L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Indice articoli

Programma

G. Puccini

La bohème, "Mi chiamano Mimì" (soprano)

G. Verdi

I lombardi alla prima crociata, "La mia letizia infondere" (tenore)

G. Bizet

Carmen, "Parle-moi de ma mère" (tenore e soprano)

S.Mercadante

Variazioni per flauto su

“Ombra che a me d’intorno” da Gabriella di Vergydi M. Carafa

“Là ci darem la mano” da Don Giovannidi W. A. Mozart

F. P. Tosti

Sogno(soprano)

La serenata(tenore)

Malia (soprano)

L'ultima canzone (tenore)

G.Briccialdi

Fantasia per flauto e pianoforte da La traviata di G. Verdi

G. Puccini

Tosca, "Recondita armonia" (tenore)

Gianni Schicchi, "O mio babbino caro" (soprano)

G. Donizetti

L'elisir d'amore, "Caro elisir! sei mio!" (tenore e soprano)

Lumezzane ricorda Giacinto Prandelli
torna al teatro Odeon

La pandemia non ha fermato l'omaggio al tenore valgobbino, trasferendosi online nel 2020 (decennale della scomparsa dell'artista) con un concerto registrato a distanza e trasmesso su youtube in collaborazione con il canale della testata L'ape musicale. Finalmente, però, ora è possibile tornare dal vivo e riaprire le porte al pubblico.

Domenica 6 giugno 2021, alle ore 18:00, l'omaggio riprenderà là dove si era interrotto, ancora coinvolgendo giovani artisti emergenti ai massimi livelli nel panorama lirico odierno. Nel 2019, l'ultimo concerto dal vivo aveva avuto protagonisti un soprano e un tenore fra i migliori allievi dell'Accademia del Teatro alla Scala: ora Sara Rossini e Riccardo Della Sciucca tornano come professionisti avviati a una brillante carriera. Riccardo Della Sciucca è stato, infatti, particolarmente apprezzato come Cassio nell'Otello verdiano trasmesso da Rai5 dal teatro del Maggio Musicale Fiorentino sotto la direzione di Zubin Mehta; i suoi impegni spaziano dal Petruzzelli di Bari alla Fenice di Venezia. Sara Rossini è stata protagonista di Gianni Schicchi a Sassari, ha cantato nella Rondine pucciniana al San Carlo di Napoli, nel Requiem di Mozart al Lirico di Cagliari e nello Stabat Mater di Pergolesi al Teatro Alighieri di Ravenna.

Se da un lato il Ritorno a teatro riprenderà il filo lasciato sospeso seguendo due giovani promesse sempre più solido, dall'altro sarà anche un'occasione per celebrare il “filo invisibile” che ha sempre legato Giacinto Prandelli a Lumezzane con la presenza di un altro grande musicista valgobbino che si è fatto onore ai massimi livelli: il flautista Marco Zoni, prima parte dell'Orchestra del Teatro alla Scala, virtuoso dello strumento, nato a Lumezzane e il cui nome completo è proprio “Marco Giacinto”.

Con loro, al pianoforte, il gradito ritorno di Nicola Morello, apprezzato accompagnatore, ma anche docente, concertista solista, compositore.

Come sempre la direzione artistica è affidata alla musicologa e critica musicale Roberta Pedrotti.

Il programma del concerto spazierà fra l'opera e la musica da camera, fra scene di celebri melodrammi e reminiscenze sofisticate ma sempre godibili. Puccini e Verdi, autori cardine del repertorio di Giacinto Prandelli, saranno presenti con l'appassionato autoritratto di Mimì dalla Bohème e l'ardente slancio amoroso di Oronte nei Lombardi alla prima crociata, con le riflessioni fra arte e amore del pittore Mario Cavaradossi nel primo atto di Tosca e il tenero appello di Lauretta al padre Gianni Schicchi, ma anche nella fantasia per flauto e pianoforte che Giulio Briccialdi (1818-1881) trasse dalla Traviata.

Le fantasie, reminiscenze, variazioni strumentali di temi d'opera nate per rivivere le emozioni teatrali anche lontani dal teatro paiono ora, dopo un anno e mezzo di chiusure e restrizioni per lo spettacolo dal vivo, di sorprendente attualità e risuoneranno anche nelle pagine per flauto di Saverio Mercadante, autore di cui proprio nel 2020 si sarebbe dovuto celebrare il centocinquantesimo dalla morte. Sempre al salotto, e alla raffinatezza poetica di cui Prandelli era maestro, si riconduce la piccola selezione di accattivanti romanze di Francesco Paolo Tosti.

Teatralissimi sono naturalmente i duetti in cui i personaggi interagiscono: dalla Carmen l'incontro di Don José con Micaela che gli reca un messaggio della madre lontana; da L'elisir d'amore, per chiudere con un sorriso, il piccante gioco di gelosie e provocazioni fra Nemorino inebriato dal vino che crede una magica pozione e Adina, che non vuole ammettere con sé stessa di essere innamorata dell'impacciato spasimante. Un'occasione sia per apprezzare la verve degli interpreti, sia per ricordare il legame di Prandelli con l'opera francese e con il belcanto, nonché il suo grande talento di attore.

Come ogni anno non mancherà l'occasione per ascoltare la voce di Giacinto Prandelli.

Lumezzane ricorda Giacinto Prandelli online

Nel decennale della scomparsa di Giacinto Prandelli, il 14 giugno 2020, sui canali youtube del Comune di Lumezzane e della testata L'ape musicale, è stato diffuso in prima visione un concerto interamente registrato in “smart working” per superare le limitazioni dovute alla pandemia. Il soprano Daniela Cappiello, il mezzosoprano Marta Pluda, il tenore Marco Ciaponi e il baritono Andrea Vincenzo Bonsignore con il pianista Alessandro Trebeschi hanno interpretato arie e duetti di Mozart, Rossini, Donizetti, Offenbach e Delibes. Il video è stato preceduto da un omaggio con interventi della musicologa Roberta Pedrotti, del sindaco Josehf Facchini e dell'assessore alla cultura Lucio Facchinetti. Anche nei mesi successivi l'omaggio a Prandelli ha continuato a viaggiare sul web con video fra cui il ricordo di artisti bresciani di nascita o d'adozione come i direttori Riccardo Frizza e Vittorio Parisi, i soprani Eleonora Buratto e Marta Mari, i mezzosoprani Annalisa Stroppa e Marta Pluda, il baritono e regista Luca Micheletti.

Lumezzane ricorda Giacinto Prandelli: undici anni

Dal 2011 a oggi la manifestazione promossa dall'Assessorato alla cultura del Comune di Lumezzane e curato da Roberta Pedrotti come direttrice artistica ha coinvolto musicisti provenienti da tutto il mondo, fra promesse, emergenti e star internazionali. Ricordiamo i soprani Benedetta Bagnara, Daniela Cappiello, Giuliana Gianfaldoni, Maria Rosaria Lopalco, Mihaela Marcu, Sara Rossini, Julia Samsonova, Yasko Sato; i mezzosoprani Paola Cacciatori, Erika Fonzar, Teresa Iervolino, Marta Pluda; i tenori Marco Ciaponi, Emanuele D'Aguanno, Giorgio Misseri, David Sotgiu; i baritoni Nicola Alaimo, Andrea Vincenzo Bonsignore, Mario Cassi, Riccardo Certi, Daniele Girometti, Paolo Ingrasciotta, Roberto Lee, Biagio Pizzuti, la violinista Anca Vasile, i pianisti Richard Barker, Marco Borroni, Federica Bortoluzzi, Paolo Gorini, Kuniko Kumagai, Nicola Morello, Alessandro Trebeschi.


 

 

 
 
 

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