L’Ape musicale

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l'incoronazione di Poppea

Poppea alla Scala

A lungo dimenticata, L’incoronazione di Poppea torna alla vita nel 1905 grazie alla passione del compositore Vincent d’Indy, che organizza e dirige un’esecuzione in forma di concerto al Conservatorio di Parigi. La prima italiana moderna avviene nel 1917 al Liceo Musicale di Torino, ma va ricordata l’esecuzione in forma scenica del 1937 al Giardino di Boboli per la regia di Corrado Pavolini: dirige Gino Marinuzzi, cantano tra gli altri Gina Cigna, Magda Olivero e Tancredi Pasero. Alla Scala la Poppea arriva nel 1953 nella revisione e strumentazione di Giorgio Federico Ghedini, con Carlo Maria Giulini a dirigere Carla Petrella come protagonista, Rolando Panerai come Ottone e Mario Petri come Seneca in uno spettacolo di Margherita Wallmann. L’edizione successiva, nel 1967, è diretta da Bruno Maderna e riprende la revisione di Giacomo Benvenuti già ascoltata a Boboli trent’anni prima. Un cast sontuosissimo formato da Grace Bumbry (Poppea), Giuseppe di Stefano (Nerone, in alternanza con Renato Gavarini) e Leyla Gencer (Ottavia) anima un nuovo allestimento firmato dalla Wallmann. Nel 1978 Nikolaus Harnoncourt porta alla Scala la fortunata messa in scena di Jean-Pierre Ponnelle di cui esiste anche documentazione cinematografica. Harnoncourt cura personalmente la revisione, cantano Rachel Yakar (Poppea), Vincenzo Taramelli (Nerone), il controtenore Paul Esswood (Ottone) e Matti Salminen come Seneca. Anche Alberto Zedda nel 1994 è revisore e direttore d’orchestra. Le voci, tutte italiane, comprendono Anna Caterina Antonacci nel ruolo del titolo, William Matteuzzi come Nerone e Bernadette Manca di Nissa come Ottone.


 

 

 
 
 

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