Michieletto racconta Cenerentola
CON EMMA DANTE, ELEONORA ABBAGNATO E GIOVANNI ALLEVI
Giovedì 14 maggio alle 19 su Rai5 (canale 23)
È dedicata al mondo fiabesco e pieno di segreti di Cenerentola – una delle favole più antiche e note al mondo, messa in musica dal genio di Gioachino Rossini – la terza puntata del “Volo del calabrone”, il nuovo programma del regista veneto Damiano Michieletto, che Rai Cultura propone su Rai5 giovedì 14 maggio alle 19.
Rossini, obbligato per contratto a consegnare un’opera buffa per il carnevale del 1817, a un mese dalla scadenza si trovava ancora senza un’idea. In tre sole settimane compì il miracolo e diede vita a un capolavoro in cui non diede spazio all’elemento soprannaturale, sviluppando invece aspetti surreali. C’è il gusto per la farsa, per i travestimenti e lo scambio di identità fra il principe e il suo servitore, che mandano avanti l’intreccio. E, sopra ogni cosa, c’è la creazione musicale, magistrale quando sviluppa l’amore e i sentimenti, con esiti straordinariamente moderni.
Michieletto “vola” fra questi e altri temi in compagnia di grandi ospiti, come il compositore e pianista Giovanni Allevi, che parla del brio e della leggerezza nella musica e nell’arte, della sua passione per Baudelaire e per Hegel, del suo carattere chiuso e timido che fiorisce e si realizza in modo vitale nel rapporto con la musica.
Altro ospite è la regista Emma Dante, che ha messo in scena La Cenerentola di Rossini all’Opera di Roma, e che racconta il rapporto fra le fiabe e la percezione libera e autentica dei bambini, la sua personale visione del personaggio Cenerentola, dei rapporti che vive in famiglia, della durezza della sua condizione.
Parla di rapporti familiari anche Tindaro Granata, giovane e pluripremiato attore e regista teatrale. Mentre con l’étoile Eleonora Abbagnato Michieletto scopre la magia e i segreti di Cenerentola nella danza e nella vita.
“Il volo del calabrone”, prodotto da Rai Cultura e trasmesso da Rai5, è scritto e condotto da Damiano Michieletto con la collaborazione di Francesco D’Arma e Marta Teodoro, con il coordinamento editoriale di Anna Lisa Guglielmi e la regia di Stefania Grimaldi. Produttore esecutivo Elena Beccalli.