L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Indice articoli


FONDAZIONE ACCADEMIA TEATRO ALLA SCALA
Si deve risalire al 1813, anno di fondazione dell’Imperial Regia Accademia di Ballo, l’odierna Scuola di Ballo, per trovare le prime tracce di quella vocazione che il Teatro alla Scala ha sempre nutrito per lenuove generazioni. Un impegno costante che è cresciuto nel tempo, sorretto dalla precisa volontà di trasmettere e vivificare un patrimonio inestimabile di conoscenze e di sapere dei propri maestri: non solo la tradizione lirica e coreutica, ma anche l’abilità creativa e manuale, nonché quella manageriale.
Dopo la nascita negli anni ‘50 della scuola dei “Cadetti della Scala”, di cui l’attuale Accademia di perfezionamento per cantanti lirici è l’autorevole erede, e nel 1970 del Corso per scenografi realizzatori,l’attività formativa legata al Teatro milanese ha conosciuto uno sviluppo incessante.
La progressiva diversificazione delle proposte didattiche ha portato, sotto la sovrintendenza di Carlo Fontana, nel 1991 alla nascita della Direzione Scuole, Formazione e Sviluppo, e nel 2001 alla creazione di un’istituzione autonoma, la Fondazione Accademia Teatro alla Scala.
Oggi, sotto la Presidenza di Victor Massiah e la Direzione di Luisa Vinci, l’Accademia conta millesettecento allievi e una trentina di programmi distribuiti in quattro dipartimenti - Musica, Danza, Palcoscenico-Laboratori, Management – fra corsi di formazione, di alto perfezionamento, corsi didiploma accademico di I e II livello afferenti all’AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica), nonché Master di I livello, workshop e stage estivi.
Ne sono soci fondatori, oltre al Teatro alla Scala, Regione Lombardia, Comune di Milano, Camera di Commercio di Milano, Fondazione Berti Onlus, Fondazione Bracco, Fondazione Milano per la Scala, Intesa Sanpaolo e Techbau. A questi si aggiunge un rilevante gruppo di sostenitori, fra fondazioni, associazioni, aziende e privati, che permettono all’istituzione scaligera di erogare borse di studio e favorire diverse formule volte ad agevolare la frequenza degli studi.
A garantire la preparazione dei nuovi talenti (cantanti lirici, professori d’orchestra, maestri collaboratori, coro voci bianche, ballerini, insegnanti di danza, scenografi, sarti, truccatori e parrucchieri, parruccai, esperti di special make-up, lighting designer, fotografi e videomaker, tecnici del suono, manager, direttori di scena) oltre trecento docenti: i maggiori artisti e i più qualificati professionisti del Teatro alla Scala cui si affiancano affermati esperti dello spettacolo dal vivo.
Il contatto diretto con il mondo del lavoro costituisce la base della metodologia didattica, al fine di garantire un valido inserimento professionale grazie a un’intensa attività di tirocinio e formazione “sul campo”. Fondamentale il legame con il Teatro alla Scala, che offre agli allievi molte occasioni per mettersi alla prova durante il periodo di studi: in primis il “Progetto Accademia”, un titolo del repertorio d’opera interamente affidato alle forze della Scuola ed inserito nella stagione, quindi spettacoli per la Scuola di Ballo, concerti lirico-sinfonici per solisti e orchestra, titoli operistici e concerti pensati per il pubblico più giovane (“Grandi Spettacoli per Piccoli”), concerti da camera al Ridotto dei Palchi, senza contare le molteplici opportunità riservate a cantanti solisti, orchestra, coro di voci bianche e ballerini di essere inseriti all’interno delle produzioni in cartellone.
A ciò si uniscono le numerose iniziative nelle quali tutti gli studenti sono coinvolti, in Italia e all’estero, che comprendono non solo impegni performativi, ma anche attività espositive ed originali progetti artistici.
Lo testimoniano i numerosi eventi realizzati in oltre venti paesi europei ed extraeuropei, fra i quali Austria, Belgio, Brasile, Canada, Cina, Danimarca, Emirati Arabi Uniti, Francia, Gran Bretagna, Germania, Giappone, Grecia, India, Norvegia, Olanda, Oman, Russia, Serbia, Spagna, Sri Lanka, Stati Uniti, Svizzera.

FONDAZIONE ACCADEMIA TEATRO ALLA SCALA

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Presidente
Victor Massiah
Presidente onorario
Giuseppe Vita
Vice-presidente
Diana Bracco
Consiglieri
Marina Caprotti
Giuseppe Faina
Pietro Fioruzzi
Andrea Marchiori
Roberta Marracino
Dominique Meyer
Paola Musso
Bruno Pavesi
Fabio Terragni
Alberto Veronesi
COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
Presidente
Gabriele Villa
Membri effettivi
Daniele Beretta
Mara Vanzetta
Direttore Generale
Luisa Vinci
Vice Direttore Generale
Nadia Nigris
Responsabile Dipartimento Musica
Daniele Borniquez

 

ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA TEATRO ALLA SCALA
Il progetto formativo dell’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala accompagna giovani musicisti alla futura carriera professionale offrendo loro, nell’arco di un biennio a frequenza gratuita, una preparazione completa sul repertorio sinfonico, operistico e di balletto. Il programma didattico prevede esercitazioni orchestrali (Pietro Mianiti, docente principale) e di ensemble (MarcoAngius, docente principale), lezioni individuali di strumento, musica da camera e prove a sezioni tenute dalle Prime Parti dell’Orchestra del Teatro alla Scala. A ciò si affianca un’intensa attività artistica, in Italia e all’estero, sotto la guida di alcuni fra i più autorevoli e rinomati direttori d’orchestra del mondo, spesso in collaborazione con gli altri complessi artistici della Scuola scaligera, dai solisti dell’Accademia di perfezionamento per cantanti lirici al Coro, dagli allievi della Scuola di Ballo a quelli del Coro di voci bianche.
L’orchestra ha l’opportunità di esibirsi in primis al Teatro alla Scala, che non solo la ospita annualmente per il “Progetto Accademia”, un’opera inserita nel cartellone, ma la chiama anche per alcune produzioni del Corpo di Ballo e per numerosi concerti. L’attuale compagine, da sempre caratterizzata da una significativa presenza di allievi stranieri, oggi è formata da 65 elementi provenienti da ogni parte d’Italia e da diversi paesi, per nove differenti nazionalità, e rigorosamente Under30, con un’età media di 24 anni.
Questi i titoli d’opera e balletto che hanno visto la presenza dell’Orchestra dell’Accademia in Scala, fra il 2007 e il 2024: Così fan tutte, Le nozze di Figaro, L’occasione fa il ladro, L’italiana in Algeri, Don Pasquale, La scala di seta, Il barbiere di Siviglia, Die Zauberflöte, Hänsel und Gretel, Alì Baba e i quaranta ladroni, Gianni Schicchi, Prima la musica e poi le parole, Rigoletto, Il matrimonio segreto, Il cappello di paglia di Firenze, Sogno di una notte di mezza estate, Giselle, Onegin, Histoire de Manon, Il lago dei Cigni. Inoltre, nel 2018 l’Orchestra ha accompagnato alla Scalala Compagnia di Ballo del Bol’šoj ne La Bayadère e nel 2019 la compagnia del Tokyo Ballet.
Nell’ambito del progetto “Grandi Spettacoli per Piccoli”, che fra il 2014 e il 2022 ha proposto note opere del repertorio in versione ridotta per avvicinare bambini e ragazzi in età scolare al teatro musicale, gli allievi hanno accompagnato i solisti dell’Accademia di canto ne La Cenerentola per i bambini, Il ratto dal serraglio per i bambini, Il barbiere di Siviglia per i bambini, Il flauto magico per i bambini, L’elisir d’amore per i bambini.
Nella stagione 2022/’23 il Teatro alla Scala ha affidato agli allievi una nuova opera per bambini, Il Piccolo Principe, dal celebre racconto di Saint-Exupery, commissionata a Pierangelo Valtinoni su libretto di Paolo Madron a cui farà seguito nel 2025 un nuovo titolo, destinato agli adolescenti, Anna A., ispirato alla vita e all’opera di Anna Achmatova, composto da Silvia Colasanti su libretto di Paolo Nori.
Fra gli impegni più recenti dell’Orchestra si ricordano nel 2021 il concerto tenuto in occasione del National Day dell’Italia ad ExpoDubai2020 e, nel 2022 il concerto con cui al Teatro Vittorio Emanuele di Messina, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sono stati celebrati i 50 anni della Fondazione Bonino-Pulejo e i 70 anni della Gazzetta del Sud. Quindi, nel 2023, insieme ai solisti, artisti del coro e ballerini dell’Accademia, l’Orchestra ha eseguito alla Royal Opera House di Muscat, in Oman, Le nozze di Figaro nel celebre allestimento di Giorgio Strehler, ripreso da Marina Bianchi, oltre a La fille mal gardée in una nuova coreografia firmata da Frédéric Olivieri al Teatro alla Scala e a una tournée che ha toccato il Vittoriale degli Italiani, il Festival di Nervi e il Festival di Ravello, sotto la direzione di Fabio Luisi. Nel 2024 si ricorda, infine, la tournée diretta da Marco Armiliato con la partecipazione dei solisti Lisette Oropesa e Benjamin Bernheim al Théatre de Champs-Elysés di Parigi, al Festspielhaus di Baden Baden e al Teatro alla Scala.
Numerosi i teatri, le società concertistiche e i festival di rilievo internazionale ove si è esibita l’Orchestra dell’Accademia: si citano il Théâtre des Champs-Élysées, Festspielhaus Baden-Baden,Teatro Bol’šoj di Mosca, Philarmonia di San Pietroburgo, Royal Opera House di Muscat, Harris Theatre di Chicago, Strathmore Hall di Washington, il Peter Norton Symphony Space di New York, il Clarice Smith Performing Arts Center dell’Università del Maryland, il Richardson Auditorium dell’Università di Princeton, La Fenice di Venezia, Teatro Massimo di Palermo, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Petruzzelli di Bari, Teatro Bellini di Catania, Teatro Luigi Pirandello di Agrigento, Auditorium Rai di Torino, Ravello Festival, Ravenna Festival, Kissinger Sommer Festival e Wolfegger Festspiele.
Alla direzione si sono avvicendati artisti come Roberto Abbado, Marc Albrecht, Giovanni Antonini, John Axelrod, Roland Böer, Alessandro Bonato, Paolo Carignani, David Coleman, Ottavio Dantone, Óliver Diaz, Placido Domingo, Gustavo Dudamel, Christoph Eschenbach, Diego Fasolis, Vladimir Ivanovič Fedoseev, Iván Fischer, Ádám Fischer, Lawrence Foster, Marco Guidarini, Theodor Guschlbauer, Michael Halász, Manfred Honeck, Fabio Luisi, Susanna Mälkki, Michele Mariotti, Zubin Mehta, Pietro Mianiti, Gianandrea Noseda, Daniel Oren, Evelino Pidò, Sesto Quatrini, Stefano Ranzani, Donato Renzetti, Daniele Rustioni, Mikhail Tatarnikov, Yuri Temirkanov, Lorenzo Viotti, Massimo Zanetti e hanno collaborato solisti del calibro di Francesco De Angelis, David Fray, Herbie Hancock, Olga Kern, Lang Lang, Andrea Lucchesini, Francesco Manara, Fabrizio Meloni, Miriam Prandi, Alessandro Taverna, Simon Trpčeski, Alexei Volodin, Giovanni Andrea Zanon.

Supervisione del progetto didattico dell’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala M°. Riccardo Chailly
Lezioni individuali di strumento e Prove a sezione
Prime Parti dell’Orchestra del Teatro alla Scala
Esercitazioni orchestrali
Pietro Mianiti (docente principale)
Direttori ospiti biennio 2022-2024
Vitali Alekseenok
Marco Armiliato
Alessandro Bonato
Clelia Cafiero
David Coleman
Giovanni Conti
Óliver Díaz
Michele Gamba
Sasha Goetzle
Koen Kessels
Fabio Luisi
Glass Marcano
Bruno Nicoli
Evelino Pidò
Sesto Quatrini
Donato Renzetti
Paolo Spadaro Munitto
Esercitazioni di ensemble (focus sul repertorio moderno e contemporaneo)
Marco Angius (docente principale)
Direttore ospite 2022-2024
Renato Rivolta
Coordinatore didattico dell’Orchestra dell’Accademia
Iván Krymeyer
Tutor dell’Orchestra
Francesco Corsi

ACCADEMIA DI PERFEZIONAMENTO PER CANTANTI LIRICI DEL TEATRO ALLA SCALA
L’Accademia di perfezionamento per cantanti lirici del Teatro alla Scala vanta una storia longeva e prestigiosa. È del 1946, infatti, la creazione di una “Scuola di perfezionamento per giovani artisti lirici” per volontà dell’allora sovrintendente Antonio Ghiringhelli e di Arturo Toscanini, dal 1953 meglio nota come Scuola dei Cadetti della Scala. Una Scuola che ha forgiato grandi voci – bastino i nomi di Luis Alva e di Paolo Montarsolo – tornata a nuova vita nel 1997 come Accademia di perfezionamento per cantanti lirici grazie a Carlo Fontana e a Riccardo Muti, che ne affidano la direzione a Leyla Gencer. Dalla scomparsa del grande soprano, nell’albo d’oro dei direttori figurano i nomi di Mirella Freni e di Renato Bruson.
Oggi è Luciana D’Intino a tenere le redini, affiancata da artisti e maestri di indiscussa caratura che condividono l’obiettivo di accompagnare alla carriera professionale giovani cantanti dotati di una solida base musicale nell’arco di un rigoroso percorso biennale.
Il programma è particolarmente intenso poiché allo studio quotidiano s’intreccia la frequente partecipazione dei solisti alle produzioni del Teatro alla Scala, in piccoli ruoli, oltre a un titolo che dal 2000 viene loro affidato in toto e inserito nella stagione, il Progetto Accademia, che vede anche la presenza dell’Orchestra della Scuola scaligera. Nell’arco di due anni, gli allievi hanno dunque la possibilità di confrontarsi costantemente su uno dei palcoscenici più importanti del mondo con interpreti, direttori d’orchestra e registi di fama, sia in nuove produzioni sia in allestimenti storici. Tale presenza nel cartellone scaligero, a cui si affianca una significativa attività artistica in Italia e all’estero, rende questo percorso unico al mondo, perché se è vero che, in aula, lo studio dei ruoli e l’approfondimento del repertorio rappresentano un momento fondamentale per lo sviluppo della tecnica, la prassi esecutiva sul palcoscenico è sostanziale non solo per affinare le capacità interpretative, ma anche per vivere reali esperienze professionali.
La frequenza è gratuita e gli allievi beneficiano di una borsa di studio mensile.
Per il biennio 2023-25, accanto a Luciana D’Intino, a cui sono in capo le lezioni di tecnica vocale e interpretativa, sono presenti per lo studio dei ruoli rinomati maestri collaboratori, fra cui Vincenzo Scalera, James Vaughan, Umberto Finazzi e Michele D’Elia, mentre l’arte scenica è affidata a Marina Bianchi.
Terranno inoltre delle masterclass Barbara Frittoli, Gregory Kunde, Michele Pertusi e Pietro Spagnoli. Nomi che vanno ad aggiungersi a quelli che nel corso delle varie edizioni hanno arricchito la preparazione degli allievi, come Luis Alva, Marcelo Álvarez, Teresa Berganza, Enzo Dara, Juan Diego Flórez, Christa Ludwig, Eva Mei, Giorgio Merighi, Leo Nucci, Ruggero Raimondi, Renata Scotto, Luciana Serra e Shirley Verrett.
Fra i registi che hanno firmato nuove produzioni nell’ambito del Progetto Accademia al Teatro alla Scala si segnalano: Antonio Albanese (Le convenienze ed inconvenienze teatrali), Woody Allen (Gianni Schicchi), Grischa Asagaroff (Prima la musica, poi le parole), Sven-Eric Bechtolf (Hänsel und Gretel), Irina Brook (Il matrimonio segreto), Liliana Cavani (Alì Baba e i 40 ladroni), Guido De Monticelli (Ugo, conte di Parigi), Damiano Michieletto (La scala di seta), Leo Muscato (Il barbiere di Siviglia), Franco Ripa di Meana (Ascanio in Alba), Peter Stein (Die Zauberflöte). Senza contare gli allestimenti storici, creati dai più grandi nomi della regia lirica: Jean-PierrePonnelle (Il barbiere di Siviglia; L’Italiana in Algeri; L’occasione fa il ladro), Franco Zeffirelli (La bohème), Giorgio Strehler (Le nozze di Figaro), Michael Hampe (Così fan tutte), Jonathan Miller (Don Pasquale), Pier Luigi Pizzi (Un giorno di regno), Pier’Alli (Oberto, conte di San Bonifacio), Gilbert Deflo (Rigoletto).
Nel 2024 è Il cappello di paglia di Firenze di Nino Rota a vederli in scena, in una nuova produzione diretta da Donato Renzetti e firmata da Mario Acampa.
Si ricordano anche, fra le produzioni realizzate in altri teatri, Nina, o sia la pazza per amore e Così fan tutte al Teatro Strehler di Milano, Parisina e Chiara e Serafina al Teatro Donizetti di Bergamo, Un giorno di regno e Cenerentola al Teatro Filarmonico di Verona, Falstaff al Teatro Verdi di Busseto, Il barbiere di Siviglia al Teatro Valli di Reggio Emilia e al Teatro Comunale di Modena, Falstaff e Le nozze di Figaro alla Royal Opera House di Muscat (Oman), Così fan tutte al Teatro Carlo Felice di Genova.
Inoltre, nella stagione 2014/15 il Teatro alla Scala ha inaugurato con la Cenerentola per bambini (per la direzione di Maxime Pascal e la regia di Ulrich Peter) tratta dall’opera di Rossini, “Grandi Spettacoli per Piccoli”, iniziativa destinata ad avvicinare il pubblico più giovane all’opera lirica attraverso la messa in scena di noti titoli del repertorio, affidati all’Orchestra e alle voci dei solisti dell’Accademia, in versioni appositamente riviste e pensate per bambini in età scolare. Sono seguiti Il flauto magico diretto da Min Chung e Paolo Spadaro, per la regia di Ulrich Peter, Il ratto dal serraglio firmato da Johannes Schmid per la direzione di Michele Gamba, Il barbiere di Siviglia e L’elisir d’amore, entrambi diretti da Pietro Mianiti in allestimenti con la regia di Grischa Asagaroff.
Nella stagione 2022/23, insieme al Coro di Voci Bianche e sempre con l’Orchestra dell’Accademia, gli allievi sono stati coinvolti in una nuova produzione, un’opera per i bambini appositamente commissionata dal Teatro alla Scala, Il piccolo principe con musiche di Pierangelo Valtinoni su libretto di Paolo Madron dall’omonimo racconto di Antoine de Saint-Exupéry, con la direzione di Vitali Alekseenok e la regia di Polly Graham.
Nel 2023/24, oltre alle riprese de Il piccolo principe, i solisti sono stati interpreti con il Coro di Voci Bianche e l’Orchestra dell’Accademia de Il piccolo spazzacamino di Benjamin Britten nell’allestimento di Lorenza Cantini. Nel 2025 affronteranno un nuovo titolo, destinato agli adolescenti, Anna A., ispirato alla vita e all’opera di Anna Achmatova, composto da Silvia Colasanti su libretto di Paolo Nori.
Piace infine ricordare alcuni dei direttori d’orchestra con cui gli allievi hanno avuto l’opportunità di collaborare sia per il repertorio operistico sia per quello lirico-sinfonico: Roberto Abbado, Marc Albrecht, Giovanni Antonini, Ottavio Dantone, Ádám Fischer, Fabio Luisi, Nicola Luisotti, Daniel Oren, Donato Renzetti, Christophe Rousset, Daniele Rustioni.
Tecnica vocale e interpretativa
Luciana D’Intino (Responsabile didattico)
Masterclass biennio 2023-2025
Barbara Frittoli, Gregory Kunde, Michele Pertusi, Pietro Spagnoli
Studio dei ruoli
Beatrice Benzi, Nelson Guido Calzi, Margherita Colombo, Michele D’Elia, Federica Falasconi, Umberto Finazzi, Jeong, Un Kim, Paolo Spadaro Munitto, Vincenzo Scalera, James Vaughan
Arte scenica
Marina Bianchi
Movimento
Emanuela Tagliavia
Italiano per stranieri
Alessia Benenti
Dizione francese
Francine Garino
Dizione tedesca
Reinhard Nill
Coordinatore didattico dell’Accademia di Perfezionamento per cantanti lirici del Teatro alla Scala Paola Cavani
Tutor dell’Accademia di Perfezionamento per cantanti lirici del Teatro alla Scala Teodora Costanza Alberti


Vuoi sostenere L'Ape musicale?

Basta il costo di un caffé!

con un bonifico sul nostro conto

o via PayPal

 



 

 

 
 
 

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.