L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Innamorati DiVini

Gran chiusura della prima edizione del Festival Soave sia il vento

Sabato 14 febbraio 2015

La mattina l'incontro con Alessandro Baricco e Michele Dall'Ongaro

Al concerto finale: Un virtuoso alla moda, Nicola Grimaldi detto Nicolini

un viaggio magico nelle atmosfere dell’Europa barocca

Per San Valentino aperitivo di Wine&Thecity e un biglietto omaggio per coppia

Gran finale per il Festival Internazionale di Musica Antica Soave sia il vento.

Sabato 14 febbraio si terrà una giornata densa di appuntamenti per la chiusura della prima edizione della rassegna ideata dalla Fondazione Centro Pietà de’ Turchini di Napoli.

Si comincia dalla mattina alle ore 11.30 presso la Chiesaseicentesca di Santa Caterina da Siena, sede storica della Fondazione, con l’appuntamento tra musica e letteratura della rassegna “Il suono della parola” a cura di MiNa vagante. Ospiti d’eccezione, lo scrittore Alessandro Baricco e il compositore Michele dall’Ongaro che parteciperanno alla prima edizione del Festival dedicato agli itinerari musicali europei tra Sei e Settecento con un incontro che aprirà una finestra anche sulla musica proposta al concerto di chiusura in programma la sera (per partecipare all’incontro è necessaria la prenotazione obbligatoria scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

Innamorati DiVini è il titolo del doppio appuntamento della sera nel salone monumentale delle Gallerie D'Italia-Palazzo Zevallos Stigliano in via Toledo.

L’ultimo incontro musicale del Festival che concluderà la manifestazione e la giornata del 14 febbraio (ore 21.00), condurrà il pubblico in un viaggio magico riportandolo nelle atmosfere dell’Europa barocca in cui Napoli aveva un ruolo di grande prestigio culturale. Una produzione originale che vedrà il talentuosissimo contralto Teresa Iervolino protagonista come voce solista nel concerto intitolatoUn virtuoso alla moda: Nicola Grimaldi detto Nicolini,con l’Ensemble Talenti Vulcanici della Pietà dei Turchini diretto da Stefano Demicheli.Il programma, ideato dal musicologo Paologiovanni Maione, proporrà arie dal Rinaldo e dall'Amadigi di Georg Friedrich Händel, dalla Partenope di Luigi Mancia (o Manzo o Manzi), dall’Arsace di Domenico Natale Sarro, dalla Semiramide riconosciuta di Nicola Antonio Porpora. Una figura quella del castrato Grimaldi, che ebbe un successo straordinario in lungo e in largo per l’Europa del Settecento e per il quale scrissero i più grandi compositori dell’epoca, come lo sono quelli proposti in concerto.

In occasione della festa di San Valentino il Festival offre, per l’ingresso al concerto, un biglietto omaggio per coppia: con il costo di un solo biglietto si potrà assistere in due ma solo se innamorati! (Info e prevendite Concerteria tel. 081.761.12.21 - www.concerteria.it - costo del biglietto 10 euro).

Ma già dalle ore 20.00, il pubblico del concerto sarà accolto, dallo speciale evento Innamorati DiVini con l’aperitivo offerto da Wine&Thecity, presente con i propri sommelier e i propri vini per un

brindisi prima del concerto che segna la conclusione del prestigioso Festival e annuncia Wine&Thecity 2015.

Nel monumentale salone di Palazzo Zevallos, un calice di vino darà il benvenuto agli ospiti che assisteranno al concerto di chiusura con l’Ensemble Talenti Vulcanici. Il vino protagonista della serata sarà il Falerno del Massico di Villa Matilde, l’azienda vitivinicola di Cellole. Ad accompagnare la degustazione saranno i Sommelier dell’Ais di Napoli, partner storico di Wine&Thecity. Con questa importante partecipazione, Wine&Thecity inaugura ufficialmente i lavori per l’edizione 2015 che si svolgerà tra il 6 e il 20 maggio e che vedrà quest’anno il coinvolgimento di Palazzi Storici e importanti Sedi Museali all’insegna di una dotta e vivace contaminazione tra arte, cultura e convivialità.

Il Festival Soave sia il vento ideato dalla Fondazione Pietà de’ Turchini di Napoli, finanziato dalla Regione Campania, chiuderà così la sua prima edizione dedicata alla conoscenza della Musica Antica dei secoli XVII-XVIII che vide Napoli al centro degli itinerari artistici europei.

In otto week-end, ha offerto oltre trentacinque eventi, tra concerti, performance teatrali, giornate di studio internazionali e conferenze, proiezioni cinematografiche d’autore, incontri e conversazioni di letteratura, itinerari d’arte tematici, iniziative per i più piccoli. Dalla fine di novembre con l’apertura de la Iole di Nicola Porpora, ai concerti e convegni per le celebrazioni Jommelliane, all’ospitalità dell’appuntamento musicale con Piano City, al concerto-spettacolo dedicato all’Opera Buffa; dai “cantieri della voce” con la straordinaria Sara Mingardo, al weekend dedicato alla letteratura per fiati con Giovanni Antonini e Sergio Ciomei e i numerosi altri appuntamenti dedicati all’arte, al cinema e alla letteratura, al cibo, il festival ha messo in rete alcuni siti di straordinaria bellezza presentando il calendario di appuntamenti in diversi spazi della città.

Alla sede storica del Centro di Musica Antica Pietà de' Turchini,la Chiesaseicentesca di Santa Caterina da Siena, si è aggiunto il nuovo spazio della Chiesa di San Rocco a Chiaia, d’origini cinquecentesche, un antico piccolo scrigno del sacro nel cuore del salotto della città che, per l’occasione, ha riaperto le portecompletamente restaurato. Concerti ed eventi si sono tenuti anche presso la prestigiosa sede museale di Banca Intesa, Gallerie d’Italia-Palazzo Zevallos Stigliano,Villa Pignatelli, ein altri luoghi della Campania comelostraordinario Auditorium Oscar Niemeyer di Ravello.

Un Festival che ha confermato la passione per un repertorio “diverso” e ancora da scoprire proponendo un cartellone degli appuntamenti musicali “dinamico e vivo” anche attraverso ponti e contaminazioni inedite con altri campi del sapere e del mondo culturale regionale. Un programma non solo ricco di appuntamenti musicali in prima esecuzione moderna e nuove produzioni, risultato di una instancabile e mai interrotta ricerca musicologica che fa da sfondo alle attività della Fondazione, ma anche ricco di ospitalità di rilievo internazionale che si sono alternate alla proposta di giovani interpreti di grande e promettente talento.

www.festivalmusicaanticanapoli.it


 

 

 
 
 

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