Don Quixote
Ludwig Minkus
Giugno 2018
14 (20.30 A), 15 (20.30 B), 16 (15.30 F – 20.30 L), 17 (15.30 C)
Balletto del Teatro Nazionale di Belgrado
Coreografia M. Petipa, A. Gorski, K. Golezovski, V. Vasiljev
Nuova versione della coreografia e regia Vladimir Vasiljev
Scene Boris Maksimović
Costumi Olga Mrđenović
La fantasia gli si riempì di tutto quello che leggeva nei libri: d’incantamenti, contese, battaglie, sfide, ferite, galanterie, amori, tempeste e altre impossibili stramberie. E la convinzione che fosse verità tutta quella macchina d’immaginarie invenzioni che leggeva gli si conficcò talmente nella testa, che per lui non c’era al mondo altra storia più certa.
Miguel de Cervantes, “Don Chisciotte della Mancia”, cap. I
Don Quixote rappresenta una svolta nella storia del balletto classico: i protagonisti della vicendanon sono più personaggi fiabeschi come nella Bella addormentatao creature sovrannaturali ed eteree come nel Lago dei cigni, ma i popolani di un villaggio. Dopo le fantasticherie che segnano la nascita della danza sulle punte e in tutù di mussola bianca, con Don Quixoteil balletto ottocentesco torna alla realtà. Il soggetto è tratto da un episodio della seconda parte del DonChisciotte della Mancia di Miguel de Cervantes, in cui si narra dell’amore tra due giovani delvillaggio, Quiteria e Basilio, ostacolato dal padre della ragazza, che vuole darla in sposa al ricco Camacho. E in mezzo a loro, il visionario “cavaliere dalla trista figura” accompagnato dall’inseparabile, e ben più pragmatico, Sancho. Nuova versione coreografica, a partire da quella originale di Marius Petipa, di Vladimir Vasiljev, leggendario ballerino e coreografo russo.