L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Indice articoli

Roberto Bolle

LO SCHIACCIANOCI

Balletto in due atti di Amedeo Amodio

dal racconto Schiaccianoci e il re dei topi

di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann

Musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij

SOLISTI E Corpo di ballo

Daniele Cipriani Entertainment

Coreografia e regia Amedeo Amodio

Scene e costumi Emanuele Luzzati

Ideazione d’ombre Teatro Gioco Vita

Luci Marco Policastro

Voce Gabriella Bartolomei

Interventi musicali originali Giuseppe Calì

Assistente alla coreografia Stefania Di Cosmo

Direttore d’orchestra Alessandro Ferrari

Maestro del coro Claudio Fenoglio

Personaggi principali Interpreti

Schiaccianoci Taylor Stanley*

Clara Ashley Bouder*

ORCHESTRA DEL TEATRO REGIO

Coro di voci bianche del Teatro Regio e del Conservatorio “G. Verdi”

* Primi ballerini del New York City Ballet

Teatro Regio

Martedì 5 Dicembre 2017 ore 20

Mercoledì 6 Dicembre 2017 ore 14.30

Mercoledì 6 Dicembre 2017 ore 20

Giovedì 7 Dicembre 2017 ore 10.30 (riservata scuole)

Sabato 9 Dicembre 2017 ore 14.30

Sabato 9 Dicembre 2017 ore 20

Domenica 10 Dicembre 2017 ore 15

LO SCHIACCIANOCI

di Pëtr Il’ič Čajkovski

È una preziosa testimonianza di storia della danza italiana di fine ’900 questo Schiaccianoci che va in scena, e non potrebbe essere diversamente, nel periodo di Natale. Prezioso perché firmato da Amedeo Amodio, e con le scene e i costumi di Emanuele Luzzati. Uno spettacolo che rinasce quando Daniele Cipriani scova nei depositi di Aterballetto, dove giaceva impolverato, il vecchio allestimento: lo compra, lo rinfresca e lo riaffida alle cure di Amodio, felice di ritornare su una sua creazione di successo. Lo spettacolo infatti vide la luce il 6 gennaio del 1989 per Aterballetto, con due protagonisti fuori classe: Elisabetta Terabust e Vladimir Derevianko.

È uno Schiaccianoci frizzante, ma al contempo è figlio del suo tempo, del mondo teatrale degli anni in cui è nato. Amodio lo aveva costruito facendo ricorso non solo alle visionarie scenografie di Luzzati, colorate, magiche, ma anche al teatro d’ombre balinese, al teatro di strada, ai saltimbanchi sui trampoli, con la collaborazione di Teatro Gioco Vita. Ecco allora velari che lasciano intravedere figure in controluce, giganti che attraversano la scena, pagode orientali, chiese russe dalle cupole a cipolla, teiere e tazze danzanti, policromi costumi rigonfi e tesi.

ATTO I

È la vigilia di Natale. Drosselmeier, padrino di Clara e Fritz, recita la canzone dell’orologiaio. Clara e Fritz attendono con trepidazione l’arrivo del Natale e dei doni: si addormentano e vengono trasportati nel mondo dei sogni. Arrivano gli ospiti, portando doni in scatole che ai due bambini sembrano enormi e sorprendenti. Drosselmeier racconta la fiaba della noce dura Krakatuk: “C’erano una volta un re e una regina che avevano una splendida bambina, la principessa Pirlipat. Un giorno, mentre la regina madre stava preparando un pranzo per il re, la regina dei topi, Mauserinks, e la fitta schiera dei suoi fedeli, mangiarono tutto il lardo che sarebbe servito a insaporire il pasto. Il re si infuriò moltissimo e, su consiglio dell’orologiaio di corte, il signor Drosselmeier fece mettere in trappola tutti i topi. Solo Mauserinks si salvò e giurò vendetta. Una notte, nonostante le tante balie e i tanti gatti messi a custodia di Pirlipat, la regina dei topi si avvicinò alla culla e rese la bambina mostruosa…”. Clara è molto impressionata dal racconto, allora Drosselmeier comincia a mostrare i suoi regali: Arlecchina, il soldatino e uno schiaccianoci, automi meccanici, così perfetti da sembrare veri. Lo schiaccianoci attira l’attenzione dei fratellini, che litigano, se lo strappano di mano fino a che Fritz, indispettito, lo rompe. Drosselmeier, allora, dopo averlo riparato, decide definitivamente che lo schiaccianoci dovrà essere custodito e curato da Clara. La bimba, felice, presenta il suo nuovo amico alla sua bambola e gioca con loro, quando, all’improvviso, si sentono insoliti fruscii e squittii, strane presenze si aggirano per la stanza: topi. Clara è presa da uno spavento misto a curiosità e stupore: i giocattoli di Fritz si animano e combattono contro gli invasori: il suo schiaccianoci, alla testa dell’esercito dei giocattoli, sconfigge i topi. Fuori comincia a nevicare: Clara si affida al suo coraggioso compagno di gioco, lasciandosi trasportare lontano.

ATTO II

Il viaggio di Clara e Schiaccianoci prosegue e, nel frattempo, Schiaccianoci racconta la sua storia: “… fu chiamato l’astronomo di corte che individuò il rimedio per guarire Pirlipat dal suo orribile aspetto. Era necessario trovare la noce dura Krakatuk, la noce più dura del mondo, e un giovane che fosse in grado di romperne il guscio con i denti, per donarne il gheriglio alla principessa. Per quindici anni l’astronomo e l’orologiaio di corte Drosselmeier girarono per il mondo alla ricerca della noce e del giovane. Trovarono alla fine la noce e anche il giovane che altri non era che il nipote dell’orologiaio… Il giovane Drosselmeier riuscì a rompere il guscio della noce Krakatuk ma, mentre stava portando il gheriglio a Pirlipat, calpestò Mauserinks che, per vendetta, prima di morire, trasformò il bel giovane in un orrendo schiaccianoci”. Clara è affascinata, le sembra di vivere una favola della quale è la principessa e Schiaccianoci il suo giovane principe.

La festa di Natale sta volgendo al termine: Clara si risveglia. Era stato un sogno. Viene riportata alla realtà. Ma, quando gli invitati della festa se ne vanno e la bimba resta da sola, entra Drosselmeier accompagnato dal suo giovane nipote. Clara lo guarda e riconosce il suo amato Schiaccianoci.

LO SCHIACCIANOCI

Prezzi dei biglietti

Recite del 5, 6 (ore 20), 9 (ore 20) e 10 dicembre:€ 90 - 75 - 70 - 65 - 55 - 29

Recita del 6 (ore 14.30) e 9 (ore 14.30) dicembre:€ 60 - 55 - 50 - 45 - 40 - 29

Recita del 7 dicembre:riservata scuole

Biglietti ridotti del 20% per gli under 30 edel 10% per gli over 65

riduzioni non valide per le recite 6 (ore 14.30) e 9 (ore 14.30) dicembre

18app: posto unico € 25, e con 1 euro in più si può acquistare un secondo biglietto

Un’ora prima degli spettacoli, eventuale vendita di posti con una riduzione del 20% sul prezzo intero

riduzione non valida per le recite 6 (ore 14.30) e 9 (ore 14.30) dicembre

Biglietteria e Informazioni

TEATRO REGIO

Piazza Castello, 215 - 10124 Torino

Tel. 011.8815.1 - Fax 011.8815.214

Biglietteria Teatro Regio

Tel. 011.8815.241/242

Fax 011.8815.601 - biglietteria@teatroregio.torino.it

Orario di apertura:

da martedì a venerdì: 10.30-18

sabato: 10.30-16

un’ora prima degli spettacoli

Informazioni

Piazza Castello 215 - Ingresso uffici

Tel. 011.8815.557 - info@teatroregio.torino.it

www.teatroregio.torino.it

Vendita on line: www.vivaticket.it

Vendita telefonica con carta di credito: tel. 011.8815.270

Orario del servizio: da lunedì a venerdì 9-12

Carte ammesse: Visa e Mastercard

Altre Biglietterie

INFOPIEMONTE - TORINOCULTURA

Via Garibaldi 2 - Torino

Orario di apertura: da lunedì a domenica 9-18

Info: Numero verde 800.329329

Pagamenti consentiti: carte di credito e bancomat

VIVATICKET

Vendita diretta presso gli oltre 600 punti convenzionati in Italia. Elenco completo su www.vivaticket.it

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da lunedì a venerdì ore 9-19; sabato ore 9-14


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