L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Indice articoli

Alpesh Chauhan alla Toscanini dalla stagione 2017/18

La stagione musicale 2016/2017 della Filarmonica Arturo Toscanini inizia con una notizia importante per tutti coloro che ne seguono l’attività artistica in continua crescita. Il 26enne direttore inglese Alpesh Chauhan, beniamino del pubblico di Parma sin dal memorabile esordio di due anni fa, sarà il nuovo Direttore Principale della Filarmonica a partire dalla stagione 2017/2018. Sostituirà Francesco Lanzillotta, il cui mandato terminerà nel prossimo giugno. Chauhan avrà un incarico triennale, sino al termine della stagione 2019/2020, e dirigerà in ogni stagione non meno di quattro programmi di Nuove Atmosfere, la principale stagione concertistica della Filarmonica che si tiene all’Auditorium Paganini e nei maggiori teatri dell’Emilia-Romagna, e due programmi di Tutti per Uno, la rassegna che completa l’offerta sinfonica della compagine orchestrale.

«La nomina di Alpesh Chauhan da parte del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Toscanini ha luogo alla vigilia della stagione che ricorderà Arturo Toscanini, nel 150esimo anniversario della sua nascita, e segna un ulteriore fase di avanzamento del progetto di maturazione artistica e sviluppo istituzionale che perseguiamo ormai da un decennio», dichiara Luigi Ferrari, sovrintendente della Fondazione Arturo Toscanini. «Ci siamo fortemente convinti a investire sul talento e le capacità di un giovane direttore il cui futuro ci attendiamo luminoso e le cui doti musicali e interpretative hanno affascinato il pubblico e conquistato l’orchestra sin dal suo primo concerto all’Auditorium Paganini di Parma. Oggi vogliamo puntare su di lui per dare corpo a una dimensione anche internazionale della nostra Filarmonica e per distinguerci ancora meglio nel panorama delle orchestre regionali italiane come una delle poche in grado di affrontare a pieno titolo il grande repertorio sinfonico».

«Ho conosciuto Alpesh Chauhan solo attraverso un DVD», racconta il direttore artistico Rosetta Cucchi, cui si deve la “scoperta” italiana di Chauhan. «Dovevo sostituire rapidamente il nostro Direttore Principale Kazushi Ono, ammalatosi improvvisamente, ed avevo ricevuto la disponibilità di direttori sicuramente più conosciuti. Il programma era da far tremare i polsi, col Concerto per pianoforte di Schumann e la Terza di Beethoven, e Alpesh aveva solo ventiquattro anni. Ma quello che ascoltai, vidi e in certa misura intuii in quella registrazione mi convinse a puntare su di lui. Il rischio, calcolato, è parte del nostro mestiere. Fu un debutto folgorante, salutato da applausi interminabili e dal plauso unanime della critica musicale. Oggi, nel ringraziare Francesco Lanzillotta che ha aperto nuove vie all’orchestra e ne ha ampliato il repertorio, sono lieta che Alpesh Chauhan percorra con noi un tratto della sua carriera, che lo sta già portando a dirigere alcune tra le migliori orchestre europee. Sono sicura che sarà un viaggio di reciproca crescita e conoscenza, che inizia con il sincero affetto del nostro pubblico e la profonda stima dei nostri musicisti, e dal quale la Filarmonica Toscanini si attende molto sotto il profilo artistico e musicale».

Appena ventiseienne, Alpesh Chauhan è rapidamente asceso a fama internazionale. Prima di assumere l’incarico a Parma, dirigerà due concerti con la City of Birmingham Symphony Orchestra, debutterà con la Philharmonia Orchestra e la London Symphony Orchestra e sarà per la prima volta negli Stati Uniti con l’Alabama Symphony Orchestra. Presenza costante nei media, egli ha diretto due concerti live con la BBC Scottish Symphony Orchestra e la City of Birmingham Symphony Orchestra trasmessi su BBC Radio 3 ed ha recentemente interpretato il film BBC ‘Ten Pieces Secondary’. Ha appena debuttato ai BBC Proms dirigendo la BBC Philharmonic Orchestra nel loro Ten Pieces Proms nel luglio 2016. Le sue più recenti apparizioni comprendono il ruolo di giurato al BBC Young Musician of the Year 2016 e concerti con la Netherlands Symphony Orchestra, BBC Symphony Orchestra, Orchestra of Opéra National Lorraine, Ulster Orchestra e le orchestre del Teatro Carlo Felice di Genova e del Maggio Musicale Fiorentino.

Alpesh ha debuttato con la Filarmonica Arturo Toscanini nel marzo 2015, quando venne chiamato in sostituzione all’ultimo minuto per dirigere due concerti. Immediatamente reinvitato per la stagione 2015/16, con concerti a gennaio e marzo e un lungo tour estivo di sette concerti, egli ritornerà per tre programmi nella prossima stagione 2016/2017, prima di assumere l’incarico di Direttore Principale. A questo proposito, Alpesh ha dichiarato: "Ho amato molto lavorare con la Filarmonica Toscanini, e abbiamo rapidamente sviluppato una grande intesa suonando l’Eroica di Beethoven, la Seconda Sinfonia di Rachmaninov e la Prima di Brahms. La prossima stagione eseguiremo insieme tre programmi: le Danze di Galanta di Kodaly, il Concerto per pianoforte in re minore di Mozart con Olli Mustonen e la Prima Sinfonia di Sibelius; un programma tutto Mozart-Stravinsky e un concerto con Warum? di Gubaidulina e la Nona di Bruckner. Sono particolarmente impaziente di costruire con l’orchestra un ampio e variegato repertorio e di far crescere assieme ad essa queste idee quando assumerò l’incarico nel 2017.”

Alpesh è entrato al Royal Northern College of Music nel 2008 per studiare violoncello con Eduardo Vassallo prima di essere ammesso al prestigioso Master’s Conducting Course. Nel 2013 è diventato First Conducting Fellow della City of Birmingham Symphony Orchestra’s ed è stato in seguito nominato Assistant Conductor della stessa orchestra, dove ha lavorato con Andris Nelsons.

Il suo sito è www.alpeshchauhan.com .

________________________________

I prossimi concerti diretti da Alpesh Chauhan all’Auditorium Paganini

___________________________________________________________________________________________________________

Giovedì 23 febbraio 2017 ore 20.30 – Turno Verde

Sabato 25 febbraio 2017 ore 20.30 – Turno Rosso

ALPESH CHAUHAN, Direttore

OLLI MUSTONEN, Pianoforte

Zoltán Kodály - Danze di Galànta per orchestra

Wolfgang Amadeus Mozart - Concerto n.20 in re minore per pianoforte e orchestra K.466

Jean Sibelius - Sinfonia n.1 in mi minore op. 39

__________________________________________________________

Sabato 29 aprile 2017 ore 20.30 – Serie Tutti per Uno

ALPESH CHAUHAN, Direttore

DANIELE TITTI, Clarinetto di bassetto

Igor' Stravinskij - Pulcinella suite per orchestra, da G. B. Pergolesi

Wolfgang Amadeus Mozart - Concerto per clarinetto e orchestra in la maggiore K 622

Igor' Stravinskij - Dumbarton Oaks , concerto in mi bemolle per orchestra da camera

Wolfgang Amadeus Mozart - Sinfonia in sol minore n. 40 K. 550

______________________________________________________________

Venerdì 5 maggio 2017 ore 20.30 – Turno Verde

Sabato 6 maggio 2017 ore 20.30 – Turno Rosso

ALPESH CHAUHAN, Direttore

MASSIMO MERCELLI, Flautobasso

MIRIAM CALDARINI, Clarinettobasso

Sofia Gubaidulina – Warum ? per flauto basso, clarinetto basso e archi

Anton Bruckner - Sinfonia n. 9 in re minore


 

Alpesh Chauhan

Direttore Principale designato,

Filarmonica Arturo Toscanini

Chauhan è uno di quei direttori che creano ogni frase e dettaglio sonoro come se essi comunicassero qualcosa... Un rimarchevole risultato da un giovane direttore di intelligenza e coraggio – e musicalità.

The Arts Desk

Alpesh Chauhan è Direttore Principale designato della Filarmonica Arturo Toscanini, una posizione che egli assumerà a partire dalla stagione 2017/18. Rapidamente asceso a notorietà internazionale, l’intuizione che Alpesh mette nella musica è stata apprezzata dalle orchestre e dal pubblico, e il suo naturale rapporto con i musicisti gli ha già permesso di stabilire rapporti con alcune delle maggiori orchestra inglesi ed europee. Alpesh Chauhan è stato Assistant Conductor alla City of Birmingham Symphony Orchestra dal 2014 al 2016 dopo esserne stato in precedenza il primo Conducting Fellow dell’orchestra.

Nell’estate 2016 Alpesh ha fatto la sua prima apparizione ai BBC Proms dirigendo due dei Ten Pieces Concerts con la BBC Philharmonic Orchestra sulla scia del film Ten Pieces Secondary che aveva registrato con l’orchestra nell’estate 2015. Nel novembre 2016 egli farà il suo debutto negli USA con l’Alabama Symphony Orchestra, e nel gennaio 2017 debutterà con la London Symphony Orchestra al Barbican Centre, dirigendo Morte e Trasfigurazione di Strauss ed il Primo Concerto per pianoforte di Brahms con Benjamin Grosvenor.

La carriera di Alpesh include sino ad oggi concerti con la Netherlands Symphony Orchestra, con la BBC Symphony, BBC Scottish, e BBC Philharmonic, con l’Ulster Orchestra, la Kymi Sinfonietta e con le orchestre dell’Opéra National de Lorraine, del Teatro Carlo Felice di Genova, del Maggio Musicale Fiorentino, del Teatro Lirico di Cagliari, del Teatro Petruzzelli di Bari. Ha debuttato con la Filarmonica Arturo Toscanini a Parma nel marzo 2015 con immediato successo. La prossima stagione vedrà Alpesh ritornare a dirigere molte di queste orchestre ma anche fare il proprio debutto con la BBC National Orchestra of Wales e con la Philharmonia.

Alpesh è stato primo violoncello della CBSO Youth Orchestra, cosa che gli diede l’opportunità di partecipare a masterclass di direzione d’orchestra, come parte della Youth Orchestra Academy 2007. Nel 2008 è stato ammesso al Royal Northern College of Music per studiare violoncello con Eduardo Vassallo prima di proseguire la frequenza del prestigioso Masters Conducting Course, sotto gli auspici di Clark Rundell e Mark Heron. Alpesh ha studiato con Stanislaw Skrowaczewski, ha partecipato a masterclass con Juanjo Mena, Vasily Petrenko, ed è stato seguito da Andris Nelsons e Edward Gardner. Apparendo regolarmente nei media, Alpesh è stato presentato come “Stella Nascente” su BBC Music Magazine, e intervistato da BBC Radio 4 e BBC World Service, apparendo anche a BBC Breakfast. Egli è stato “blogger ospite” per Gramophone Magazine ed ha fatto parte della giuria del BBC Young Musician of the Year 2016.


La Filarmonica Arturo Toscanini

La Filarmonica Arturo Toscanini, che ha la sua sede a Parma, nell’Auditorium Paganini disegnato da Renzo Piano, è il punto d’eccellenza dell’attività produttiva della Fondazione Arturo Toscanini, maturata sul piano artistico nella più che trentennale esperienza dell’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna e nell’antica tradizione musicale che affonda le proprie radici storiche nell’Orchestra Ducale riordinata a Parma da Niccolò Paganini nel 1835/36 e per i quarant’anni successivi ai vertici delle capacità esecutive nazionali.

Oggi una delle più importanti orchestre sinfoniche italiane, la Filarmonica si è esibita sotto la guida di direttori del calibro di Charles Dutoit, Eliahu Inbal, Lawrence Foster, Rafael Fruhbeck de Burgos, Gianluigi Gelmetti, Michail Jurowski, Dmitrij Kitajenko, Yoel Levi, Lorin Maazel, Kurt Masur, Zubin Mehta, Georges Prêtre, Mstislav Rostropovich, Jeffrey Tate e Yuri Temirkanov. Consensi entusiastici di pubblico e critica hanno salutato debutti e ritorni nelle maggiori sale da concerti di tutto il mondo in città quali Washington, New York, Parigi, Madrid, Barcellona, Amburgo, Mosca, Lucerna, Budapest, Bucarest, Varsavia, Gerusalemme, Tel Aviv, Tokyo, Pechino.

Tra i numerosi solisti di cui la Filarmonica Arturo Toscanini vanta la collaborazione vanno citati: Salvatore Accardo, Anna Caterina Antonacci, Ramin Bahrami, Stefano Bollani, Ian Bostridge, Mario Brunello, Stanislav Bunin, Lucio Dalla, Mariella Devia, Placido Domingo, Isabelle Faust, Paolo Fresu, Juan Diego Flórez, Sonia Ganassi, Natalia Gutman, Sharon Isbin, Steven Isserlis, Ton Koopman, Sergej Krylov, Ute Lemper, Andrea Lucchesini, Misha Maisky, Shlomo Mintz, Mike Patton, Ivo Pogorelich, Vladimir Spivakov, Uto Ughi, Jean-Yves Thibaudet, Maxim Vengerov.

La costante innovazione delle strategie musicali, associata al rigore dell’approccio artistico, ha indotto al recente ampliamento del repertorio, esteso dai capisaldi del XIX secolo verso le frontiere del XX, fino agli avamposti del presente. A questo passo è corrisposto l’invito rivolto ad una nuova rosa di direttori, tutti appartenenti alla giovane generazione ma già pienamente affermati a livello internazionale.

Dal 2006 ad oggi si sono così avvicendati con vibranti successi sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini i nomi di Kazushi Ono, che ne è stato Direttore ospite Principale tra il 2012 e il 2015, Vladimir Jurowski, Carlo Rizzi, Tugan Sokhiev, Juraj Valčuha, Tomas Netopil, Rinaldo Alessandrini, Michele Mariotti, Wayne Marshall, Tan Dun, Asher Fisch, Stéphane Dèneve, Pietari Inkinen, Roberto Abbado, John Axelrod e James Conlon. Dal giugno 2014 Francesco Lanzillotta è stato nominato Direttore Principale.

Negli ultimi anni la Filarmonica Toscanini è stata in tournée in Cina, Svizzera, Germania. Nel corso del 2015 si è esibita in Austria, al Festival Estate Carinziana di Villach, e in Svizzera. Dal 2007 essa è l’orchestra residente del Concorso Internazionale di Direzione d’Orchestra Arturo Toscanini e dal 2012 è partner artistico del Festival Verdi di Parma.

Il 27 gennaio 2016, presso la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium di Roma e in diretta su RAI5, ha tenuto, diretta da Yoel Levi, il concerto nazionale a ricordo della Giornata della Memoria, onorando così il lascito civile e l’impegno politico di Arturo Toscanini a favore della libertà e dei musicisti ebrei perseguitati e contro ogni forma di tirannia.

Partner Istituzionale della Filarmonica Arturo Toscanini è Heracomm, Società del gruppo Hera; partner Istituzionale della Fondazione Arturo Toscanini è CePIM – interporto di Parma

 


 

 

 
 
 

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.