L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

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DANIELE GATTI

Si è diplomato in composizione e direzione d’orchestra al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. È il nuovo Chief Conductor della Royal Concertgebouw Orchestra, ruolo che assumerà nel 2016, anno in cui concluderà il mandato di Directeur Musical dell’Orchestre National de France. Ha ricoperto ruoli di prestigio presso importanti enti sia sinfonici (Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Royal Philharmonic Orchestra) che operistici (Royal Opera House Covent Garden, Teatro Comunale di Bologna, Opernhaus Zürich).

Collabora esclusivamente con Berliner Philharmoniker, Wiener Philharmoniker, Bayerischer Rundfunk, Orchestra Filarmonica della Scala.

In campo operistico, tra le numerose nuove produzioni sono da ricordare: Falstaff,Parsifal (con cui ha inaugurato l’edizione 2008 ai Bayreuther Festspiele), Don Carlo,Otello, Lulu, Boris Godunov, Fidelio, Lohengrin e, ai Salzburger Festspiele, Elektra, La Bohème, Die Meistersinger von Nürnberg, Il trovatore.

Nel corso del suo mandato come Directeur Musical dell’Orchestre National de France, oltre alle numerose tournée internazionali, ha diretto le integrali sinfoniche di Mahler, Brahms, Schumann e Čajkovskij, Parsifal in forma di concerto, un ciclo dedicato all’integrale delle sinfonie di Beethoven accompagnate a creazioni in prima esecuzione mondiale di compositori francesi contemporanei e un ciclo shakespeariano al Théâtre des Champs-Élysées (Macbeth di Giuseppe Verdi in una nuova produzione di Mario Martone e due concerti sinfonici basati sulla drammaturgia shakespeariana in musica). La prossima stagione dirigerà per la prima volta Tristan und Isolde al Théâtre des Champs-Élysées.

In Italia, a coronamento delle celebrazioni per l’anno verdiano, Daniele Gatti ha inaugurato nel 2013 la stagione del Teatro alla Scala con La traviata (regia di Dmitri Tcherniakov). Altro titolo verdiano con cui ha inaugurato la Stagione scaligera il Don Carlo nel 2008 (regia Braunschweig). Negli anni più recenti, ha diretto alla Scala anche due opere di Berg: Wozzeck nel 2008 (regia Flimm) e Lulu nel 2010 (regia Stein), oltre a diversi concerti sinfonici.

Dopo l’impegno di Falstaff, dirigerà alla Scala a inizio novembre anche tre concerti con la Filarmonica: a programma la Sinfonia n. 34 di Mozart e la Sinfonia n. 10 di Šostakovič. Domenica 18 ottobre sarà sul podio della Filarmonica della Scala al Teatro degli Arcimboldi con musiche di Bernstein, Debussy, Gershwin e Ravel per il ciclo ‘Discovery’.

Daniele Gatti ha tenuto numerosi concerti alla guida d’importanti orchestre quali la Filarmonica della Scala, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, la Mahler Chamber Orchestra e l’Orchestre National de France. Lo scorso mese di giugno ha debuttato in Pelléas et Mélisande al Maggio Musicale Fiorentino.

Il 2016 vedrà il ritorno di Daniele Gatti con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia all’Auditorium Parco della Musica di Roma, con l’integrale delle sinfonie di Schumann e musiche di Brahms. Alla Scala dirigerà nuovamente l’Orchestra Filarmonica e al Lingotto di Torino concluderà l’integrale delle sinfonie di Beethoven con la Mahler Chamber Orchestra.

All’estero, per il 2016: con l’Orchestre National de France a gennaio una tournée di cinque tappe negli USA e a febbraio una serie di concerti al Musikverein di Vienna. A primavera un ciclo di concerti con l’Orchestra del Concertgebouw e a giugno una tournée con i Wiener Philharmoniker.

Daniele Gatti è artista esclusivo Sony Classical. Da ricordare in particolare le incisioni con l’Orchestre National de France dedicate a Debussy e Stravinskij e il DVD della produzione di Parsifal andato in scena al Metropolitan di New York.

 

ROBERT CARSEN

Nato in Canada, ha studiato alla York University di Toronto, poi in Europa e ha completato la sua formazione teatrale alla Old Vic School di Bristol. In seguito ha intrapreso una brillante carriera che l’ha portato nei teatri internazionali più prestigiosi.

Al Teatro alla Scala ha messo in scena Dialogues des Carmélites (2000 e 2004), Kát’a Kabanová (2006), Candide (2007), Alcina (2009), A Midsummer Night’s Dream (2009), Don Giovanni (2011), Les contes d’Hoffmann (2012), Falstaff (2013) e CO2 (2015).

Per la riapertura del Teatro la Fenice di Venezia nel 2004 ha firmato la regia della Traviata, più volte ripresa. In Italia ha realizzato anche Fidelio ed Elektra al Maggio Fiorentino di Firenze, e Salome a Torino.

Uno dei suoi primi successi è stato A Midsummer Night’s Dream, una produzione creata per il Festival di Aix-en-Provence nel 1991, poi ripresa in molti altri teatri (fra cui la Scala); è ritornato successivamente a Aix-en-Provence con Die Zauberflöte, Orlando, Semele e Rigoletto. All’Opéra di Parigi ha firmato diverse produzioni: ManonLescaut, Nabucco, Les contes d’Hoffmann, Alcina, Rusalka, Les Boréades, Capriccio,Tannhäuser, Elektra e Die Zauberflöte. Sempre a Parigi, ha lavorato all’Opéra Comique (Platée et Les Fêtes Venitiennes di André Campra) e al Théâtre du Châtelet, dove ha realizzato tre commedie musicali (Candide, My Fair Lady, Singin’ in the Rain) e ha concepito lo spettacolo Nomade con Ute Lemper.

Viene regolarmente invitato all’Opéra de Flandre (ciclo delle sette opere principali di Puccini; Jenůfa, Kát’a Kabanová e La piccola volpe astuta di Janáček; la prima esecuzione assoluta di Richard III di Giorgio Battistelli, all’Opéra National du Rhin a Strasburgo (Ciclo Janáček, La dama di picche), all’Opera di Amsterdam (Dialoguesdes Carmélites, Fidelio, Carmen), all’Opera di Colonia (Der Ring des Nibelungen, le tre opere di Verdi ispirate a Shakespeare: Macbeth, Otello e Falstaff), alla Staatsoper di Vienna (Jérusalem, Die Frau ohne Schatten, Manon Lescaut), al Metropolitan di NewYork (Mefistofele, Evgenij Onegin), alla Lyric Opera di Chicago (Orfeo ed Euridice e Iphigénie en Tauride), a Monaco di Baviera (Ariadne auf Naxos, Lucia diLammermoor), come pure ai Festival di Salisburgo (Der Rosenkavalier), Bregenz (Iltrovatore), Glyndebourne (L’incoronazione di Poppea, Rinaldo), alla Deutsche Oper di Berlino ha messo in scena L’amore delle tre melarance.

Per il teatro di prosa ha realizzato Madre Coraggio di Brecht al Piccolo Teatro di Milano, Il ventaglio di Lady Windermere di Wilde all’Old Vic di Bristol e Rosenkranz eGuildestern sono morti di Stoppard a New York. Per il compositore Andrew Lloyd Webber ha curato la regia di due commedie musicali, The Beautiful Game (Cambridge Theatre di Londra) e Sunset Boulevard (in tournée in Gran Bretagna).

Ha firmato la regia e, per la prima volta, anche le scene e i costumi di The Turn of the Screw di Britten al Theater an der Wien di Vienna.

Si è occupato anche della direzione artistica e dell’allestimento di alcune mostre a Parigi: Marie-Antoinette e Bohèmes al Grand Palais, Charles Garnier all’École desBeaux-Arts e Impressionisme et la Mode al Musée d’Orsay.

È stato nominato Officier de l’Ordre des Arts et Lettres e Officier of the Order of Canada, e ha ricevuto la laurea ad honorem dalla York University di Toronto.

Ha ricevuto il Goldner Schikaneder in Austria (The Turn of the Screw), il Premio Campoamor della critica spagnola (Dialogues des Carmélites), tre volte il Prix du Syndicat de la Critique in Francia (A Midsummer Night’s Dream, Candide e Dialoguesdes Carmélites) e quattro volte il Premio Abbiati (Dialogues des Carmélites e Kát’a Kabanová alla Scala; Fidelio a Firenze; Götterdämmerung alla Fenice).

Tra i suoi ultimi impegni: Agrippina (Theater an der Wien), Don Carlo (Opera National du Rhin, Strasburgo), Der Rosenkavalier (Royal Opera di Londra, Metropolitan Opera), e la mostra Splendeurs et Miseres al Musée d’Orsay.

 

NICOLA ALAIMO

Baritono

Non ancora ventenne vince il concorso ‘Giuseppe Di Stefano’ a Trapani, debuttando il ruolo di Dandini ne La Cenerentola. Artista versatile, è stato scelto da Riccardo Muti come protagonista del Don Pasquale al Ravenna Festival poi in tournée in Europa e Russia, come Pharaon in Moïse et Pharaon al Teatro dell’Opera di Roma e come Tulipano ne Il matrimonio inaspettato di Cimarosa a Pisa e Ravenna. Esordisce negli Stati Uniti con la Boston Symphony Orchestra diretta da James Levine nel Simon Boccanegra (Paolo Albiani), opera che ha segnato anche il suo debutto al Metropolitan di New York, dove è recentemente tornato per L’elisir d’amore e Falstaff. Fra i successi recenti: La Cenerentola (Dandini) al Festival di Salisburgo; Don Pasquale e Le Comte Ory al Teatro alla Scala di Milano; La Cenerentola e La Forza del Destino all’Opéra di Parigi; Attila (Ezio - dir. Muti), Don Pasquale (dir. B. Campanella) e La traviata all’Opera di Roma; Don Pasquale al Teatro Real di Madrid; L’elisir d’amore a Berlino; Poliuto ad Amsterdam; Simon Boccanegra e Lucia di Lammermoor al Massimo di Palermo; Belisario (nel ruolo del titolo, inciso per Opera Rara) a Londra; La traviata e I Puritani a Torino; Stiffelio (Stankar) all’Opera di Montecarlo. È stato applaudito nel ruolo di Guillaume Tell al Théâtre Royal de la Monnaie a Bruxelles, al Concertgebow di Amsterdam, all’Opera di Montecarlo e al Théâtre des Champs-Élysées di Parigi, mentre a Madrid ha interpretato il ruolo del titolo in Gianni Schicchi.

Nicola Alaimo è tornato quest’anno con La gazzetta al Rossini Opera Festival, dove ha debuttato nel 2010 come Dandini nella Cenerentola, e dove ha interpretato anche Bartolo ne Il barbiere di Siviglia (2011), Aliprando nella Matilde di Shabran (2012) e il ruolo del titolo in Guillaume Tell (2013).

I suoi prossimi impegni prevedono I Puritani (Sir Riccardo Forth) al Teatro Real di Madrid, Simon Boccanegra a Barcellona e Anversa;   Il trovatore a Montecarlo; Il barbiere di Siviglia all'Opéra di Parigi; Zazà e Adelson e Salvini (per Opera Rara), La traviata al Covent Garden di Londra; Requiem di Fauré a Firenze; Lieder eines fahrendenGesellen all’Auditorium Manzoni di Bologna; Il turco in Italia al Rossini Opera Festival di Pesaro; Don Quichotte all’Opera di Chicago.


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