Bologna Festival per bambini e ragazzi
BABY BOFE 2017-2018
rassegna di musica classica per bambini
NOTE SUL REGISTRO
progetto di formazione all’ascolto per le scuole
Baby BoFe': il programma
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BABY BOFE’ 2017-2018
La musica dei grandi per i piccoli, dalla sinfonica alla lirica, al jazz: Un Americano a Parigi, Il carnevale degli animali, Romeo e Giulietta e due nuove produzioni, La Casa dei suoni con testi di Claudio Abbado e La Bohème con orchestra, coro e voci soliste del Teatro Comunale di Bologna. Anche per l’undicesima edizione di Baby BoFe’ le sedi degli spettacoli sono diverse: Teatro Comunale, Teatro Antoniano, Teatro Il Celebrazioni e Teatro dei Laboratori delle Arti (Dipartimento delle Arti, Università di Bologna).
L’undicesima edizione di Baby BoFe’ si inaugura domenica 5 novembre ore 16 (con replica alle 18.30), al Teatro Il Celebrazioni, con lo spettacolo musicale Un Americano a Parigi. Un pianista, un pittore, un impresario di musical, una ricca signora americana e una fascinosa ragazza francese: sono i protagonisti di una storia emozionante, vissuta in una città da sogno – Parigi – sui ritmi indimenticabili della musica di Gershwin. Si ascoltano le popolari note di Un americano a Parigi e di Rapsodia in blu in una carrellata gioiosa di ritmi jazz. Massimo Ottoni cura la parte scenografica dello spettacolo utilizzando la tecnica della Sand Art.
Il secondo titolo in programma, La Bohème di Giacomo Puccini, in scena al Comunale partire dal 24 gennaio, è realizzato in coproduzione con Fondazione Teatro Comunale di Bologna, con Orchestra, Coro e allestimento scenico del Teatro. Sul podio, Roberto Polastri. Come di consueto l’opera viene proposta al pubblico dei bambini in un adattamento che vede in scena cantanti e attori: le voci soliste della Scuola dell’Opera e gli attori della compagnia Fantateatro diretta da Sandra Bertuzzi. Segue, a partire dal 20 febbraio, al Teatro dell’Antoniano, Il carnevale degli animali. La multiforme partitura di Camille Saint-Saëns è affidata all’Orchestra del Teatro Comunale diretta da Stefano Conticello. Sandra Bertuzzi cura la regia e l’allestimento scenico di questa variopinta galleria di animali che hanno la voce degli strumenti musicali.
Il progetto La Casa dei suoni è un omaggio a Claudio Abbado e al suo lavoro con i giovani. Ispirato all’omonimo libro di Claudio Abbado, lo spettacolo è una fiaba dolce e divertente che narra la fortunata infanzia del futuro direttore d’orchestra, nato in una casa musicale, figlio di un “padre violino” e una “madre pianoforte”. Il pubblico si trova in uno spazio scenico creato ad hoc, dove risuonano le musiche dei compositori prediletti da Abbado: Bach, Mozart, Beethoven, Debussy.... Programmato più volte nell’arco della giornata (ore 11 / 16 / 18 / 20.30), lo spettacolo si realizza grazie al contributo di Alfasigma e con la collaborazione della Fondazione Claudio Abbado, di Rita Savagnone, del Teatro Comunale di Bologna e dell’editore Babalibri; un particolare ringraziamento al Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna che ha concesso l’uso dei propri spazi. La Casa dei suoni è in scena da sabato 17 a martedì 20 marzo, al Teatro dei Laboratori delle Arti, in via Azzo Gardino 65/A.
Baby BoFe’ si conclude il 5 maggio al Teatro dell’Antoniano con Romeo e Giulietta, basato sulle musiche di Prokof’ev ispirate al capolavoro teatrale di Shakespeare. Eseguita nella versione pianistica originale la musica del compositore russo, a momenti travolgente, si interseca con il racconto della celebre storia degli innamorati di Verona.
Per tutte le cinque produzioni di Baby BoFe’ sono previste recite mattutine riservate alla scuole.
Baby BoFe’ è realizzato grazie al sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Alfasigma, Coop, Unipol Banca. Si ringrazia AG-Group per la collaborazione tecnica.
NOTE SUL REGISTRO 2017-2018
Progetto didattico rivolto ai ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado Note sul Registro è nato con l’obiettivo di promuovere la cultura dell’ascolto della musica classica tra il pubblico degli studenti 11-18. Le proposte didattiche si differenziano in lezioni-concerto, percorsi interdisciplinari e invito ai concerti serali del Bologna Festival con guida all’ascolto. Sono percorsi didattici agili e coinvolgenti che alternano esecuzioni dal vivo, materiali audio e video con interventi parlati o recitati. Ideati in modo da focalizzare l’attenzione dei ragazzi su espressioni artistiche e repertori spesso assenti dai programmi scolastici, forniscono loro molteplici spunti di approfondimento in una prospettiva interdisciplinare. Le attività formative promosse da Bologna Festival si svolgono nelle scuole stesse, in teatro o in museo, grazie alla collaborazione di alcune istituzioni culturali cittadine (Istituzione Bologna Musei - Museo Internazionale e Biblioteca della Musica, Fondazione MAST, Pinacoteca Nazionale) e con il coinvolgimento di una importante realtà formativa bolognese quale la Scuola di Teatro “Alessandra Galante Garrone”, già coinvolta lo scorso anno in uno spettacolo dedicato a Shakespeare.
Tra le nuove proposte di quest’anno, oltre alla “classica” lezione-concerto dedicata a Beethoven, si distinguono la lettura-concerto con gli allievi attori della Scuola di Teatro di Bologna “Alessandra Galante Garrone” e il pianista Calogero Di Liberto, Dante e Petrarca: la musica delle parole secondo Liszt; la lezione-concerto Tasti bianchi e tasti neri che ripercorre la storia degli strumenti a tastiera – dal clavicembalo al pianoforte, da Rameau a Mozart – arricchita con una breve visita agli strumenti esposti nelle sale del Museo della Musica; la lezione multimediale I nuovi linguaggi del Novecento che si terrà nell’Auditorium della Fondazione MAST, spazio congeniale alle tematiche affrontate sul piano musicale ed estetico nel corso della lezione.
I percorsi pittorico-musicali Le stagioni in musica e in pittura, Gli animali in musica e in pittura e Quadri sonori, ospitati nelle sale della Pinacoteca Nazionale di Bologna, sono incentrati sulle relazioni tra musica e pittura, evidenziando specificità, differenze e punti di contatto tra i due linguaggi. Rivolti ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado, gli incontri sono realizzati in collaborazione con i Servizi Educativi della Pinacoteca di Bologna e ogni anno vedono la partecipazione di decine di scuole di Bologna e provincia.
Come ogni anno il progetto «Giovani in sala» offre a oltre 500 ragazzi delle scuole secondarie di Bologna e provincia la possibilità di partecipare gratuitamente a sei concerti delle rassegne Grandi Interpreti e Talenti. L’ascolto dal vivo delle opere del grande repertorio classico – programmate nei concerti serali di Bologna Festival – rappresenta una tappa di primaria importanza nel percorso formativo proposto alle scuole. Per ogni concerto viene anche proposta una guida all’ascolto introduttiva, da tenersi presso le scuole stesse.
Le attività formative di Bologna Festival sono realizzate con il sostegno del Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna e Fondazione del Monte, in collaborazione con Istituzione Bologna Musei - Museo Internazionale e Biblioteca della Musica, Pinacoteca Nazionale di Bologna, Scuola di Teatro di Bologna “Alessandra Galante Garrone”. Si ringrazia la Fondazione MAST per aver concesso l’uso dell’Auditorium.