L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

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martedì 25 maggio 2021 - ore 17 e ore 20

Teatro Vittoria, via Gramsci, 4 - Torino

camera delle meraviglie

Kevi Asanllari / clarinetto

Luca Vacchetti / fagotto

Ignazio Morabito / corno

Francesco Bagnasco / violino

Diego Maffezzoni / viola

Lucia Sacerdoni / violoncello

Tommaso Fiorini / contrabbasso

racconta Antonio Valentino

Ludwig van Beethoven (1770-1827)

Settimino in mi bemolle maggiore op. 20

in collaborazione con il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino

 


Martedì 25 maggio 2021 torna al Teatro Vittoria (ore 17 e ore 20) Camera delle meraviglie, il format incentrato sull’ascolto del repertorio cameristico e sull’interazione con il pubblico. Realizzato in collaborazione con il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, è rivolto a coloro che vogliono scoprire che cosa implica la preparazione di un’esecuzione musicale e desiderano essere guidati ad un ascolto più approfondito.

Camera delle meraviglie punta a coinvolgere appassionati ed esperti, giovani, studenti, famiglie e neofiti: un invito a superare quella barriera di diffidenza con cui spesso si guarda la musica classica e ad abbandonarsi alla bellezza della classica in compagnia di chi la conosce e la ama: i musicisti!

Ogni appuntamento è focalizzato su uno specifico brano del repertorio cameristico, eseguito integralmente e raccontato da Antonio Valentino, che accompagna il pubblico nel laboratorio creativo del compositore svelandone caratteristiche, aneddoti e curiosità.

Anche i musicisti – tutti allievi ed ex allievi del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino – sono coinvolti nel dialogo diretto con il pubblico, accompagnando virtualmente gli spettatori “dietro le quinte”per scoprire ciò che accade in preparazione di un concerto.

Protagonista del concerto di martedì 25 maggio è il Settimino op. 20 di Beethoven, forse il lavoro più compiuto e perfetto del Beethoven "settecentesco", aggettivo da intendere non tanto in senso cronologico (il brano venne composto nel 1800) ma per via canoni estetici che lo inseriscono a piano titolo nel genere della "musica di intrattenimento". Con questa pagina Beethoven strizza infatti l’occhio al pubblico viennese degli aristocratici musicisti dilettanti, in cerca di composizioni semplici e disimpegnate.

Di qui il ricorso a tutti gli ingredienti dell'intrattenimento puro, che Beethoven dosa sapientemente: in primo luogo il dialogo garbato fra i “nobili” archi e i fiati “popolari”, poi il carattere gioviale ed esuberante delle melodie, e infine i sei movimenti in cui il brano è suddiviso qualificano il Settimino come l’erede della tradizione del Divertimento e della Serenata.

La diffusione editoriale della composizione fu straordinaria (tanto da indispettire il Beethoven maturo!), sia nella veste originale sia in numerose trascrizioni. Testimoniano la fama goduta dal brano anche le citazioni di Bellini e Donizetti, che ripresero spunti tematici della partitura in opere come Norma e La Favorita.

Tutti i concerti della serie Camera delle meravigliesono proposti in duplice orario, alle 17 e alle 20. Prossimi appuntamenti: martedì 22 giugno con il sestetto Verklärte Nacht di Schönberg e martedì 13 luglio con il Quintetto K. 452 di Mozart.

Tutti i concerti si svolgono seguendo i protocolli di sicurezza anti Covid-19.

Le sale sono a capienzaridotta e tutti i posti sono numerati.

È obbligatorio indossare la mascherina anche durante lo svolgimento degli spettacoli.

La durata del concerto è di circa 60 minuti,senza intervallo.

BIGLIETTERIA E INFORMAZIONI

Biglietti numerati:

intero, euro 10 - ridotto under 26, euro 5

in vendita online suwww.unionemusicale.it, presso la biglietteria di Unione Musicale

e, il giorno del concerto, presso il Teatro Vittoria mezz’ora prima dei concerti.

Unione Musicale, piazza Castello 29 – 101023 Torino

tel. 011 566 98 11 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

orario: martedì e venerdì 10.30-14.30 - mercoledì 13-17

www.unionemusicale.it

I PROTAGONISTI

Kevi Asanllari è nato in Albania nel 1998. Nel 2020 si è laureato in clarinetto, con il massimo dei voti e la lode, al Conservatorio di Torino sotto la guida di Fulvio Schiavonetti. Attualmente si perfeziona presso l’Accademia Scatola Sonora di Roma con Calogero Palermo. Collabora con l’Orchestra Giovanile Italiana, Orchestra del Festival di Brescia, Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza.

Luca Vacchetti, classe 2000, ha studiato presso il Conservatorio di Torino sotto la guida di Claudio Gonella diplomandosi in fagotto con il massimo dei voti nel 2018. Attualmente frequenta l’Accademia di Alto Perfezionamento di Saluzzo dove studia direzione d’orchestra sotto la guida di Donato Renzetti.

Ignazio Morabito è cresciuto in Cile, dove ha studiato composizione e corno. Trasferitosi in Germania, ha proseguito sotto la guida di cornisti della Gewandhaus Orchester di Lipsia, e nel 2020 si stabilisce a Torino, dove segue un percorso di studi con Natalino Ricciardo. Ha collaborato con l’Orchestra Nazionale Giovanile Cilena, la Neue Philharmonie Berlin e i Berliner Symphoniker.

Francesco Bagnasco ha ottenuto nel 2017 il diploma accademico di secondo livello presso il Conservatorio di Torino nella classe di Piergiorgio Rosso con il massimo dei voti e la lode. Ha partecipato alle masterclass tenute da Michael Frischenschlager, Cristiano Rossi, Bin Huang, Adrian Pinzaru, Klaidi Sahatci e Marco Fiorini. Suona in duo con il chitarrista Fabio De Lorenzo.

Diplomato nel 2019 al Conservatorio di Torino sotto la guida di Mauro Righini, Diego Maffezzoni si perfeziona con Simone Briatore all’Accademia di Musica di Pinerolo. In qualità di solista e camerista ha partecipato alle masterclass di Simone Bernardini, Ula Ulijona, Antonello Farulli e Bruno Giuranna.

Nata a Torino nel 1993, Lucia Sacerdoni intraprende lo studio del violoncello giovanissima con il metodo Suzuki. Ha conseguito con il massimo dei voti sia la Laurea di violoncello con Dario Destefano sia la Laurea in musica d’insieme con Antonio Valentino. Collabora stabilmente con numerose orchestre anche come primo violoncello.

Tommaso Fiorini si è diplomato a Milano nel 2017 con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Attualmente è iscritto al Conservatorio di Torino dove studia con Davide Botto. Ha partecipato a numerose masterclass con artisti di chiara fama, collabora con diverse orchestre e nel 2018 ha ottenuto il primo premio al Premio Nazionale delle Arti.

L’Unione Musicale onlus è sostenuta dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e dalla Fondazione CRT in quanto realtà di rilievo nel panorama dello spettacolo dal vivo. La stagione I Concerti-Progetto 2020-2021 è sostenuta inoltre dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, dalla Regione Piemonte e dalla Città di Torino.


 

 

 
 
 

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