L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

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Roberto Bolle

Stagione d’Opera e di Balletto 2017-2018

IL LAGO DEI CIGNI

Puro incanto con il Balletto del Teatro Mariinskijdi San Pietroburgo

e il capolavoro di Pëtr Il’ič Čajkovskij

Teatro Regio, mercoledì 13 dicembre 2017

#LagoTRT

Dicembre,come da tradizione, è il mese che il Teatro Regio dedica completamente alla danza. DopoLo schiaccianoci, nella splendida versione di Amodio e Luzzati, per otto recite dal 13 al 19 dicembre il Balletto del Teatro Mariinskijdi San Pietroburgo interpreta il “classico dei classici”: Il lago dei cigni, con la coreografia di Marius Petipa e Lev Ivanov su musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij eseguita dall’Orchestra del Regio diretta dal maestro Gavriel Heine.

La produzione si avvale del sostegno di Leonardo, Partner del Teatro Regio.

Indubbiamente una magnifica occasione per ammirare uno dei più noti e amati balletti di tutti i tempi danzato dalla più celebre e antica compagnia di danza, esempio di straordinaria tecnica e inarrivabile disciplina. La Compagnia è nata nel 1738 per volere dell’imperatrice Anna Johannovna, che fondò a San Pietroburgo prima una scuola, lo storico Istituto Teatrale Imperiale – oggi Accademia Vaganova – e poi una compagnia di professionisti nelle cui fila, in quasi 300 anni di storia, sono cresciuti e hanno lavorato tutti i più grandi ballerini russi come Anna Pavlova, Vaclav Nižinskij, Rudolf Nureyev, Natalija Makarova e Michail Baryshnikov, solo per citarne alcuni.

Nominato maestro di ballo principale nel 1869, Marius Petipa, ballerino e grande coreografo, seppe elevare il livello qualitativo della Compagnia mescolando abilmente la grazia della scuola francese e il virtuosismo di quella italiana e plasmando le grandi ballerine della generazione a cavallo tra Ottocento e Novecento (Kšesinskaja, Preobraženskaja, Egorova); ma soprattutto creò coreografie indimenticabili, da Don Chisciotte a Bayadère, da Schiaccianoci a Lago dei cigni e Bella addormentata.

Il lago dei cigni nasce al Teatro Bol’šoj di Mosca nel 1877 con la coreografia di Julius Reisinger. Nel 1894 Lev Ivanov, maître de ballet del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, rimette mano a parte della coreografia, il solo atto bianco, in occasione dell’omaggio dedicato a Čajkovskij a un anno dalla sua scomparsa. Per giungere alla versione completa si dovrà attendere ancora un anno con il frutto della collaborazione tra Marius Petipa, Lev Ivanov e del direttore e compositore Riccardo Drigo, il quale, insieme a Modest Čajkovskij, fratello del musicista, per aumentare la tensione drammatica, rielabora la musica e unisce il primo e il secondo atto in uno solo composto da due scene. Rinasce dunque nel 1895 al Mariinskij Il lago dei cigni, senza dubbio uno dei pochi balletti al mondo a raggiungere una fama planetaria. Esso incarna tutti gli ideali del tardo Romanticismo: un principe combattuto tra l’ideale di un amore puro e la passione carnale, con due personaggi femminili agli antipodi: la pura Odette e la perfida Odile. Mentre la prima porta sul palcoscenico una danza eterea e raffinata, la seconda stupisce con i virtuosismi più estremi. Due personaggi femminili affidati alla stessa ballerina, che deve dare prova di sapersi calare sia nella danza pura e intensa di Odette sia nel virtuosismo della malvagia Odile, compresi i famosissimi trentadue fouetté che, eseguiti consecutivamente, danno prova della bravura e del livello artistico raggiunto dalla ballerina, sottolineandone la sua forza, resistenza fisica e tecnica. Nel ruolo di Odette/Odile si alterneranno: Oksana Skoryk (13 e 16 dicembre ore 20), AnastasijaKolegova (14 e 17), Ekaterina Kondaurova (15 e 19 ore 20), Olesja Novikova (16 e 19 ore 14.30); nel ruolo del principe Siegfried danzeranno: Alexander Parish (13 e 16 ore 20), Evgenij Ivančenko(14 e 17), Timur Askerov (15 e 19 ore 20) e Filipp Stëpin (16 e 19 ore 14.30). L’adattamento della coreografia e la messa in scena sono firmate da Konstantin Sergeev, le scene sono di Igor Ivanov e i costumi di Galina Solov’eva.

Il lago dei cigni sarà presentato al pubblico mercoledì 6 dicembre alle ore 17.30 al Piccolo Regio Puccini, in una conferenza dal titolo: Specchio di eterno amore, nel nome di Petipa, a cura di Sergio Trombetta. L’ingresso è libero.

Il dicembre della danza al Regio vedrà il ritorno – a grande richiesta – del ballerino italiano più famoso al mondo: Roberto Bolle, che chiude il 2017 (29, 30 e 31 dicembre) con il Gala di danza Roberto Bolle and Friends. Un’occasione unica per ammirare, in una stessa serata e sul medesimo palcoscenico, le più famose stelle del balletto di oggi “sfidarsi” amichevolmente, nel nome dell’arte della danza, in uno straordinario confronto di tecniche, scuole e stili. Un programma che vede avvicendarsi sul palcoscenico, con ritmo serrato e avvincente, una parata di passi a due e assoli, tratti dal repertorio dei più amati classici dell’Ottocento e dai più celebri titoli del Novecento.

Biglietti per Il lago dei cigni

Per i diciottenni che hanno il diritto di utilizzare il Bonus cultura al Regio, il costo del biglietto è di € 25, con la possibilità di un ulteriore biglietto a € 1. Biglietti in vendita alla Biglietteria del Teatro Regio, piazza Castello 215 - Tel. 011.8815.241/242, presso Infopiemonte-Torinocultura, nei punti vendita Vivaticket, on line su www.vivaticket.it e telefonicamente al n. 011.8815.270. Info - Tel. 011.8815.557. Per ulteriori informazioni: www.teatroregio.torino.it e www.sistemamusica.it


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