L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Undici concerti e altri eventi

di Daniele Valersi

È affidato al brillante pianista giapponese Tomoki Sakata il concerto di apertura della dodicesima edizione del festival Omaggio all’arte pianistica di Arturo Benedetti Michelangeli, curato da Stefano Biosa e Marco Bizzarini, che ha quale epicentro i luoghi che furono cari al Maestro e che interessa diverse località del Trentino; Sakata domenica 23 luglio sarà al Centro Congressi di Lavarone (TN) con brani di Ludwig van Beethoven, Fryderyk. Chopin, Franz Liszt, Giuseppe Verdi e Vincenzo Bellini. Nato a Nagoya, il trentenne solista ha iniziato le lezioni di piano all’età di cinque anni e ha iniziato a improvvisare e comporre a sei anni. Ha studiato con Paul Badura-Skoda, nel 2011 è stato ammesso come studente più giovane dell’Accademia pianistica internazionale del Lago di Como, dove si è perfezionato con musicisti di spicco quali Dimitri Bashkirov e Tamás Vásáry. Ha all’attivo diverse incisioni discografiche, tra cui “Images - Fantasies” (primo cd a suo nome) e “Illusions”. Come è stato per le edizioni precedenti del festival, anche la dodicesima ha in serbo appuntamenti di elevato livello artistico; oltre ai concerti, anche la proiezione del film “Estasi” (Song Without End. The Story of Frank Liszt) di George Cukor e Charles Vidor (11 agosto a Pejo) e del documentario “Il Bel Canto” di Carlo Cotti (del 2016, sulla rivalità tra Maria Callas e Renata Tebaldi, di nuovo a Pejo il 14 agosto). In occasione dell’anniversario della nascita di Maria Callas e di quella di Enrico Caruso è allestita la mostra fotografico-documentaria “Enrico Caruso e Maria Callas: le leggende del Bel Canto”, aperta presso la Biblioteca Comunale di Cles da martedì 1° agosto a giovedì 31. Nella programmazione fa spicco innanzitutto l’atteso ritorno del grande Grigory Sokolov, ospite del festival per il nono anno consecutivo, in locandina a Rabbi l’8 agosto quale evento benefico a sostegno della Fondazione Ivo de Carneri. Personalità davvero unica nel panorama concertistico, Sokolov ha rivelato in contesto internazionale il suo prodigioso talento nel 1966, quando, a soli sedici anni d’età, si è affermato come il più giovane pianista di sempre a vincere il 1° premio al Concorso Internazionale Čajkovskij di Mosca. Da lungo tempo ha rinunciato sia al concerto solistico con orchestra sia alla musica d’insieme, per dedicarsi esclusivamente al recital solistico. L’alone di una fama quasi leggendaria che lo circonda è ben motivato dall’incredibile profondità della sua lettura musicale e dall’intensità del suono che sa cavare dallo strumento, in tutte le gradazioni. Quest’anno Sokolov propone delle Suite e alcuni brani singoli per tastiera di Henry Purcell, la Sonata n. 13 K333 (315c) e l’Adagio K540 di Wolfgang Amadeus Mozart. Debuttano al festival due dotate pianiste, l’ucraina Mariya Kim (a Rabbi il 30 luglio, in programma musiche di Ludwig van Beethoven, Fryderyk Chopin, Anatolij Ljadov, Sergej Prokof’ev) e la russa Evelyne Berezovsky, con brani di Beethoven, Robert Schumann, Sergej Rachmaninov, Fritz Kreisler-Rachmaninov e brani da “L’uccello di fuoco” di Igor Stravinskij trascritti da Guido Agosti (a Malé il 3 agosto). C’è un filo conduttore che lega diversi dei concerti in programma: la musica di Sergej Rachmaninov, al quale il festival rende omaggio nel 150° anniversario della nascita. Già celebre è il nome di Jae-Hong Park, Premio Busoni 2021, atteso a Lavarone il 16 agosto con brani di Aleksandr Scriabin e Sergej Rachmaninov, così pure lo è quello di Chloe Jiyeong Mun, trionfatrice al Concorso di Ginevra nel 2014 e al Busoni nel 2015 (a Storo il 9 agosto con musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Fryderyk Chopin, Robert Schumann e Max Reger). Dopo il grande successo dello scorso anno, ritorna Alexey Chernov per un impegnativo recital a Pejo (il 5 agosto), comprendente anche preziose rarità di compositori russi finora poco eseguiti in Italia; sono in programma pagine di Pëtr Il’ič Čajkovskij, Alexey Chernov, Vladimir Ivanovič Rebikov, Georgy Lvovič Catoire e Sergej Rachmaninov. Dà lustro particolare alla rassegna la presenza di Dmitri Alexeev, concertista e didatta di fama internazionale, impegnato in una conferenza-incontro sulla sua straordinaria biografia artistica e in un recital comprendente musiche di Georg Friedrich Haendel, Johannes Brahms, Nikolaj Karlovič Metner, Wagner-Liszt e Chopin-Liszt (a Cles il 5 e il 6 agosto). Alcuni tra i migliori allievi del Conservatorio “F. A. Bonporti” di Trento e Riva del Garda (i giovani Edoardo Maria Crepaldi, Berenike Brusis e Sebastián Yupanqui Montero) saranno di scena a Dimaro il 2 agosto; a Rabbi il 10 agosto si potrà ascoltare nuovamente il virtuoso franco-americano François-Joël Thiollier, ormai facente parte del Gotha del pianoforte; conclude la rassegna il recital del talentuoso pianista irlandese Adam Heron (Pejo, 19 agosto, in programma pagine di Edward Elgar, Joseph Boulogne Chevalier de Saint-George, Ludwig van Beethoven, Johann Sebastian Bach, Adam Heron, Johannes Brahms e Fryderyk Chopin).

Tutti gli eventi sono a ingresso libero tranne il recital benefico di Grigory Sokolov (biglietto a offerta, su prenotazione); programma completo su http://www.centromichelangeli.com, informazioni presso Rabbi Vacanze, 0463-985048, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..


Vuoi sostenere L'Ape musicale?

Basta il costo di un caffé!

con un bonifico sul nostro conto

o via PayPal

 



 

 

 
 
 

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.