L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Dal nazifascismo al trattato di Maastricht

Soggetto donna. Donne e movimento

RaiStoria ore 13:00 

"Soggetto donna" ripercorre gli anni Settanta e il movimento di conquiste civili che li caratterizza

Passato e presente

Rai3 ore 13:15 3 RaiStoria ore 20:30

La fine del primo conflitto mondiale vede nascere e crescere un po’ ovunque le associazioni di combattenti e i gruppi di veterani. Quando nel 1919, a Milano, Mussolini fonda i Fasci Italiani di Combattimento, vi confluiscono anche molti ex combattenti e il suo obiettivo è farsi interprete delle aspirazioni nazionalistiche italiane, dentro e fuori confine. Nel 1921 vengono aperti i primi fasci di combattimento all’estero: Lugano, Londra e, nel maggio dello stesso anno, il fascio di New York. Una storia ripercorsa da Paolo Mieli e dalla professoressa Giulia Albanese a “Passato e Presente”, in onda venerdì 5 febbraio alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia. La propaganda accende l’entusiasmo di alcuni italo-americani, ma l’interesse per la fascistizzazione degli emigrati maturerà in Mussolini solo dopo la fondazione del Partito Nazionale Fascista e la Marcia su Roma del 1922.  Con il successo politico del Pnf e la nomina di Mussolini a primo ministro, gli italiani nel mondo credono di vedere per l’Italia un futuro tra le grandi potenze mondiali. Fasci di combattimento nascono un po’ ovunque: Alessandria, Salonicco, Parigi, Berlino, Il Cairo, Smirne. Aumentando il consenso oltre confine tra i veterani, le élites professionali e le classi medio-basse, anche molti giornalisti e scrittori stranieri cominciano a parlare del leader italiano e delle sue camicie nere come di un esempio da seguire e da emulare.

Passato e presente

RaiStoria ore 14:20

Lo “Smemorato di Collegno”, è il nome che, nel 1927, la stampa affibbia a un uomo rinchiuso da un anno nel famoso manicomio del paese vicino a Torino. Come molti, nell’Italia del primo dopoguerra, dice di non ricordare nulla della propria identità, né del proprio passato. La Grande Guerra è finita da meno di dieci anni e i dispersi, o i reduci colpiti da amnesie non mancano. A “Passato e Presente”, in onda giovedì 4 febbraio alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia, Paolo Mieli e la profesoressa Lisa Roscioni ripercorrono la storia dello smemorato di Collegno. Il suo caso riempie le cronache e divide l’opinione pubblica dell’epoca. Dopo la pubblicazione della sua foto nella rubrica sugli scomparsi di un settimanale a larghissima tiratura nazionale, infatti, due donne lo rivendicano come marito e padre dei loro figli. E mentre, con una di esse, lo Smemorato si costruisce una nuova vita, inizia il caso giudiziario che più di ogni altro appassiona l’Italia del Ventennio. Smemorato vittima della guerra o truffatore? Una vicenda intricata che vede sullo sfondo gli imbarazzi del Regime fascista e del Vaticano, negli anni che precedono il Concordato tra Stato e Chiesa.

Libro e moschetto. La cultura durante il fascismo.

RaiStoria ore 15:00

Stile novecento: Libro e moschetto di Giuliano Manacorda (1975) - Le vicende storiche che hanno portato all'avvento del fascismo, come l'impresa di Fiume e la nascita dei Fasci di combattimento

a.C.d.C

RaiStoria ore 16:00

Con Alessandro Barbero: Storia del mondo. L'età del saccheggio

Storia delle nostre città. Asti 

RaiStoria ore 16:50

Di Mario Paloschi, Marco Pisoni, Gianluca Potenziani. Regia di Francesco Di Giorgio Un viaggio per l'Italia alla scoperta di centri che, in epoche differenti, hanno avuto un momento di assoluto splendore, segnando la storia della nostra penisola. Un viaggio intrapreso da "Storia delle nostre città", la seconda serie in sei episodi di Rai Storia che racconta la bellezza dei luoghi, gli eventi principali, i personaggi più importanti che hanno contribuito all'aspetto odierno delle città e hanno influenzato il carattere degli abitanti, l'identità e le usanze. Un viaggio che spiega l'evoluzione delle nostre città nel corso dei secoli, rivelando l'integrazione progressiva nel tessuto cittadino di idee innovative, di sontuosi edifici e grandi opere d'arte.

#Maestri

RaiStoria ore 17:40

Nicola Campogrande, Guida alla musica classica - Adele Cozzoli, La tragedia greca Nella puntata di oggi il compositore e musicologo Nicola Campogrande ci propone un'affascinante "guida alla musica classica dell'ultimo secolo", mentre la professoressa Adele Cozzoli ci spiegherà "come la tragedia greca ha avuto ed ha, ancora oggi, una funzione politica e sociale". Nicola Campogrande è compositore, direttore artistico del festival musicale MiTo, critico musicale e conduttore radio televisivo. Adele Teresa Cozzoli insegna letteratura greca all'Università Roma Tre.

Insieme

RaiStoria ore 21:10

Cosa lega il trattato di Maastricht del 1992, o quelli di Roma del 1957, al concerto dei Rolling Stones a Varsavia nel 1967, o a quello di Bruce Springsteen a Berlino Est, nel 1988? Per quanto diversi, sono tutti eventi che hanno contribuito all’abbattimento dei confini politici e culturali nel vecchio continente, a partire dalla seconda metà del secolo scorso, favorendo la nascita dell’Unione Europea. Nella puntata “Storie dall’Europa” di “Insieme”, il magazine in onda in prima visione venerdì 5 febbraio alle 21.10 su Rai Storia, Serena Scorzoni - con gli approfondimenti dei professori Francesco Gui e Guido Crainz - va alla scoperta di alcune tappe cruciali della storia culturale e sociale comunitaria, e di alcuni protagonisti inaspettati che hanno accompagnato il processo istituzionale di unificazione. Dalla comunità scientifica alle subculture giovanili, dal turismo ai mass media: sono molteplici i fattori che hanno surrogato e talvolta anticipato l’iniziativa politica, spianando la strada a un destino che dalla fine della Seconda guerra mondiale ai giorni nostri, nonostante le difficoltà e gli incidenti di percorso, sembra ineluttabile. Un destino che Altiero Spinelli e Ernesto Rossi avevano intuito e prefigurato in un documento che proprio quest’anno festeggia gli 80 anni di vita, passato alla storia come “Il Manifesto di Ventotene”.

Cronache di Hitler

RaiStoria ore 22:10

Mezzo secolo di storie e di vite che si legano a quella di Hitler raccontato attraverso diari, lettere e discorsi e testimonianze dell’epoca, materiali d’archivio composti per metà da fonti inedite. È la serie “Cronache di Hitler”, in onda da venerdì 5 febbraio alle 22.10 su Rai Storia. La storia di Adolf Hitler si intreccia a quella della società austriaca e tedesca, ma anche alla vita in Europa tra il 1889 e il 1945. Un’accurata raccolta di filmati la raccontano, per la prima volta con immagini “vere”, dalla nascita alla caduta. Nella prima puntata, obiettivo sui primi passi di un giovane Hitler, in un arco di tempo che copre il ventennio che va dal 1889 al 1929: dalla dura infanzia in Austria al trasferimento a Monaco, dall’arruolamento volontario alla modernizzazione del Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori, nel quale si era introdotto come informatore della polizia, dall’ammirazione per Mussolini e per la sua Marcia su Roma, alla scrittura del “Mein Kampf”.

20.09.1870 La battaglia per Roma

RaiStoria ore 23:00

20 settembre1870: La battaglia per Roma Di Giancarlo Mancini. Regia di Graziano Conversano. A cura di Martina Cervino. Produttore esecutivo Germana Mudanò. - Il 20 settembre 1870, con l'apertura della breccia di Porta Pia, segna una tappa fondamentale per l'unità d'Italia: la presa di Roma.


 

 

 
 
 

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