L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

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IL CAST

Sara Rossini

Si è laureata con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio G. Verdi di Milano e si è perfezionata con il soprano Daniela Dessì. È stata allieva dell’Accademia del Teatro alla Scala di Milano per il biennio 2016/2018, durante il quale ha approfondito tecnica vocale e repertorio con docenti quali Luciana D’Intino, Eva Mei, Renato Bruson, Vincenzo Scalera e Michele D’Elia.

Tra i concorsi è stata vincitrice del Primo Premio al XVI Concorso Lirico Internazionale Umberto Giordano (2014 - Miglior Voce Italiana, Premio “Young Singer” voce femminile), del Primo Premio assoluto presso il Concorso Internazionale Spiros Argiris di Sarzana (2015) e della sezione “Esordienti” del Concorso AsLiCo (2016).

Ha debuttato Mimì ne La Bohème, I ragazzi e l'amore al Teatro Regio di Torino e nel circuito AsLiCo, Lauretta in Gianni Schicchi al Sarzana Opera Festival diretta da V. Galli, Contessa ne Le Nozze di Figaro al festival All Together Opera a Sanpietroburgo, diretta da F. Mastrangelo.

È stata Fiordiligi in Così fan tutte con la storica regia di Ettore Scola al Teatro Carlo Felice di Genova, Gretel in Hänsel und Gretel di E. Humperdinck, diretto da Marc Albrecht e con la regia di Sven-Eric Bechtolf, al Teatro alla Scala, dove ha cantato anche il ruolo di Biancofiore in Francesca da Rimini di R. Zandonai, diretta da Fabio Luisi. Ha cantato il ruolo di Lauretta nel Gianni Schicchi con l’Ente De Carolis a Sassari. Recentemente ha debuttato al Teatro di San Carlo di Napoli ne La Rondine diretta dal Maestro J.Valcuha.

Ha recentemente ripreso il ruolo di Gretel in Hänsel und Gretel e ha cantato il Requiem di Mozart al Teatro Lirico di Cagliari, lo Stabat Mater di Pegolesi al Teatro Alighieri di Ravenna.

Riccardo Della Sciucca

Nato ad Atri (TE), muove i primi passi nella Schola Cantorum Giovanni D’onofrio, Cappella musicale della Cattedrale di Atri. Ha poi intrapreso lo studio del canto lirico con il soprano Daniela Schillaci, proseguendo con il tenore Romano Emili, e con il tenore Luciano Ganci. Agli studi musicali ha affiancato quelli umanistici conseguendo, con lode, la Laurea in Filosofia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove peraltro ha fondato l’associazione studentesca, L’Intermezzo, con l’intento di promuovere la cultura operistica agli studenti dell’Ateneo.

Dopo alcune esperienze come corista d’opera dal 2014 intraprende l’attività di solista collaborando con il Conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara, con il quale ha eseguito il Te Deum di Bruckner diretto dal Mo. Pasquale Veleno. Con l’Istituzione Sinfonica Abruzzese si è esibito in diversi concerti tra cui il Requiem K. 626 di W.A. Mozart, la Messa di Gloria di G. Puccini e la Sinfonia IX in Re minore di L.W. Beethoven.

Nel giugno 2017 ha vinto il primo premio al Concorso Lirico Internazionale Adriana Maliponte di Milano e nello stesso mese gli è stata conferita una borsa di studio al Concorso Lirico Internazionale Toti Dal Monte di Treviso. Ha vinto il primo premio al Concorso Lirico Internazionale Angelo Loforese di Milano e gli è stata conferita una borsa di studio al Concorso Magda Olivero.

Attualmente studia all’Accademia di Alto Perfezionamento del Teatro alla Scala di Milano e ha debuttato nel ruolo di Nadir in Alì Babà e i quaranta ladroni di L. Cherubini, Progetto Accademia 2018. Ha inoltre preso parte, nel ruolo di Nemorino, allo spettacolo L’Elisir d’amore per i bambini, progetto “Grandi Spettacoli per Piccoli” edizione 2018 del Teatro alla Scala, Rudy in Mettici il cuore - Cannavacciuolo all'Opera, Opera Live Cooking al Teatro Coccia di Novara.

Nell'ultimo anno è stato apprezzato soprattutto come Cassio in Otello al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino diretto dal Mo. Zubin Mehta e nella Petite Messe Solennelle al Teatro Petruzzelli di Bari.

Marco Zoni

Marco Zoni nasce a Lumezzane (Brescia) nel 1969 e, fin dall’età di 6 anni, muove i suoi primi passi nell’apprendimento della musica e del flauto con il padre clarinettista. Si dedica quindi allo studio del flauto sotto la guida dei maestri Bruno Cavallo e Mauro Scappini, diplomandosi nel 1987 presso il Conservatorio di Musica di Brescia. Si perfeziona in seguito con i maestri Glauco Cambursano, Andreas Blau, Peter Lukas Graf e, nel 1987, viene ammesso al Conservatorio Superiore di Musica di Ginevra dove studia con il maestro Maxence Larrieu conseguendo nel 1990 “Le Premier Prix de Virtuositè de Flute avec distinction”. Nel 1991 ottiene il ruolo di primo flauto dell’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano dove ricopre il posto fino al 1998, anno in cui inizierà la collaborazione con l’orchestra del Teatro alla Scala di Milano e dell’omonima Filarmonica in qualità di primo flauto. L’attività in orchestra gli ha permesso di suonare sotto la direzione dei maggiori direttori quali Riccardo Muti, Riccardo Chailly, Daniel Baremboim, Zubin Metha, Valery Gergiev, George Pretre, Semyon Bychkov, Lorin Maazel, Yuri Temirkanov, Myung-Whun Chung, Wolfgang Sawallisch, Daniel Harding, Rafael Fruhbeck de Burgos, Jeffry Tate, Gianandrea Gavazzeni, Giuseppe Sinopoli, Gary Bertini. Ha suonato in qualità di solista con alcune orchestre italiane esibendosi in importanti teatri nazionali e stranieri, in duo con il pianoforte e con il quintetto di fiati “Moderno”. All’attività d’orchestra e di solista affianca l’attività di insegnante tenendo master classes in alcuni Conservatori italiani, presso l’Accademia del Teatro alla Scala e in vari corsi estivi. Tiene un corso annuale di flauto presso la Scuola di Alto Perfezionamento di Brescia.

Nicola Morello

Nato a Lecce nel 1982, ha intrapreso lo studio del pianoforte in giovanissima età, diplomandosi presso il Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce con il massimo dei voti, e laureatosi in Discipline musicali, indirizzo Interpretativo-compositivo, sotto la guida di F. Mammana. Si è perfezionato presso l'Egetemy Konservatòriuma di Debrecen (Ungheria), seguendo masterclass con J. Jando, M. Duffek, R.Weininger, A. Kovacs, O. Parjoul, F. J. Thioiller, R. Cappello, S. Perticaroli, V. Balzani, V. Dvorkin, M. Abbado e L. Morales. Il suo repertorio spazia dal periodo barocco a quello contemporaneo, da Frescobaldi a Ligeti e Stockhausen. Apprezzato per la versatilità, tecnica e musicalità è ospite in vari festival pianistici e stagioni concertistiche. È vincitore di diversi concorsi pianistici nazionali ed internazionali, vantando primi premi assoluti al “Rocco Rodio” e “Luigi Padano”. Si è esibito in varie città italiane ed europee (Lecce, Cosenza, Teramo, Napoli, Roma, Arezzo, Perugia, Pesaro, Sassari, Brescia, Barcellona, Madrid, Cordova, Bruxelles, Anversa, Debrecen) sia nel repertorio solistico sia in quello sinfonico. Nel 2008 si è esibito presso la sede del Parlamento Europeo a Bruxelles. Il pianista francese F.J. Thioiller lo ha definito “uno spirito pienamente russo nel cuore e nelle mani di un italiano” e il pianista ungherese Jeno Jando “un perfetto interprete di Debussy”. Nel 2006 è stata incisa dal pianista tedesco G. Richter una selezione di suoi pezzi pianistici, tra cui la Pavane Op.17, e sue composizioni sono state eseguite da pianisti come Lifschitz, Dacic, Gekic, Itin. All’attività concertistica e compositiva affianca anche quella di revisore e critico musicale, collaborando con dipartimenti di musica antica di conservatori italiani su composizioni inedite di A. Scarlatti, P. Cafaro, ed altri. In particolare ha lavorato con il pianista Francesco Libetta, per il “Miami International Piano Festival”, alla ricostruzione dell’ouverture del Tannhauser di Wagner-Gottschalk per un ensemble di 16 pianoforti, nonché quella di compositore. Le sue opere musicali sono pubblicate dalla Forton Music di Londra (Fantasia per trombone basso e pianoforte, Trio per due oboi e corno inglese, Romanza e Gavotta per oboe e fagotto, Funeral March per sestetto di ottoni, Sonata per fagotto e pianoforte, Concerto per trombone e orchestra). Nel settembre 2011 ha inaugurato la Stagione Lirica 2011-2012 del Teatro Grande di Brescia con il concerto-conferenza “Assaggi di stagione”, del quale è stato maestro al pianoforte e relatore, e nel settembre 2014 ha tenuto il concerto conclusivo della Festa dell'Opera a Brescia con il soprano Daniela Dessì, della quale è stato maestro accompagnatore fino alla sua morte, e del compagno Fabio Armiliato. Attualmente è Segretario della Fondazione “Daniela Dessì”.

Roberta Pedrotti

Roberta Pedrotti, nata a Brescia nel 1981, dopo gli studi classici si laurea con lode a Bologna in drammaturgia musicale nel 2004 e, nello stesso anno, si iscrive all'Ordine dei Giornalisti della Lombardia.

Nel 2013 fonda la Testata on line L'Ape musicale di cui è tuttora direttrice responsabile.

Nel 2018 pubblica Le donne di Gioachino Rossini. Nate per vincere e regnar, volume premiato a Pesaro dal Comitato per le celebrazioni rossiniane, e, l'anno seguente, Storia dell'opera lirica. Un immenso orizzonte. Entrambi i volumi sono editi da Odoya.

Collabora con importanti istituzioni italiane ed estere per convegni, presentazioni, conferenze, saggi per programmi di sala. Nel 2018 partecipa al documentario Rai Rossini150.

Si dedicata con passione alla valorizzazione dei giovani talenti come organizzatrice o membro della giuria di concorsi di canto lirico. Inoltre, cura da oltre dieci anni la direzione artistica del progetto, inaugurato nel 2011, Lumezzane per Giacinto Prandelli, in memoria del grande tenore.


 

 

 
 
 

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