizzato importanti registrazioni con i violoncellisti Alexander Kniazev (Brahms) e Johannes Moser (Rachmaninov e Prokof’ev). Korobeinikov ha vinto oltre 20 premi internazionali, tra cui il Concorso Skrjabin di Mosca e il Concorso Rachmaninoff di Los Angeles.
Concerti del 4, 5, 6 maggio 2023

Antonello Manacorda direttore
Nato a Torino, Antonello Manacorda è stato tra i fondatori e poi per molti anni violino di spalla della Mahler Chamber Orchestra fondata da Claudio Abbado, quindi ha studiato direzione d’orchestra con il maestro finlandese Jorma Panula. Oggi è ospite abituale nei maggiori teatri e dal 2010 è direttore artistico e direttore principale della Kammerakademie Potsdam, con la quale ha registrato per l’etichetta Sony il ciclo delle sinfonie di Mendelssohn e Schubert, ricevendo nel 2015, con la Kammerakademie Potsdam, il premio ECHO Klassik 2015 come “ensemble dell’anno”. In questa stagione debutterà alla Staatsoper di Berlino (Ariadne auf Naxos di Strauss), inoltre sarà ospite della Alte Oper Frankfurt dove dirigerà Manon Lescaut di Puccini, della Bayerische Staatsoper, della Wiener Staatsoper (Le nozze di Figaro e Il ratto dal serraglio) e del Royal Opera House Covent Garden di Londra (La Traviata).Tra i debutti più importanti in campo sinfonico segnaliamo quello con i Berliner Philharmoniker, dove dirigerà la Sinfonia n. 8 di Schubert e i Rückert-Lieder di Mahler interpretati da Christian Gerhaher, quindi si esibirà con la Danish National Symphony Orchestra, Münchner Philharmoniker, Royal Philharmonic Orchestra, Tonhalle Orchester Zürich e andrà in tournée con l’Orchestra of the Age of the Enlightenment. Nelle scorse stagioni ha collaborato, tra le altre, con la Sächsische Staatskapelle Dresden, Royal Stockholm Philharmonic Orchestra, è stato ospite del Metropolitan di New York (Le nozze di Figaro) e ha diretto Il franco cacciatore alla Bayerische Staatsoper in una nuova produzione di Dmitri Tcherniakov.
Concerti del 27, 28, 29 aprile 2023

Markus Stenz direttore
Markus Stenz ha ricoperto incarichi prestigiosi con diverse orchestre internazionali e teatri d'opera: è stato infatti Direttore Principale della Netherlands Radio Philharmonic Orchestra (2012-2019), Principal Guest Conductor della Baltimore Symphony Orchestra (2015-2019), Conductor-In-Residence della Seoul Philharmonic Orchestra (2016-2020), Direttore Musicale Generale della Città di Colonia e Gürzenich-Kapellmeister per 11 anni (dal 2003-2014), Direttore Ospite Principale dell'Orchestra Hallé (2010-2014), Direttore Artistico e Direttore Principale della Melbourne Symphony Orchestra (1998-2004). Ha fatto il suo debutto operistico nel 1988 alla Fenice di Venezia dirigendo in prima assoluta la versione rivista di Elegia per giovani amanti di Henze. Da allora è apparso in molti dei principali teatri d'opera del mondo e festival internazionali tra cui il Teatro alla Scala di Milano, La Monnaie di Bruxelles, English National Opera, San Francisco Opera, Glyndebourne Festival Opera, Chicago Lyric Opera, Bayerische Staatsoper e nella stagione 18/19 ha diretto la tanto attesa prima mondiale di Fin de Partie di Kurtág alla Scala e all'Opera Nazionale Olandese. Fra le molte orchestre internazionali con cui ha collaborato ricordiamo Royal Concertgebouw Orchestra, Berliner Philharmoniker, Münchner Philharmoniker, Gewandhausorchester Leipzig, London Philharmonic, Tonhalle Orchestra Zürich, Wiener Symphoniker, le orchestre sinfoniche di Baltimora, Boston, Chicago, Cincinnati, Dallas, Houston, Los Angeles Philharmonic e recentemente anche la Pittsburgh Symphony. La sua vasta discografia comprende molte registrazioni premiate, tra cui il ciclo completo delle sinfonie di Gustav Mahler per Oehms Classics con l'Orchestra Gürzenich (la Quinta ha ricevuto un premio della critica tedesca). Markus Stenz ha studiato alla Hochschule für Musik di Colonia con Volker Wangenheim e a Tanglewood con Leonard Bernstein e Seiji Ozawa. È stato insignito della Honorary Fellowship del Royal Northern College of Music e della “Silberne Stimmgabel” (Silver Diapason) dello stato del Nord Reno/Westfalia.
Concerti del 4, 5, 6 maggio 2023

Elisabet Strid soprano
Elisabet Strid ha studiato canto all’Università di Stoccolma, debuttando giovanissima nel 2003 alla Vadstena Academy nell’opera Byrgitta di Carl Unander Scharin. Da allora è stata ospite dei principali teatri, come la Semperoper di Dresda, Staatsoper Stuttgart, Michigan Opera Detroit, Festival di Bayreuth, Teatro Real Madrid, Royal Opera Stockholm, Norske Opera Oslo, Lyric Opera Chicago, Israeli Opera Tel Aviv e al Teatro Comunale di Bologna dove a gennaio ha preso parte a una esecuzione in forma di concerto del primo atto della Valchiria diretta da Oksana Lyniv. In campo sinfonico ha recentemente preso parte al Te Deum di Bruckner diretto da Zubin Mehta al Maggio Musicale Fiorentino. Tra gli altri debutti del 2022 segnaliamo I Maestri cantori di Wagner al Teatro dell’Opera di Lipsia, la Salome al Bolshoi di Mosca mentre alla Deutsche Oper Berlin interpreterà il ruolo di Els in Die Schatzgräber di Franz Schreker con la regia di Christof Loy. Nella sua carriera ha collaborato con celebri direttori e registi quali Andris Nelsons, Kirill Petrenko, Adám Fischer, Esa Pekka-Salonen, Cornelius Meister, Dan Ettinger, Axel Kober, Lorin Maazel, Ulf Schirmer, Kent Nagano, Frank Castorf, Stefan Herheim, Barbe & Doucet, Aron Stiehl, David Pountney, Dietrich Hilsdorf, Calixto Bieito. Tra i suoi appuntamenti futuri segnaliamo Elektra al Teatro dell’Opera di Copenaghen, Salome al Teatro dell’Opera di Stoccolma e Vĕc Makropulos di Janaček al Covent Garden di Londra.
Nel 2017 è stato pubblicato il suo cd “Leuchtende Liebe” con brani di Beethoven e Wagner, e nel 2020 Opernwelt l’ha eletta “miglior cantante” per la sua interpretazione del ruolo di Sieglinde al Teatro dell’Opera di Göteborg.
Concerti del 18, 20, 22 ottobre 2022

Ausrine Stundytesoprano
Ausrine Stundyte è una cantante carismatica e dalla presenza scenica dirompente. Nata a Vilnius, ha studiato canto all’Accademia musicale lituana e alla Musikakademie di Lipsia; ha iniziato la sua carriera al Teatro dell’Opera di Lipsia e in seguito ha fatto parte dell’ensemble vocale del Teatro dell’Opera di Colonia. Da allora ha collaborato con i direttori Gianandrea Noseda, Zubin Mehta, Fabio Luisi, Jeffrey Tate, Julia Jones, Julian Kovatchev, Marco Armiliato, Dmitri Jurowski, Markus Stenz e i registi Calixto Bieito, Robert Carsen, Peter Konwitschny, Barry Koski, Graham Vick, David Alden, Christof Nel, Pierre Audi, Tatjana Gürbaca e Anthony Pilavachi. Tra i maggiori impegni del 2021 e del 2022 segnaliamo Die tote Stadt di Korngold a Colonia, Elektra in una nuova produzione della Staatsoper di Amburgo, L’angelo di fuoco a Madrid, The Devils of Loudon di Penderecki a Monaco di Baviera, Lady Macbeth del distretto di Mcensk a Barcellona.Il suo debutto del 2021 al Festival di Salisburgo nel ruolo di Elektra diretta da Franz Welser-Möst è stato uno dei progetti artistici più importanti delle ultime stagioni, ed è stato acclamato tanto dal pubblico quanto dalla critica. Tra gli altri titoli interpretati nelle ultime stagioni: L’angelo di fuoco al Theater an der Wien, al Festival di Aix-en-Provence, a Varsavia, a Zurigo (con la regia di Calixto Bieito); Il castello di Barbablù alla Komische Oper Berlin, Salome a Vienna, Berlino, Bologna e Dallas; Santa Susanna di Hindemith a Baltimora e a Vienna; Tosca a Helsinki, Seattle e São Paulo; Die Gezeichneten di Schreker alla Komische Oper Berlin; Una tragedia fiorentina di Zemlinsky ad Amsterdam; Fidelio in forma di concerto in Israele, alla Volksoper di Vienna e a Firenze diretta da Zubin Mehta; Madama Butterfly al Savonlinna Opera Festival e a Seattle.
Concerti del 18, 20, 22 ottobre 2022


 

 

 
 
 

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