L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Indice articoli

EVITA

Musical in due atti

Edizione in lingua originale inglese

Produzione di Bill Kenwright

in accordo con The Really Useful Group

Musica di Andrew Lloyd Webber

Versi di Tim Rice

Prima esecuzione assoluta della versione per orchestra sinfonica

Personaggi principali Interpreti

Eva Madalena Alberto

Che Gian Marco Schiaretti

Perón Jeremy Andrew Secomb

Magaldi Oscar Balmaseda

L’amante Christina Hoey

Regia Bob Tomson e Bill Kenwright

Coreografia Bill Deamer

Scene e costumi Matthew Wright

Luci Dan Samson

Suono Tim Oliver

Orchestrazioni Andrew Lloyd WebbereDavid Cullen

Direttore d’orchestra David Steadman

Maestro del coroClaudio Fenoglio

ORCHESTRA DEL TEATRO REGIO

Coro di voci bianche del Teatro Regio e del Conservatorio “G. Verdi”

UNICHE DATE ITALIANE DEL TOUR INTERNAZIONALE

PROGETTO MUSICAL

Teatro Regio

Venerdì 4 Maggio 2018 ore 20

Sabato 5 Maggio 2018 ore 14.30

Sabato 5 Maggio 2018 ore 20

Domenica 6 Maggio 2018 ore 15

Martedì 8 Maggio 2018 ore 14.30

Martedì 8 Maggio 2018 ore 20

Mercoledì 9 Maggio 2018 ore 14.30

Mercoledì 9 Maggio 2018 ore 20

EVITA

di Andrew Lloyd Webber

In Argentina Eva Perón, ancora prima di morire, a soli trentatré anni, era già entrata nella leggenda. La sua figura emanava, ed emana tuttora, un magnetismo irresistibile che trascende ogni credo politico e nazionalità, come dimostra l’esperienza del paroliere inglese Tim Rice. Nel 1973 Rice ascoltò alla radio la storia avventurosa di Evita, donna di umili origini che divenne First Lady dell’Argentina negli anni del secondo dopoguerra. Folgorato dalla vicenda, pensò di utilizzarla per un musical con l’aiuto del compositore Andrew Lloyd Webber: i due collaboravano già da qualche anno e questo progetto poteva essere l’occasione per replicare lo strepitoso successo ottenuto nel 1971 con Jesus Christ Superstar. A quel tempo Lloyd Webber era impegnato, ma Rice non si scoraggiò e andò a Buenos Aires per raccogliere documenti e ascoltare aneddoti dalla viva voce di chi aveva conosciuto Eva. Finalmente il musicista, convinto della bontà del soggetto, si mise al lavoro e nel 1978 vide trionfare Evita prima a Londra e poco dopo a New York.

Evita è un musical ambizioso, che s’ispira alla tradizione dell’opera italiana nell’alternanza tra canto e recitativo, e che trae la sua forza dall’interazione tra stili musicali diversi: rock, pop, tango, folklore spagnolo si mescolano a suggestioni di Puccini e di Britten per creare una partitura piena di tensione drammatica e di canzoni indimenticabili, come “Don’t Cry for Me Argentina” e “Another Suitcase in Another Hall”. Accanto ad altri capolavori di Lloyd Webber, come Cats e The Phantom of the Opera, Evita è ormai un classico, nonché l’oggetto di discussioni accese, poiché tratta del fascino ambiguo dei leader carismatici e dei populismi. La produzione di Bill Kenwright ne esalta gli aspetti più glamour e scomodi.

ATTO I

In un cinema di Buenos Aires, il 26 luglio 1952, lo spettacolo è interrotto dall’annuncio della morte di Eva Perón, first lady e leader spirituale dell’Argentina: il pubblico, addolorato, intona il requiem mentre un giovane dissidente, Che, commenta in modo sarcastico la notizia. Un salto temporale porta l’azione al 1932: nel suo villaggio natale, Junín, la giovanissima Eva seduce il cantante di tango Magaldi per farsi portare a Buenos Aires. Qui la ragazza abbandona Magaldi dopo averlo sfruttato e continua la sua corsa verso la celebrità, sotto lo sguardo ironico di Che. Nel frattempo, la scena politica inizia a cambiare: un grande “gioco delle sedie” rappresenta la lotta per il potere di un gruppo di ufficiali appartenenti a un movimento di destra, tra cui il colonnello Juan Domingo Perón. Nel 1944 Perón organizza un concerto di beneficenza e conosce Eva: la donna lo conquista e, dopo aver cacciato senza scrupoli l’amante precedente, diventa la sua compagna ufficiale. La nuova fiamma di Perón suscita sdegno tra gli aristocratici e i membri dell’esercito, i quali, incitati da Che, manifestano tutto il loro disprezzo per Eva, un’attrice di origini umilissime. Eva persuade Perón a candidarsi come presidente e diventa protagonista di un comizio in cui incita i lavoratori a votare per il colonnello: la folla dei descamisados risponde entusiasta alla promessa di una nuova Argentina.

ATTO II

La sera della vittoria di Perón, Evita si affaccia al balcone del palazzo di governo e conferma alla folla festante le promesse fatte. Che avverte Eva dei rischi della sua ascesa politica, mentre lei si preoccupa solamente di mostrare un aspetto abbagliante indossando gioielli e abiti firmati. Perón, insieme ad alcuni ufficiali, commenta il successo d’immagine del tour europeo di Evita e annuncia il suo ritorno a causa di un serio problema di salute. Di nuovo in patria, Eva fonda un’associazione benefica: Che la critica, ma la folla la proclama sua protettrice. In una scena onirica, Eva balla un walzer con Che e cerca di giustificare tutti i suoi sotterfugi. Contro il volere del governo, la donna intende diventare vicepresidente, ma Perón la dissuade poiché la sua salute è precaria. Eva ammette che la sua fine è prossima e rivolge un ultimo discorso alla nazione, in cui proclama il suo amore sincero per i lavoratori. Alla morte di Eva, il cadavere è affidato agli imbalsamatori. Che anticipa che il suo monumento funebre non sarà mai completato e che il suo corpo imbalsamato sarà trafugato e resterà nascosto per diciassette anni.

EVITA

Prezzi dei biglietti

Recita del 4 maggio:€ 170 - 135 - 120 - 100 - 70 - 55

Recite del 5 (ore 14.30), 6, 8 (ore 20) e 9 maggio (ore 20):€ 95 - 80 - 75 - 70 - 60 - 29

Recita del 5 maggio (ore 20): € 90 - 75 - 70 - 65 - 55 - 29

Recite dell’8 (ore 14.30) e 9 maggio (ore 14.30):€ 60 - 55 - 50 - 45 - 40 - 29

Biglietti ridotti del 20% per gli under 30 edel 10% per gli over 65

(riduzione non valida per le recite dell’8 (ore 14.30) e 9 maggio (ore 14.30)

18app: posto unico € 25, e con 1 euro in più si può acquistare un secondo biglietto

Un’ora prima degli spettacoli, eventuale vendita di posti con una riduzione del 20% sul prezzo intero

(riduzione non valida per le recite dell’8 (ore 14.30) e 9 maggio (ore 14.30)

Biglietteria e Informazioni

TEATRO REGIO

Piazza Castello, 215 - 10124 Torino

Tel. 011.8815.1 - Fax 011.8815.214

Biglietteria Teatro Regio

Tel. 011.8815.241/242

Fax 011.8815.601 - biglietteria@teatroregio.torino.it

Orario di apertura:

da martedì a venerdì: 10.30-18

sabato: 10.30-16

un’ora prima degli spettacoli

Informazioni

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da lunedì a venerdì ore 9-19; sabato ore 9-14


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