L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

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Nikolaj Znaider non è solo uno dei più grandi violinisti dell’attuale panorama musicale ma si sta dimostrando anche uno degli artisti più versatili della sua generazione, unendo il talento da solista a quello di direttore d’orchestra e musicista da camera. È stato nominato Direttore Ospite Principale dell’Orchestra Mariinsky di San Pietroburgo nel 2010, mentre in precedenza ha ricoperto lo stesso ruolo per la Swedish Chamber Orchestra. Nikolaj Znaider ha un’intensa collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna. Nella stagione 2015/16 è apparso come direttore ospite con la Sinfonica della Radio Danese, la Konzerthausorchester di Berlino, l'Orchestre National de France, la Sinfonica di Montreal, la Sinfonica di Detroit, la Filarmonica di Stoccolma, la Filarmonica di Monaco e la National Arts Centre Orchestra di Ottawa. Nikolaj Znaider è inoltre ritornato alla Hallé Orchestra ed alla London Symphony Orchestra, che ha il piacere di dirigere ogni stagione. Un numero sempre maggiore di orchestre chiede di collaborare con lui come direttore/solista in produzioni consecutive: ad esempio, ha passato due settimane con la Washington National Symphony Orchestra nell‘aprile 2016. In qualità di solista, Nikolaj Znaider viene regolarmente invitato ad esibirsi con le più prestigiose orchestre del mondo. Eventi della stagione in corso hanno previsto concerti con la Sinfonica di San Francisco diretta da Stéphane Denève, la Staatskapelle Dresden diretta da Christian Thielemann ed in tournée con la London Symphony Orchestra diretta da Sir Antonio Pappano. Nel campo dei recital e della musica da camera, Nikolaj Znaider è apparso in tutte le principali sale concertistiche del mondo. Nel corso di questa stagione si esibirà in Europa in città quali Bruxelles, Bilbao, Dublino, Copenhagen e Londra. In campo discografico le incisioni più recenti hanno incluso il Concerto di Nielsen con Alan Gilbert e la Filarmonica di New York, il Concerto in si minore di Elgar con Sir Colin Davis e la Staatskapelle Dresden, i Concerti di Brahms e Kongold con Valery Gergiev e la Filarmonica di Vienna, i Concerti di Beethoven e Mendelssohn con Zubin Mehta e la Filarmonica Israeliana, il Concerto n. 2 di Prokofiev ed il Concerto di Glazunov con Mariss Jansons e la Sinfonica della Radio Bavarese. Nikolaj Znaider ha inoltre registrato l’integrale delle opere per violino e pianoforte di Johannes Brahms con Yefim Bronfman. Il direttore e musicista danese è molto impegnato in progetti mirati alla formazione dei giovani talenti e per dieci anni è stato fondatore e Direttore Artistico della Nordic Music Academy, un campo estivo annuale indirizzato ad una crescita musicale consapevole basata sui criteri di qualità e impegno. Nikolaj Znaider suona il violino ‘Kreisler’ Guarneri ‘del Gesù’ (1741) per gentile concessione del Teatro Reale Danese, grazie alla generosità della Velux Fondaziome e della Knud Højgaard Foundation. 

Carlos Roqué Alsina è nato a Buenos Aires, il 19 febbraio 1941. Nella città natale studia pianoforte, teoria e successivamente composizione da autodidatta. A sei anni intraprende la carriera pianistica con numerosi recital in America Latina, in Europa, negli Stati Uniti e in Canada. Si esibisce come solista di concerti per orchestra sotto la direzione di Otto Klemperer, Jasha Horenstein, Manuel Rosenthal, Ernest Bour, Michel Tabachnik, Gilbert Amy, Semyon Bychkov. Partecipa attivamente come pianista e compositore ai programmi di diverse istituzioni musicali e artistiche: da "Nueva Musica" a Buenos Aires dal 1959 al 1964, a "Artists-in-Residence" a Berlino dal 1964 al 1966, dove ha la possibilità di lavorare con Luciano Berio, fino al "Center of Creative and Performing Arts" di New York, in seno all'Università di Buffalo, dal 1967 al 1969. Nel 1966 diviene assistente di Bruno Maderna alla Deutsche Oper Berlin; nel 1969 lavora alla Juilliard School. Nel 1971 riceve il premio "Guggenheim" (New York) per le composizioni Überwindung e Schichten. Nel 1972, dopo otto anni trascorsi prevalentemente in Germania, si stabilisce in Francia, dove partecipa alla fondazione del gruppo di improvvisazione "New Phonic Art" con cui compie parecchie tournée internazionali. Dal 1978 si dedica in parallelo all'insegnamento e come professore invitato tiene corsi presso numerose istituzioni musicali europee. Spesso chiamato a far parte delle giurie di concorsi internazionali, è stato anche, per nove anni, professore della classe di pianoforte al Conservatoire National Supérieur de Musique di Lione. Carlos Roqué Alsina ha finora composto oltre un centinaio di pezzi, per lo più commissionategli da istituzioni musicali, numerosi per grande orchestra, eseguiti nei maggiori festival internazionali di musica contemporanea (Berlino, Amburgo, Donaueschingen, Darmstadt, Vienna, Tanglewood, Amsterdam, Parigi, Royan, Metz, Lille, Venezia). La Deuxième Symphonie gli è stata commissionata dall'Orchestre de Paris in occasione del suo cinquantesimo anniversario. Negli ultimi dieci anni, si è diviso tra l'attività concertistica, quella didattica e la composizione, in diversi paesi europei, in Cina, in Argentina, in Canada e negli Stati Uniti. In occasione del suo sessantesimo compleanno, il Ministero della Cultura francese gli ha commissionato Phares et rayonnements (tre strumentisti e trattamento elettroacustico in tempo reale). Nel 2011, per celebrare il suo 70° anniversario e il contributo di Alsina alla vita musicale francese, è stata pubblicata una monografia critica dedicata alla sua opera (Alexis Galpérine, Carlos Roqué Alsina. Entretiens, Témoignages, Documents, Éditions Delatour France) e sono stati organizzati diversi concerti-ritratto sui molteplici percorsi del compositore. Dal 2003 è Direttore Artistico dell'Ensemble MusicAvanti di Parigi. Nel novembre 2004 gli viene conferito il Prix de Composition Paul-Louis Weiller dall'Académie des Beaux-Arts (Institut de France) per l'insieme della sua opera. Naturalizzato francese, nel 1986 Carlos Roqué Alsina è stato nominato "Officier de l'Ordre National des Arts et Lettres".

Arabella Steinbacher, nata nel 1981, ha iniziato gli studi musicali a tre anni. A nove è diventata allieva di Ana Chumachenko al Conservatorio di Monaco di Baviera ed ha poi seguito le masterclass di Ivry Gitlis. Sin dal debutto, nel 2004, con l’Orchestre Philharmonique de Radio France e Sir Neville Marriner, Arabella Steinbacher è nota come uno dei più grandi violinisti della scena internazionale. Nel corso della stagione 2014/15 continua la collaborazione con i Festival Strings di Lucerna, come Primo Artista Ospite. Molti altri i concerti importanti con famosi direttori fra cui Eschenbach, Dutoit, von Dohnany. Nel dicembre 2011 è stata protagonista di una tournée in Giappone per commemorare il disastro dello tsunami. La tournée è stata immortalata col DVD Arabella Steinbacher - Music of Hope. Ambasciatrice della Ong Care continua l’opera a favore delle popolazioni più disagiate. Nel 2015 è stata nominata “Artista dell’anno” ai Gramophone Awards. Nella stagione 2015/16 moltissimi gli impegni di grande rilievo: NHK Orchestra di Tokyo con Blomstedt e Bringuier, Wiener Philharmoniker con Fedosejev, Bamberger Symphoniker con Valčuha, una tournée con la Philharmonia di Londra e Esa-Pekka Salonen. Debutterà con la Los Angeles Philharmonic all’Hollywood Bowl, a Berlino con Janowski suonerà i due Concerti per violino di Prokofiev, sarà ospite della WDR di Colonia e del Festival di Dresda. Nel giugno 2015 l’ultima incisione discografica dedicata a Mendelssohn e Čajkovskij con l’Orchestra della Suisse Romande e Charles Dutoit è stata pubblicata da Pentatone, etichetta per la quale incide in esclusiva. Il suo primo CD per questa casa, con l’Orchestra Sinfonica della Radio di Berlino, comprende il Concertoin La minore di Dvorak e il Concerto n. 1 di Szymanowski. Per secondo disco, sempre per la Pentatone, ha inciso il Primo e il Secondo Concerto di Bartók. Nell’autunno 2012 è stato pubblicato un nuovo CD con i Concerti n. 1 e n. 2 di Prokof’ev. Sono seguite molte altre incisioni, fra cui i Concertin. 3, 4 e 5 di Mozart con i Festival Strings di Lucerna (Gramophone Award 2014). Ha collaborato con tutte le orchestre principali internazionali, tra le quali la London Symphony Orchestra, la Staatskapelle di Dresda, la Philharmonia Orchestra, la Chicago Symphony Orchestra, la Philadelphia Orchestra, l’Orchestra della NHK ed è stata diretta da grandi direttori fra cui Riccardo Chailly, Sir Colin Davis, Charles Dutoit, Marek Janowski, Lorin Maazel, Sir Neville Marriner, Yannick Nézet-Séguin. Suona lo Stradivari Booth (1716) messo a disposizione dalla Nippon Music Foundation.


 

 

 
 
 

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