L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Danza all'opera

Omaggio a Luciana Novaro

Per ricordare Luciana Novaro, ballerina, coreografa e regista teatrale italiana, a un anno dalla scomparsa, Rai Cultura propone quattro appuntamenti, in onda da lunedì 25 aprile alle 10.00 su Rai 5. Si comincia lunedì 25 aprile con la storica edizione del 1955 di Rigoletto di Verdi con Aldo Protti, Carlo Zampighi, Virginia Zeani, Nicola Zaccaria, Luisa Ribacchi, Marisa Guerra, Vittorio Tatozzi, Carlo Forti, Gino Del Signore, Dario Casell,i Gianna Brunelli. Ballerini Luciana Novaro e Ugo dall'Ara. Martedì 26 aprile va in onda la storica edizione del 1956 della Sonnambula di Bellini con la regia di Mario Lanfranchi e la direzione musicale di Bruno Bartoletti. Si prosegue mercoledì 27 aprile con la storica edizione della Turandot di Puccini con Lucille Udovich nel ruolo della protagonistaGiovedì 28 aprile va in onda la storica edizione dell’operettaL'acqua cheta di Giuseppe Pietri tratta dalla commedia omonima di Augusto Novelli con la direzione musicale di Bruno Maderna. Conclude la settimana, venerdì 29 aprile,un’intera giornata dedicata alla danza e al balletto

DOMENICA 24 aprile

Domenica all’opera: omaggio a Milva

Brecht/Weill I sette peccati capitali dei piccolo borghesi

A un anno dalla scomparsa, Rai Cultura rende omaggio Milva a un anno dalla scomparsa con “I 7 peccati capitali dei piccolo borghesi”, balletto con canto da Brecht su musiche di Kurt Weill dirette da Ferruccio Scaglia, in onda domenica 24 aprile alle 10.00 su Rai 5. Nel cast, oltre ai ballerini guidati da Alfredo Raino, Milva, Taina Beryl, Carlo Gaifa, Ernesto Gavazzi, Gastone Sarti e Leonardo Monreale. Coreografie di Ugo Dell'Ara, regia di Vito Molinari.

OPERA

G. Verdi, Otello

Ore 18:10 Dal Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, "Otello" di Giuseppe Verdi. Direttore Zubin Mehta, regia di Valerio Binasco, Orchestra, Coro e Coro voci bianche del Maggio Musicale Fiorentino. Nel cast Fabio Sartori, Marina Rebeka, Luca salsi, Riccardo Della Sciucca. Regia tv Claudia De Toma.

LUNEDÌ 25 aprile

OPERA

G. Verdi, Rigoletto

Ore 10:00. a storica edizione del 1955 di Rigoletto di Verdi con Aldo Protti, Carlo Zampighi, Virginia Zeani, Nicola Zaccaria, Luisa Ribacchi, Marisa Guerra, Vittorio Tatozzi, Carlo Forti, Gino Del Signore, Dario Casell,i Gianna Brunelli. Ballerini Luciana Novaro e Ugo dall'Ara.

CONCERTO

L'OSN riapre al pubblico con Luisi e l'enfant prodige Malofeev

Ore 17:09 Dall'Auditorium Rai Toscanini di Torino, l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, diretta da Fabio Luisi e con Alexander Malofeev al pianoforte, esegue il Concerto n. 1 in mi bemolle maggiore per pianoforte e orchestra, S 124 di Franz Liszt e la Sinfonia n. 6 in si minore, op. 74 "Patetica" di Pëtr Il'ic Cajkovskij.

MARTEDÌ 26 aprile

OPERA

V. Bellini, La sonnambula

Ore 10:00 Va in onda la storica edizione del 1956 della Sonnambula di Bellini con protagonista Anna Moffo affiancata da Danilo Vega e Plinio Clabassi, la regia di Mario Lanfranchi e la direzione musicale di Bruno Bartoletti.

CONCERTI

Roberto Giordano. The Chopin Challenge

Una location unica e suggestiva, un teatro abbandonato che rivive attraverso le note di un pianoforte. Definito "Poeta del pianoforte" e "Musicista raffinato e sensuale", Roberto Giordano interpreta la Ballata in sol minore di Chopin, unendo la forza drammatica dell'opera all'impatto tragico del teatro abbandonato. Il concerto va in onda martedì 26 aprile alle 17.25 su Rai 5.

Benedetti Michelangeli esegue Chopin

Un concerto registrato nel 1962 nella sede Rai di Torino, in onda martedì 26 aprile alle 17.40 su Rai 5, in cui il grande pianista Arturo Benedetti Michelangeli esegue un programma interamente dedicato a Fryderyk Chopin: la Fantasia op. 49, il Valzer op. 69 n. 1, il Valzer brillante op. 34 n. 1, lo Scherzo op. 31, le Mazurke op. 68 n. 2, op. 33 n. 4, op. 30 n. 3 e la Berceuse op. 57.

Mercoledì 27 aprile

OPERA

G. Puccini, Turandot

 Ore 10:00 Turandot di Puccini con Lucille Udovich nel ruolo della protagonista affiancata da Franco Corelli e Renata Mattioli, per la regia di Mario Lanfranchi e la direzione di Fernando Previtali

 DOCUMENTI/MUSICA

Inventare Il Tempo: Messiaen

Messiaen - Quartetto per la fine del Tempo - "Grazie. Questa musica non ci riporta dove siamo, ma a quello che siamo. Esseri umani". Così, la sera del 15 gennaio 1941, alla fine del concerto, un prigioniero di guerra si rivolge al compositore francese Olivier Messiaen. Un programma scritto e condotto da Sandro Cappelletto. In onda mercoledì 27 aprile alle 17.15 su Rai 5

DOCUMENTI/MUSICAe DANZA

I VIAGGI MUSICALI DI IGOR STRAVINSKIJ IN PRIMA SERATA SU RAI5

In programma anche "Ritratto su una serie di Petrassi" di Luca Mosca e "Parade" di Eric Satie

È dedicata al grande compositore russo Igor Stravinskij la serata che Rai Cultura propone sul suo canale Rai5 mercoledì 27 aprile a partire dalle 21.15. Si inizia con il programma "Migrazioni. Viaggi musicali in Italia", nel quale Giovanni Bietti racconta i viaggi di Stravinskij tra Napoli e Venezia, che hanno generato capolavori come "Pulcinella" e "La carriera di un libertino", dei quali vengono eseguito alcuni estratti. Nel corso del programma l'Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Marco Angius esegue anche "Ritratto su una serie di Petrassi" di Luca Mosca, con la voce del soprano Carmela Remigio.

A seguire, dalle 22.15, sono in programma i balletti “Parade” di Eric Satie e “Pulcinella” di Stravinskij, registrati all'ombra del Vesuvio nella suggestiva cornice di Pompei. Due creazioni dei Ballets Russes curate dal coreografo Léonide Massine con le scene e i costumi di Pablo Picasso. Rappresentati nel 2017 al Teatro Grande degli Scavi di Pompei dai primi ballerini Rebecca Bianchi, Claudio Cocino, Manuel Paruccini, dai solisti e dal Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma sotto la direzione di Eleonora Abbagnato, i due lavori – ripresi dal coreografo Lorca Massine, figlio di Léonide Massine – hanno celebrato il centenario del viaggio in Italia compiuto da Picasso e Jean Cocteau nel 1917 in occasione della creazione di "Parade". "Pulcinella" risale invece al 1920 e fu firmato da Stravinskij, Massine e Picasso. Nello spettacolo rivivono le atmosfere dei vicoli e dei mercati napoletani, il fascino della Pompei antica e la grande tradizione della commedia dell’arte italiana. A suggerire il soggetto fu il ritrovamento di un manoscritto nella Biblioteca Nazionale di Napoli, incentrato sulla celebre maschera di Pulcinella. Per l’occasione Picasso realizzò una scenografia la cui scomposizione in rettangoli, quadrati e trapezi si rifà all’impostazione geometrica del Cubismo e le cui tinte fredde esaltano i colori brillanti dei costumi.

Giovedì 28 aprile

OPERETTA

G. Pietri, L'acqua cheta

ore 10:00 Storica edizione dell'operetta di Giuseppe Pietri tratta dalla commedia omonima di Augusto Novelli con la direzione musicale di Bruno Maderna. Nel cast Cesarina Cecconi, Edda Vincenzi Ricci, Sandra Ballinari. Coreografie di Luciana Novaro, regia di Eros Macchi (1958)

CONCERTO

Mahler Sinfonia n.2 Resurrezione

17:03 Dall'Auditorium Parco della Musica di Roma serata inaugurale della stagione sinfonica. Jakub Hrusa dirige l'Orchestra e il Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia nella Sinfonia n.2 in Do Minore "Resurrezione" di Gustav Mahler. Soprano Rachel Willis-Sørensen, contralto Wiebke Lehmkuhl.

CONCERTO

La sacralitá di Bruckner e Wagner secondo Gatti: Pagine estreme con l’Orchestra Rai

Una pagina estrema, quasi un testamento spirituale: la Sinfonia n. 9 di Anton Bruckner, affiancata da una scelta di parti sinfoniche tratte dall’ultima opera di Richard Wagner: Parsifal. E’ il programma che Daniele Gatti ha diretto nel concerto di apertura della Stagione 2022 dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e che Rai Cultura propone giovedì 28 aprile alle 21.15 su Rai 5. L’ultima sinfonia di Bruckner rimase incompiuta, priva cioè del quarto movimento. I primi tre furono composti tra il 1891 e il 1894. Le tracce dell’ultimo risalgono al periodo tra il 1894 e la morte del compositore, datata 1896. La dedica della partitura, “Dem lieben Gott”, ossia “Al buon Dio”, restituisce la dimensione estrema dell’opera, il cui unico interlocutore non può che essere il creatore, nei confronti del quale Bruckner nutrì sempre una profonda fede. E intrise di religione sono anche le pagine di Wagner con le quali Gatti sceglie di aprire il concerto: il Preludio dal terzo atto e l’Incantesimo del VenerdìSanto dal Parsifal, l’ultimo dramma musicale del grande compositore tedesco. Come tutta l’opera, anche questi momenti puramente sinfonici rimandano a una dimensione religiosa, che non è propriamente quella cristiana, ma fa riferimento a un’idea più ampia di sacralità e di misticismo. Tra le due pagine wagneriane e la Nona Sinfonia di Bruckner non vi sarà intervallo. Recentemente nominato Direttore principale del Maggio Musicale Fiorentino, Daniele Gatti è Direttore musicale dell’Orchestra Mozart e lo è stato dell'Opera di Roma. È anche Consulente artistico della Mahler Chamber Orchestra. Ha ricoperto incarichi presso orchestre come quella del Concertgebouw di Amsterdam, dell’Accademia di Santa Cecilia, presso la Royal Philharmonic Orchestra e la Royal Opera House di Londra. I Berliner e i Wiener Philharmoniker, la Staatskapelle di Dresda, la Symphonieorchestrer des Bayerisches Rundfunk e la Filarmonica della Scala sono alcune delle istituzioni sinfoniche che dirige regolarmente.

VENERDÌ 29 aprile

DANZA DAY

Nella Giornata internazionale della danza, Rai 5 propone il DANZA DAY, una maratona televisiva dedicata al ballo come linguaggio universale, arte che unisce popoli, culture e attinge alle comuni radici del genere umano.

La maratona prevede una serie di spettacoli e documentari che rappresentano una mappa del balletto e della danza in Italia degli ultimi decenni, dal corpo di ballo dei teatri d'opera alle compagnie di ricerca della danza contemporanea.

Writings on Water

Writings on Water di Carolyn Carson, in onda venerdì 29 aprile alle 08.10 su Rai 5, inaugura il Danza Day, la maratona che Rai 5 dedica alla giornata internazionale della Danza. La coreografia si compone di un assolo a significare uno sguardo nell'immensità del nostro essere spirituale, al tempo stesso eterno ed effimero. Un omaggio al misterioso passaggio umano nell'esistenza. "Writings on Water" è lo sguardo della mente sulla nostra memoria.

Qui dopo trent'anni

Nel 2015 in occasione della VIII edizione di “Invito di Sosta" Michele Abbondanza, Francesca Bertolli, Roberto Cocconi, Raffaella Giordano e Giorgio Rossi, insieme al compositore Arturo Annecchino, si ritrovano per festeggiare i 30 anni dalla nascita de "Il Cortile", lo spettacolo che diede vita al collettivo storico Sosta Palmizi. Questa è la video testimonianza di questo ludico incontro scivolato indietro nel tempo in un vortice di emozioni, di ricordi e vite vissute. In onda venerdì 29 aprile alle 09.00 su Rai 5. Interviste, riprese, montaggio Giacomo Mosconi

Esecuzioni – Duo d'assoli

Michele Abbondanza e Antonella Bertoni sono i protagonisti di una doppia esecuzione di partiture coreografiche in parallelo, dalla massima lontananza possibile in venti metri quadrati fino alla configurazione di finali pietà lontane. Ciascun interprete segue il suo percorso nello spazio, nel tempo e nelle forme che assume a seconda degli stati d’animo che attraversa e che possono svilupparsi, regredire, ritornare ma anche sovrapporsi stratificandosi e creando, quindi, nuove, ulteriori azioni. In onda venerdì 29 aprile alle 09.35 su Rai 5

Racconta

“Racconta”, in onda venerdì 29 aprile alle 10.25 su Rai 5 è la parte III de Il Migliore dei mondi possibilidella Compagnia Aldesregia e interpretazione Roberto Castello, Alessandra Moretti, Stefano Questorio, Ambra Senatore. La documentazione video dello spettacolo, curata nel 2007 da Studio Azzurro, riceve nel 2008 una segnalazione speciale al Premio Italia TTV per il Teatro di Riccione.

La Gaia Scienza - La rivolta degli oggetti

Nel 1976 Giorgio Barberio Corsetti, Marco Solari e Alessandra Vanzi proponevano sul palco del leggendario Beat 72 La rivolta degli oggetti, uno spettacolo che sarebbe diventato un punto di riferimento estetico e concettuale per la formazione del gruppo e per la controcultura romana degli anni Settanta. A quarantatré anni da quel primo lavoro, La Gaia Scienza, in onda venerdì 29 aprile alle 11.10 su Rai 5, si riunisce per passare il testimone a tre giovani performer, dando vita ad un riallestimento che è un incontro nel tempo fra epoche, corpi ed esperienze completamente differenti.
La Gaia Scienza - La rivolta degli oggetti
testo Vladímir Majakóvskij
regia Giorgio Barberio Corsetti, Marco Solari, Alessandra Vanzi
interventi scenografici Gianni Dessì
con Carolina Ellero, Dario Caccuri, Antonino Cicero Santalena
tecnico luci Tiziano Di Russo
assistente di produzione Ottavia Nigris Cosattini
Produzione Fattore K. 2019

in coproduzione con Teatro di Roma – Teatro Nazionale, Romaeuropa Festival 2019 e Emilia Romagna Teatro Fondazione Registrato al Teatro India di Roma ad ottobre 2019 con la regia televisiva di Claudia De Toma.

Lost in traslation

Coreografia di Susanna Beltrami, in onda in prima visione venerdì 29 aprile alle 12.10 su Rai 5

I am beautiful

Una cascata semicircolare di fili bianchi che accoglie e illumina nove interpreti creatori di una danza sulla partitura musicale di Puccio Castrogiovanni, eseguita dal gruppo dei Lautari: è la scena che accompagna “I am beautiful”, ideato da Nello Calabrò e Roberto Zappalà, che firma anche coreografia e regia, in onda venerdì 29 aprile alle 12.40 su Rai 5. Il titolo prende spunto da una scultura di Rodin, a sua volta ispirato al primo verso de “La bellezza” di Baudelaire: “Sono bella, o mortali! Come un sogno di pietra”. Proprio partendo da questa immagine, la danza di “I am beautiful” diventa espressione – attraverso il movimento dei corpi – della ricerca della bellezza stessa. L’interpretazione e la collaborazione alla costruzione sono di Maud de la Purification, Filippo Domini, Sonia Mingo, Gaetano Montecasino, Camilla Montesi, Adriano Popolo Rubbio, Fernando Roldan Ferrer, Ariane Roustan, Valeria Zampardi. Una produzione Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà Danza – Centro di Produzione della Danza, nell’ambito del progetto Transiti Humanitatis, realizzato in collaborazione con ImPulsTanz – Vienna International Dance Festival, Teatro Comunale di Ferrara, Teatro Garibaldi /Union des Théatres de l’Europe (Palermo), Teatro Massimo Bellini (Catania) con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Regione Siciliana Ass.to del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo.

Paradiso

Il Paradiso di Dante, nel lavoro coreografico di Virgilio Sieni. È lo spettacolo “Paradiso”, in onda venerdì 29 aprile alle 13.55 su Rai 5. La coreografia di Sieni porta in scena la costruzione di un giardino, in cui le piante stesse prendono vita attraverso il corpo di cinque danzatori, alla ricerca dell’armonia. Un cammino dall’umano al divino, dal tempo all’eterno. Gli interpreti sono Jari Boldrini, Nicola Cisternino, Maurizio Giunti, Andrea Palumbo, Giulio Petrucci.
Una produzione Comune di Firenze - Dante 2021 Comitato Nazionale per le celebrazioni dei 700 anni - e Campania Teatro Festival. Collaborazione alla produzione della Fondazione Teatro Amilcare Ponchielli di Cremona.

Don Q. Don Quixote de la Mancha

Dal Teatro Valli di Reggio Emilia, Don Q. - Don Quixote de la Mancha in onda venerdì 29 aprile alle 14.45 su Rai 5. Coreografia di Eugenio Scigliano su musica classica spagnola e di Kimmo Pohjonen. Costumi di Kristopher Millar and Lois Swandale. Una produzione Aterballetto/Fondazione Nazionale della Danza

Don Chisciotte

“Don Chisciotte”, in onda venerdì 29 aprile alle 16.00 su Rai 5, è lo spettacolo che ha aperto, in prima mondiale, la stagione di balletto 2017/2018 del Teatro dell’Opera di Roma. La coreografia, da Marius Petipa e Aleksandr Alekseevic Gorskij, è di Laurent Hilaire, ispirata alla versione originale per l’American Ballet Theatre di Mikhail Baryshnikov. Tra gli interpreti principali: Iana Salenko, principal dancer dello Staatsballett di Berlino e Isaac Hernández, principal dancer dell’English National Ballet. Con loro Étoiles, Primi Ballerini, Solisti e Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma danzano sulle scene pop e con i costumi dal sapore fumettistico firmati da Vladimir Radunsky. L’orchestra è diretta dal Maestro David Garforth.

C'era una volta uno Schiaccianoci

Versione televisiva dello spettacolo teatrale tratto dal balletto Lo schiaccianoci in onda venerdì 29 aprile alle 17.50 su Rai 5. Introduce lo spettacolo l'attore Albertazzi. Partecipano allo spettacolo la ballerina Fracci, l'attore Albertazzi, l'attore Rascel e il gruppo musicale Rocky Roberts and The Airedales e i The Rokes. La storia ricalca in chiave moderna e con interventi musicali la storia "schiaccianoci e il re dei topi" dello scrittore Ernst Theodor Amadeus Hoffmann. Di. E. T. A. Hoffman adattamento Filippo Crivelli Regia Vito Molinari scenografia Ludovico Muratori costumi Luca Crippa coreografie Mario Pistoni con Carlo Bergonzi, Valentina Cortese, Giorgio Albertazzi, Gloria Davy, Carla Fracci, Renato Rascel, Rocky Roberts and The Airedales, Lino Toffolo, The Rokes

La Bayadère

Dal Teatro alla Scala, La Bayadère, uno dei balletti cardine del repertorio classico in onda venerdì 29 aprile alle 18.55 su Rai 5. Protagonisti dello spettacolo i danzatori del Corpo di Ballo e l'Orchestra del Teatro alla Scala diretta da Kevin Rhodes. La coreografia di Nureyev, da Petipa, è ripresa da M. Legris e da F. Clerc. Regia tv di Stefania Grimaldi.

Danza con me 2021

Rai 5 propone in prima serata venerdì 29 aprile, Danza con me 2021. Roberto Bolle giunge alla quarta edizione del suo programma dedicato alla passione e all'espressione della libertà, quest'anno particolarmente spumeggiante ed energica. Roberto Bolle nel ruolo del protagonista si spartisce la guida del programma diventando a volte spalla, a volte conduttore di veri e propri numeri insieme a personaggi noti del mondo dello spettacolo. Un programma di Roberto Bolle Scritto da Roberto Bolle, Pamela Maffioli Prodotto in collaborazione con Ballandi e Artendanza Regia di Cristiano D'Alisera

Carmina Burana

Dal Teatro San Carlo uno spettacolo di arte totale: la versione coreografica dei Carmina Burana di Orff, in onda venerdì 29 aprile alle 23.40 su Rai 5, chiude il Danza Day. L’allestimento è firmato dal coreografo Shen Wei. Sul podio il M° Jordi Bernàcer. Voci soliste il soprano Angela Nisi, il controtenore Ilham Nazarov e il baritono Valdis Jansons. Regia tv di Felice Cappa

Sabato 30 aprile

DANZA

Don Chisciotte

Dal Teatro alla Scala "Don Chisciotte" nella celebre versione coreografica firmata da Nureyev e messa in scena al Teatro alla Scala nel 2014. Étoile ospiti Natalia Ossipova e Leonìd Sarafanov. Dirige Alexander Titov. Regia tv di Patrizia Carmine. 

JAZZ

Per la Giornata internazionale del Jazz, Rai 5 propone una programmazione ad hoc per celebrare il genere musicale che da sempre si fa portavoce dei valori dell’uguaglianza e dell’integrazione.

It Must Schwing! The Blue Note Story

Molti anni prima che Martin Luther King scendesse in campo per i diritti civili degli afroamericani negli anni Cinquanta, due giovani emigrati berlinesi - Alfred Lion e Francis Wolff - fondavano una piattaforma basata su uno scambio autenticamente paritario tra produttori e musicisti neri. Nasceva così a New York nel 1939 la leggendaria etichetta discografica “Blue Note”, che ha contribuito in maniera determinante alla diffusione del Jazz americano e alla creazione di un sound inconfondibile, il cosiddetto “Blue Note sound”. Il documentario “It Must Schwing!”, prodotto da Wim Wenders, in onda sabato 30 aprile alle 18.25 su Rai 5 in occasione della Giornata internazionale del Jazz, è la storia di questi due amici legati da un amore sconfinato per il jazz e una fede incrollabile nell’uguaglianza di tutti gli uomini. Oggi, la casa discografica Blue Note Records è sinonimo di musica di altissimo livello e punto di riferimento imprescindibile nel mondo del jazz. Vero e proprio laboratorio di idee, ha scoperto e prodotto un numero impressionante di fuoriclasse che difficilmente avrebbero trovato voce: Miles Davis, Herbie Hancock, John Coltrane, Sonny Rollins, Wayne Shorter, Thelonious Monk e Quincy Jones. In un’epoca in cui i musicisti afroamericani venivano ostracizzati dall’industria musicale, alla Blue Note Records venivano trattati con rispetto e ammirazione.

Nessun Dorma 2020

Due maestri del pianoforte, due percorsi diversi, classico e jazz, due eccellenze che intrecciano la propria tecnica e sensibilità per gli spettatori: Beatrice Rana e Stefano Bollani. Rai 5, in occasione della Giornata internazionale del Jazz, ripropone la puntata di “Nessun dorma”, in onda sabato 30 aprile alle 20.20 su Rai 5, che vede tra i suoi ospiti due tra i maggiori pianisti italiani sulla scena internazionale, Rana e Bollani. si esibiscono insieme suonando Saint-Saens e Gershwin su due pianoforti gran coda del Centro di Produzione Tv Rai di Milano. Ma non manca un accenno a uno dei vertici della produzione musicale, le Variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach, che Beatrice Rana ha già inciso in un disco vincitore del Grammophone Award nel 2107: “La scelta – ricorda - è stata dettata da due fattori. Il primo è che Bach ha sempre fatto parte del mio repertorio e le Goldberg possono sembrare una scelta avventata, essendo così giovane. In realtà lo spartito proprio delle Goldberg era sul pianoforte da tanti anni”. E anche Bollani “reinterpreta” Bach a modo suo: “con il mio accento, come quando uno parla. Perché Bach, piace a tutti anche filosoficamente, perché è un personaggio che scrive della musica perfetta geometricamente e matematicamente è dà l’impressione di una grande saggezza, senza perdere il ‘calore’ della musica”.

Cocktail Bar: Storie jazz di Roma, di note, di amori

Nel 1971 il principe Pepito Pignatelli, malato di jazz ed eccentrico personaggio, assieme alla bellissima moglie Picchi aprì uno dei più importanti locali europei, ritrovo internazionale di musicisti che poi scrissero la storia del jazz, nonché luogo-fucina di fermenti letterari, sociali e musicali che segnarono il costume degli appassionati e non solo: il Music Inn. Lo racconta Cocktail Bar - Storie jazz di Roma, di note, di amori, un documentario di Stefano Landini e Toni Lama sabato 30 aprile alle 21.15 in prima visione su Rai 5.

In questa cantina umida passarono i più grandi, come in nessun altro jazz club in Italia: da Chet Baker a Bill Evans, da Charlie Mingus a Dexter Gordon, da McCoy Tyner a Philly Joe Jones e Max Roach, in un elenco infinito che ha cambiato intere generazioni.

La sua storia, unica alla pari dei suoi proprietari, viene ora raccontata in Cocktail Bar - Storie jazz di Roma, di note, di amori, un documentario con la regia di Stefano Landini e Toni Lama, che ne ripercorre, insieme a numerosi testimoni di quel tempo, le vicende e i percorsi contestualizzati. Artisti come Giovanni Tommaso, Renzo Arbore, Pupi Avati, Bruno Biriaco, Franco D'Andrea, Antonello Salis, Roberto Gatto, Adriano Mazzoletti, Amedeo Tommasi, e molti altri che parteciparono attivamente a quel vissuto, rappresentano – grazie ai loro vivi ed affettuosi ricordi – le complesse trame di uno spaccato d’epoca, qui condito dalla colonna sonora originale firmata da Massimo Fedeli ed intriso di passione e nostalgia per un’affascinante avventura musicale che sfortunatamente ebbe un triste e tragico epilogo, ma che resta sempre e comunque viva nella memoria di quanti hanno amato ed assaporato la musica jazz del periodo d’oro.

Prodotto da Stefano Landini e Roberto Gambacorta per LCN srl. Musica originale: Massimo Fedeli. Fotografia: Anna Gaggero, Stefano Landini. Montaggio: Stefano Landini

CONCERTO

Rumori del '900

Rumori del '900, il programma dedicato alla musica moderna e contemporanea con brani eseguiti dall'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai nei suoi vari concerti, dal 1994 a oggi, propone, sabato 30 aprile alle 22.55 in prima visione su Rai 5, Richard Strauss - Vier letzte Lieder, direttore Marc Albrecht, con Christiane Iven. Aaron Copland - El Salón México, direttore Diego Matheuz. Richard Strauss - Die Frau ohne Schatten, fantasia sinfonica op. 65, direttore Juraj Valcuha.


 

 

 
 
 

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.