**CONCERTI IN STAGIONE - FEBBRAIO 2016**
Martedì 2 febbraio, ospite dell’Accademia sarà Mariangela Vacatello, pluripremiata in Concorsi internazionali tra cui “Liszt” di Utrecht; martedì 9 febbraio sarà la volta del duo Scaglione-Plano: Giovanni Scaglione, storico violoncellista del celebre Quartetto di Cremona, che si scopre anche camerista tout court e chiama nella sua avventura un altro superbo strumentista, il pianista pluripremiato Roberto Plano. Sabato 20, invece, la serata è dedicata a voce e note di donne con Storie (d’)amare e d’amore che vede protagonista, insieme alle due musiciste, anche Amanda Sandrelli; il programma esplora le varie sfaccettature dell’amore coniugando poesia e musica.
LA PIANISTA VACATELLO A PINEROLO
martedì 2 febbraio 2016 - ore 21.00, Accademia di Musica
Mariangela Vacatello, pianoforte
FRANZ LISZT - Sonata in si minore
ROBERT SCHUMANN - Kinderszenen op. 15
MAURICE RAVEL - Gaspard de la nuit
Vincitrice all’età di 17 anni del 2° premio al concorso “F.Liszt” di Utrecht, Mariangela Vacatello annovera, fra gli altri, il 2° Premio al concorso “F. Busoni” di Bolzano, Finalista e Worldwide Audience Prize al “Van Cliburn” in Texas, 1° premio al Top of the World in Norvegia, “Laureate Prize” al Queen Elisabeth di Brusselles, 3° premio al Tongyeon “I. Yun” in Corea, Finalista al Paloma O'Shea Santander, 1° Premio XVII Premio Venezia, e molti altri. Mariangela Vacatello si cimenterà, tra gli altri, nella Sonata di Liszt (autore che le è valso il I premio al Concorso a lui dedicato): soppiantata la forma consueta di sonata, Liszt inserisce una struttura ciclica - ritroviamo un processo affine in Wagner, al quale la Sonata piacque molto, e in Franck - che vede ritornare spunti e temi per tutta l'opera, che combina al suo interno gli elementi musicali del recitativo, della fantasia e della variazione.
Mariangela Vacatello. Vincitrice all’età di 17 anni del 2° premio al concorso “F.Liszt” di Utrecht, Mariangela Vacatello annovera, fra gli altri, il 2° Premio al concorso “F.Busoni” di Bolzano, Finalista e Worldwide Audience Prize al “Van Cliburn” in Texas, 1° premio al Top of the World in Norvegia, “Laureate Prize” al Queen Elisabeth di Brusselles, 3° premio al Tongyeon “I. Yun” in Corea, Finalista al Paloma O'Shea Santander, Primo Premio XVII Premio Venezia, e molti altri. Nata a Castellammare di Stabia, Napoli, ha vissuto a Milano e a Londra, dove ha studiato e si è perfezionata sempre col massimo dei voti, lode e menzione speciale presso l'Accademia Pianistica Internazionale di Imola, il Conservatorio di Milano e la Royal Academy of Music di Londra, dalla quale ha appena ricevuto l'onorificenza di "Associate Musician" (ARAM). Si è esibita in alcune tra le più importanti stagioni concertistiche e teatri nel mondo, come il Teatro alla Scala di Milano con l’Orchestra Filarmonica, l'Orchestra Nazionale di Santa Cecilia a Roma, Società dei Concerti di Milano, i Pomeriggi Musicali, l'Orchestra Rai di Torino, Radio Svizzera Italiana di Lugano, Wigmore Hall di Londra, Beethoven Saal di Stoccarda, Lisinksy Hall di Zagabria, Carnegie Hall di New York, Konzerthouse Berlin, Bridgewater Hall di Manchester, Walt Disney Hall di Los Angeles ed ha effettuato diverse tournée negli Usa, Sud Africa e Cina. Ha lavorato, tra gli altri, con direttori quali Krystof Penderecky, Andris Nelsons, Martin Haselboeck, Gustav Kuhn, Alain Lombard, Kristian Jarvi, Andrès Orozco-Estrada, Michel Tabachnik, Christopher Franklin, Anton Nanut, Donato Renzetti, Aleksander Slatkovsky, Oleg Caetani, Xian Zhang, Gabor Takacs-Nagy, Gerard Korsten, Dietrich Paredes. Le sue esecuzioni sono trasmesse da Radio e Televisioni internazionali (nel luglio 2015 é stata protagonista della trasmissione su RAI5 'Inventare il tempo') e attualmente incide per la casa discografica olandese Brilliant Classics. Dopo le due uscite audio con le "Etudes" di Liszt e Debussy, Mariangela Vacatello ha in corso il completamento di una collezione dedicata ai grandi "Etudes" per Pianoforte, così come l'integrale pianistica di Alberto Ginastera, progetto realizzato in occasione del centenario della sua nascita nel 2016. Mariangela Vacatello affianca l'attività concertistica con quella di Docente di Pianoforte all'Istituto Superiore di Studi Musicali "G. Briccialdi" di Terni e in diverse masterclasses in Italia, Cina e Usa.
IL DUO SCAGLIONE - PIANO
martedì 9 febbraio 2016 - ore 21.00, Accademia di Musica
Giovanni Scaglione, violoncello - Roberto Plano, pianoforte
ROBERT SCHUMANN - Adagio e Allegro op. 70
FRANCESCO CILEA - Sonata in re maggiore op. 38
LUDWIG VAN BEETHOVEN - Sonata n. 3 in la maggiore op. 69
MANUEL DE FALLA - Sette canzoni popolari spagnole
Giovanni Scaglione, storico violoncellista del celebre Quartetto di Cremona,che si scopre anche camerista tout court e chiama nella sua avventura un altro superbo strumentista, il pianista pluripremiato Roberto Plano. Il programma del duo Scaglione-Plano mette in rilievo due volti dell’Ottocento musicale di tradizione tedesca, propone la Suite popolare spagnola di Manuel de Falla e regala una rara occasione di ascolto della Sonata di Francesco Cilea, compositore calabrese che riuscì a fondere l'esperienza del verismo musicale italiano con la tradizione operistica francese, esprimendosi al meglio nei momenti di struggente e dolce malinconia, immersi in un'atmosfera di meditazione e rimpianto.
Giovanni Scaglione, violoncello. Dopo il diploma al Conservatorio “N. Paganini” di Genova ottenuto, con il massimo dei voti, sotto la guida di Nevio Zanardi, Giovanni Scaglione segue i corsi di perfezionamento di Michael Flaksman e Antonio Meneses, ricevendo da entrambi attestati di merito. Nel 1997 entra nella Konzert Klasse di Ivan Monighetti presso la Musikhochschuledi Basilea dove ha la possibilità di suonare con musicisti quali Sergio Azzolini (Sinfonia concertante di Haydn) e Gidon Kremer. Il Concerto per violoncello e orchestra di Schumann, eseguito con la Basel SymphonyOrchestra, gli vale come prova conclusiva per il conseguimento del prestigioso Solisten-Diplom. Nel 2001 vince l’audizione nazionale indetta dal C.I.D.I.M. per un posto nel Sestetto Boccherini con il quale si esibisce per le principali società di concerto italiane. Contemporaneamente segue i corsi a Brescia con Mario Brunello e all’Accademia Stauffer di Cremona con Rocco Filippini, che, insieme a Salvatore Accardo, lo invita a collaborare nell’ambito dei concerti di musica da camera tenuti al Teatro Olimpico di Vicenza. Nel 2002 entra a far parte del Quartetto di Cremona, formazione che si è imposta negli anni come una delle migliori realtà del panorama musicale e con la quale svolge tuttora un'intensissima attività concertistica che lo ha portato in sale di grande importanza in tutto il mondo: dalla Wigmore Hall di Londra al Konzerthaus di Berlino e al Teatro Coliseo di Buenos Aires. All’attività quartettistica affianca quella da solista, e ha debuttato nel maggio2011, indiretta radiofonica dal Quirinale, con un programma per violoncello solo, al quale sono seguiti altri concerti per società musicali italiane come il Lyceum Club di Firenze ela Societàdel Quartetto di Milano. Nel corso della stagione 2013-14 si è esibito per gli Amici della Musica di Firenze, l'Accademia Filarmonica Romana,la Filarmonica Laudamodi Messina, il Festival Alfredo Piatti di Bergamo,la Societàdel Quartetto di Milano, il Mantova Chamber Music Festival. Nel luglio ’14, nell’ambito del Trasimeno Music Festival ha debuttato in duo con la pianista Angela Hewitt. È docente di Quartetto e Musica da Camera presso l’Accademia Stauffer di Cremona. Suona un violoncello costruito dal liutaio Marino Capicchioni nel 1974.
Roberto Plano, pianoforte. ha studiato a Parigi all'Ecole Normale Cortot; ancora agli esordi, poco più che ventenne, ha ottenuto il primo premio al Cleveland International Piano Competition (2001), affermazione che ha lanciato la sua carriera internazionale. Negli anni successivi sono arrivati numerosi altri importanti riconoscimenti (Van Cliburn, Honens e Leeds, per citarne solo alcuni), e da allora tiene regolarmente recital e performance nelle più importanti sale da concerto del mondo. Il Maestro Plano è celebrato per la sua sensibilità poetica, virtuosismo e profondità di interpretazione. Il suo repertorio si è costantemente ampliato, sino a comprendere una vasta gamma di autori (Bach, Beethoven, Poulenc, Ravel) e pezzi solistici che abbracciano i secoli da Scarlatti a compositori di oggi. Ha, inoltre, compiuto approfonditi studi – giungendo a scoperte di rilievo – sulle opere di Andrea Luchesi, il Kapellmeister, compositore, organista e insegnante, che a Bonn nel 1774 aveva allievi come come Reicha e il giovane Beethoven; il pianista italiano ha anche eseguito la prima registrazione assoluta della musica di Luchesi per Concerto Classics e Amadeus. Scrivono di lui: "... come nessun altro pianista ora in attività, egli combina una gamma quasi soprannaturale di suoni e colori, con musicalità fenomenale, tecnica e carisma. Può tenere il pubblico incantato in silenzio, e poi costringerle a schizzare fuori dalla sedie".
STORIE (D’)AMARE E D’AMORE
Voce e note di donne
sabato 20 febbraio 2016 - ore 21.00, Accademia di Musica
Liliana Bernardi, violino - Elena Matteucci, pianoforte
Amanda Sandrelli, voce
Giulietta: Amore “giovane” - William Shakespeare - Sonetto | Sergej Prokof’ev - da Romeo e Giulietta: Danza Capuleti e Montecchi e Scena seconda Atto III | Nino Rota - Romeo e Giulietta
Clara: Amore “coniugale” - Robert Schumann - da Kinderszenen op. 15: Träumerei Lettere a Clara | Clara e Robert Schumann - dai Diari | Clara Schumann - Scherzo n. 2 in do minore op. 14
ThaÏs: Amore “trasceso” - Jules Massenet - Thais – Meditation | Emily Dickinson – Poesie: n. 198 Una terribile Tempesta frantumò l'aria, n. 245 Stringevo un Gioiello fra le dita, n. 256 Oltre il recinto
Didone: Amore “abbandonato” - Virgilio - dal IV Libro dell’Eneide | Giuseppe Tartini - da Sonata “Didone Abbandonata”: Andante - Allegro con fuoco - Allegro non troppo
Francesca: Amore “negato” - Gabriele D’Annunzio - Sopra un Erotik | Richard Wagner - da Tristano e Isotta | Dante Alighieri - Paolo e Francesca
Maria: Amore “passionale” - Astor Piazzolla - Ave Maria | Homero Manzi - Fuimos | Astor Piazzolla - Tango n. 6 | Grazyna Bacewicz - Capriccio per violino solo
Aurora: Amore “nella favola” - Pëtr Il'ič Čajkovskij - da “La bella addormentata nel bosco”
Concerto, “tra” musica e parole: da Shakespeare a Virgilio, da Prokofiev a Schumann, un’opportunità di vivere emozioni e scoprire che le esperienze e i sentimenti delle donne, cantate dai grandi della letteratura appartengono al nostro personale e intimo presente. Tre donne protagoniste sul palco, accompagnano lo spettatore in un viaggio tra i sentimenti femminili, evocando emozioni vissute in epoche diverse da personalità differenti, ma tutte con un comune denominatore.
Amanda Sandrelli, voce. Esordisce sul grande schermo giovanissima con "Non ci resta che piangere!"(1984), diretto da Massimo Troisi e Roberto Benigni. Giuseppe Bertolucci la dirige in "Strana la vita" e in "Amori in corso" che le vale la Sacher d'oro, Gabriele Salvatores (Nirvana), Gabriele Muccino (Ricordati di me), fino a "Christine, Cristina" nel 2009, prima regia di sua madre Stefania. Al teatro arriva più tardi, nel '92 debutta all'Argot a Roma con la regia di Duccio Camerini in " Né in cielo né in terra ", poi con Lina Wertmuller è Ginetta in “Gianni, Ginetta e gli altri”, con Luca De Fusco in "Cronache italiane "(Stendhal), nel '98 è Irina in "Tre sorelle" (Cechov), regia di Camerini, e poi tanta drammaturgia contemporanea, con Angelo Longoni in tre spettacoli: "Bruciati", "Xanax" e "Col piede giusto", e con altri autori italiani come Stefano Massini e Gianni Clementi, Lorenzo Gioielli ("Non c'e tempo, amore" ripreso per due stagioni, 2010 e 2011) fino a questa ultima stagione con "Tres" di J.C.Rubio regia di C. Noschese, con cui ha debuttato a Roma ad ottobre ed in turne fino a fine gennaio 2014. Senza dubbio il teatro è il posto che predilige. Amanda ha recitato anche in molti film per la televisione, fra cui "Il compagno" (C.Maselli), "Perlasca" (A. Negrin), "Mafalda di Savoia" (M. Zaccaro), ed altri. Nella prima serie "il giudice Mastrangelo" è protagonista con Abatantuono di sei puntate. Ha anche scritto e diretto un cortometraggio : “Un amore possibile” nel 2003 e un documentario: “Piedi x terra” nel 2007 in Malawi. Ultimo progetto: la mise en espace di "Oscar e la dama in rosa", un monologo tratto da un piccolo libro di E. E. Schmitt, regia di L. Gioielli, con cui ha debuttato nel 2011 al teatro Ariosto di R. Emilia e che continua a portare in giro per l’Italia.
Liliana Bernardi, violino. Inizia lo studio del violino con M° A. Pelliccia. Si diploma presso il Conservatorio Statale Santa Cecilia di Roma con il M° A. Redditi; ottiene con il massimo dei voti e borsa di studio il diploma di alto perfezionamento presso l’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma con il M° B. Antonioni. Frequenta numerose Master Classes in Italia e all’estero tra cui: la “Musik Hochschule” di Wurzburg in Germania con il M° Zhislin; l’Università del Mozarteum a Salisburgo e a New York con il M° Kaplan; a Firenze per gli “Amici della Musica” con il M° Kolja Blaker; all’Accademia di S. Cecilia di Roma con il M° Felix Ajo e all’Accademia “W. Stauffer” di Cremona con il M° Salvatore Accardo. Consegue il diploma di Musica da Camera presso l’Accademia Nazionale di S. Cecilia con il M° Rocco Filippini e ottiene il diploma di merito e la borsa di studio in musica da camera presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena con i maestri Dario De Rosa e Renato Zanettovich. Si è laureata con il massimo dei voti e la lode in Discipline Musicali. Premiata in concorsi e corsi nazionali ed Internazionali, nel 2003 le e’ stato conferito il riconoscimento Europeo di “Excelsius Musicae et Pacis Nuntius” presso Palazzo Venezia a Roma. Interessata alla musica contemporanea, ha eseguito prime esecuzioni e ha ricevuto dediche e composizioni da vari maestri: A. Halapsis, C. Piccolo, U. Chialastri, L. Bellini,A. Annunziata, M. Pagotto. Svolge intensa attività solistica ed orchestrale suonando nelle più importanti sale da concerto e teatri d’Italia e del mondo: in America, Asia, Russia, Europa e in Medio Oriente (alla Scala di Milano, al San Carlo di Napoli, al Lingotto di Torino, al Musikverein di Vienna, al Bolshoi di Mosca, all’Opera City di Tokio, al Coliseum di Buenos Aires, alla Concert Hall di Shanghai, all’Opera di Parigi, al Teatro Argentina di Roma, Università Cattolica ecc.). Ha collaborato con grandi solisti tra cui: Rostropovic, Uto Ughi, Vengerov, Pollini, Mintz, Accardo, Mullova ecc Ha collaborato ed è stata invitata anche come spalla dei primi violini e concertino in importanti orchestre: Filarmonica della Scala di Milano, Teatro alla Scala, Teatro Regio di Parma, La Fenice di Venezia, New Jersey Philarmonic Orchestra con le quali ha inciso diversi cd (Emi, Musicom). E’ stata invitata a suonare dai Cameristi della Scala di Milano, dal maestro S. Accardo con l’ Orchestra da Camera Italiana e dai cameristi di Santa Cecilia con Uto Ughi. Ha suonato diretta dai maggiori Direttori d’orchestra tra i quali: Riccardo Muti, Sinopoli, Sawallisch, Gerghiev, Nagano, Chung, De Burgos, L. Maazel, Z. Mheta, L. Berio, G. Prêtre… Ha formato con il pianista Giuliano Mazzocante il ”Duo Kairòs” con il quale ha ottenuto numerosi riconoscimenti di pubblico e di critica, il diploma di merito alla Scuola Superiore Internazionale di Musica da Camera del “Trio di Trieste” e premi in concorsi internazionali. L’interesse di Liliana Bernardi verso connubi timbrici meno tradizionali ha dato vita a formazioni meno consuete, con arpa, con chitarra e con contrabbasso, incentivando la ricerca di repertorio originale e suscitando vivo interesse da parte dei compositori contemporanei. E’ stato pubblicato nel 2013 il CD per violino e chitarra, dal titolo “Quattro contro Sei” (Alfa Music Classic, distribuito da Egea) e nel 2014 il CD "Viaggio Italiano per violino ed arpa”. È direttore artistico del concorso nazionale di musica “Città di Viterbo”, giunto alla decima edizione ed dell’Accademia Musicale “G. Battista Viotti” di Grosseto. È invitata in commissione di vari concorsi Nazionali di Musica e come docente in diversi Master Classes di varie Accademie italiane ( Accademia Eufoniarchè; Accademia Viotti; Interamnia Music Festival Incontri con il maestro, Agimus; ecc.). Ha conseguito l’abilitazione all’insegnamento del violino nei Conservatori superando regolare concorso statale per titoli ed esami. E' istruttrice di ginnastica posturale con funzionalità didattico-strumentale. Attualmente è docente di ruolo di violino presso il Conservatorio Statale di musica “Nicola Sala“ di Benevento.
Elena Matteucci pianoforte. Allieva di Fausto Di Cesare al Conservatorio S. Cecilia in Roma dove si è diplomata col massimo dei voti e la lode. Ha inoltre studiato con Vincenzo Vitale a Napoli e con Riccardo Brengola all’Accademia S. Cecilia conseguendo il diploma di perfezionamento in Musica da Camera sempre con il massimo dei voti e la lode. Diploma d’Onore all’Accademia Chigiana di Siena, nella sua attività privilegia la musica cameristica collaborando, tra gli altri, con Felix Ayo, Uto Ughi, Massimo Quarta, Dimitry Sitkovetsky e Domenico Nordio. “…Elena Matteucci fait de l’accompagnateur un égal du soliste. …Par son toucher, sa sensibilitè, sa musicalitè, Elena Matteucci fait merveille.”(L’Express) Negli ultimi anni è stata più volte invitata da Robert Mc Duffie, fondatore del “Rome Chamber Music Festival”, collaborando con artisti di fama internazionale. Fa parte del Quartetto Michelangelo, con il quale ha vinto il Concorso Internazionale di Ilzach ed il prestigioso ”Premio Michelangelo”, assegnato loro da Ennio Morricone, riconoscimento dato ad importanti personalità delle arti e della cultura. Il Quartetto ha registrato per la Nuova Era e, per la casa discografica Chandos , un disco dedicato a Schumann , inciso con il fortepiano. "…this, surely, is how Schumann would have heard his scores. The Michelangelo is the equal of the finest ensembles in these works and brings, impressive depth to the music." (Classic FM, Best Buy) Fra le importanti istituzioni italiane che hanno ospitato Elena Matteucci si annoverano: l’Accademia S.Cecilia, l’ Accademia Filarmonica Romana, l’Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, il Festival dei Due Mondi, l’Unione Musicale di Torino, gli Amici della Musica di Palermo e Perugia, l’Associazione Scarlatti di Napoli , I Pomeriggi Musicali di Milano, il Sun Tuscan Festival. Ha inoltre effettuato concerti e registrazioni in Europa, Sudamerica e Repubblica di Cina. Ha tenuto corsi di perfezionamento in Brasile e Argentina ed è titolare della cattedra di Pianoforte e del biennio sperimentale di Pianoforte e Musica da Camera al Conservatorio “A.Casella” dell’Aquila.