L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Indice articoli

Casa Rossini a Bologna

Verdi e Wagner

L’Accademia annoverò fra i Maestri Onorari i due giganti del dramma in musica ottocentesco, contrapposti all'epoca come emblemi di due diverse correnti ben distinte: Giuseppe Verdi e Richard Wagner.

Verdi esordi­sce a Bologna nel 1843 con il Na­bucco e si afferma presto, come in tutta Italia e nel mondo, fra gli operisti più rappresentati. Proprio in seno all'Accademia, il Bussetano concepì l'idea di una messa in suffragio di Gioachino Rossini composta in collaborazione con altri colleghi in vista di un'esecuzione in San petronio. Il progetto si arenò, ma il Libera me verdiano tornerà, rielaborato, nel Requiem in memoria di Alessandro Manzoni.

A Bologna avranno luogo diverse prime italiane wagneriane: epocale fu il Lohengrin del 1871, che inne­scò la querelle fra sosteni­tori dell’opera ita­liana e di quella tede­sca, mentre l’anno dopo, con l'esordio di Tannhäu­ser, il suo autore sarà eletto cittadino onora­rio; nel 1914 l'ambito privilegio del debutto italiano di Parsifal.

 


 

 

 
 
 

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.