Nuovi positivi alla Scala, fiato sospeso per Sant'Ambrogio
MILANO, 24 ottobre 2020 - Dopo la sostituzione dell'ultima recita di Aida con un concerto [Milano, un concerto sostituisce Aida il 19 ottobre] e la quarantena precauzionale per tutta la compagnia inseguito ai tamponi positivi di due membri del cast, altri casi fra i lavoratori del teatro destano preoccupazione. Al momento, come ha annunciato anche il Tg Rai Lombardia, risulterebbero positivi due professori d'orchestra e nove artisti del coro, solo uno dei quali con lievi sintomi, mentre nessun caso si è riscontrato nel corpo di ballo.
Il teatro ha sempre osservato rigidi protocolli di sicurezza, con distanziamento, obbligo di mascherine, misurazione della temperatura e igienizzazione di mani e ambienti per il pubblico (nessun caso risulta fra gli spettatori), cui si aggiungono per artisti e lavoratori esami regolari. Tuttavia l'aumento dei contagi a Milano non ha risparmiato i lavoratori della Scala e tutti i coloro che, coinvolti nelle prove della Bohème all'Ansaldo, sono risultati a rischio dopo questi ultimi esami sono soggetti a misure restrittive fino al 2 novembre, come riporta La Repubblica di Milano.
Nei giorni scorsi, la programmazione fino ai primi di dicembre ha subito variazioni precauzionali e alcuni spettacoli sono stati rinviati: Milano, cambio di programmazione fra ottobre e dicembre alla Scala
Già la presentazione della stagione fino a marzo, prevista per lo scorso 16 ottobre, è stata annullata e rimandata a data da destinarsi, lasciando in sospeso anche l'annuncio ufficiale dell'inaugurazione del 7 dicembre.
La direzione del Teatro, insieme con le autorità amministrative e sanitarie, sta seguendo attentamente la situazione e si attendono a breve eventuali decisioni per quanto concerne i prossimi spettacoli in cartellone, fra cui i concerti dell'Orchestra Filarmonica della Scala, il balletto Giselle e l'opera La bohème, prevista in forma scenica nello storico allestimento di Franco Zeffirelli dal 4 novembre.