IL CALENDARIO
Mercoledì 14 ottobre 2015 ore 21
Bach: una passione
MARIO BRUNELLO – VINICIO CAPOSSELA
È intorno a Johann Sebastian Bach che si sviluppa la prima delle tre serate di musica e poesia, quel Bach sul quale un Pasolini ancora adolescente scrisse un saggio dalla forza e profondità sbalorditive. Su un quadernetto a righe, gli esempi musicali scritti di pugno del giovanissimo Pasolini, il saggio su Bach (la prima stesura risale al 1944-45) rivela un mondo poetico già straordinario, e una penetrazione dell’arte dei suoni di eccezionale maturità. Il saggio, una vera rarità nella letteratura pasoliniana, sarà letto da Vinicio Capossela, fra i più popolari cantautori dell’oggi, vincitore di quattro Targhe Tenco e autore legatissimo ai testi di Pasolini. Insieme alla lettura del saggio su Bach, ascolteremo l’interpretazione di Mario Brunello degli esempi bachiani citati e l’esecuzione della Sonata per violino solo in sol minore, questa volta sul violoncello piccolo o “violincello”, rarissimo strumento in uso all’epoca di Bach.
Giovedì 19 novembre 2015 ore 21
Le borgate romane
MARIO BRUNELLO – NERI MARCORÈ
Roma: città dei Ragazzi di vita, e luogo della vita e della morte di Pasolini, che ne ha vissuto i magnifici anni Cinquanta, rimanendovi legato sino alla scomparsa, avvenuta nel 1975, ed inaugurandovi oltre che l’attività di romanziere anche quella di regista cinematografico. Proprio la Città eterna sarà la seconda tappa del viaggio nel mondo pasoliniano, quando a Mario Brunello si unirà la voce e la chitarra di un artista eccezionale, attore, performer e cantante come Neri Marcorè, diretto da registi quali Avati e Rubini, e capace di calcare le scene teatrali nei panni di Giorgio Gaber come di impersonare Papa Luciani nell’omonima fiction televisiva. Con la sua proverbiale abilità camaleontica, Marcorè si alternerà al violoncello di Mario Brunello per interpretare, accanto alle poesie del periodo romano di Pasolini, alcuni stornelli e ballate della tradizione romana tanto cara al poeta, oltre alle canzoni su testi pasoliniani che autori come Modugno o la Ferri hanno reso immortali.
Martedì 24 novembre 2015 ore 21
Poesie e villotte: il Friuli
MARIO BRUNELLO – GIUSEPPE BATTISTON – GLAUCO VENIER
Per la serata dedicata al Friuli, luogo dell’infanzia e dell’adolescenza di Pasolini, Mario Brunello sarà affiancato da uno dei nostri più acclamati attori, Giuseppe Battiston: friulano di Udine, diretto da registi quali Comencini, Benigni e Mazzacurati, vincitore di due David di Donatello, Battiston è la voce ideale per le poesie che Pasolini scrisse nell’amatissimo dialetto friulano, come Poesie a Casarsa (1942), salutate dal grande critico Gianfranco Contini con entusiasmo come «prima accessione della letteratura “dialettale” all’aura della poesia d’oggi». Per la lettura delle liriche pasoliniane Mario Brunello ha esplorato la musica tradizionale friulana, la villotta in particolare, un “cjandit lusôr inocent” (“una luce candida e innocente”), come amava definirla Pasolini. Insieme a Brunello, il pianista jazz Glauco Venier, friulano anch’egli, già al fianco di colleghi come Kenny Wheeler, Enrico Rava e Paolo Fresu, eseguirà improvvisazioni e arrangiamenti ispirati appunto alla tradizione popolare.