Mahler, Milhaud e una prima assoluta di Fedele
70ª STAGIONE SINFONICA
ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
Direttore Artistico, M° Maurizio Salerno
Stagione 2014-2015
Giovedì 16 aprile, ore 21.00
Sabato 18 aprile, ore 17.00
Prove generali - Giovedì 16 febbraio, ore 10.00
Teatro Dal Verme
Via San Giovanni sul Muro 2 – Milano
Direttore: Marco Angius
Violino: Fatlinda Thaci
Sassofono: David Brutti
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Fedele, Volo, per sax e orchestra
Milhaud, Concertino di primavera, per violino e orchestra
Mahler,Sinfonia n.1, (rev. Klaus Simon)
Ancora una volta, protagonista del prossimo appuntamento della 70ª Stagione Sinfonica de I Pomeriggi Musicali, sarà il repertorio musicale contemporaneo, con la prima esecuzione assoluta del brano: Volo, per sax e orchestra, del M° Ivan Fedele - già direttore artistico dell' Orchestra de I Pomeriggi Musicali dal 2009 al 2011- grande figura della composizione e della sperimentazione negli ambienti della musica colta internazionale. Con la commissione di questo brano inedito, I Pomeriggi Musicali confermano la loro costante attenzione al sostegno della ricerca musicale, e alla sperimentazione di nuovi linguaggi, offrendo al pubblico un continuo rinnovamento della proposta musicale in un panorama di grande vivacità culturale.
Volo si articola in tre sezioni di “natura” diversa, tre “paesaggi” sui quali volteggia ad ampie volute oppure plana radente, con improvvise picchiate o repentine impennate l’ “alato” sax solista. Queste sezioni/paesaggi possono essere assimilati, per analogia, alla rappresentazione grafica del suono (“sonogramma”): Attack-Sustain-Decay (modo d’attacco del suono – modo di mantenimento della risonanza – modo di estinzione del suono). All’Attack corrisponde una parte estremamente ritmica, in “ostinato”, in cui il gioco principale è dato estremamente “volatile” ma anche “volubile”, questo movimento si potrebbe assimilare alle traiettorie impazzite di una rondine all’imbrunire. Al Sustain corrisponde, in maniera conseguente, una parte apparentemente statica in cui un lento glissando microtonale percorre lo spazio acustico dal registro grave verso l’estremo registro acuto in modo inesorabile e netto come se, al pari di una lama tagliente, aprisse nella partitura/cielo una ferita indolore, dolce direi, ma ineluttabile... “Come un taglio di Fontana...” è la didascalia che accompagna questa seconda sezione che si conclude in maniera inaspettata con un sussulto concitato dell’orchestra, un “urlo collettivo” dal quale fuoriesce il canto solitario del sax tenore che si spiega in una lunga cadenza. Al Decay corrisponde un terzo movimento a guisa di coda in cui si recuperano dinamismo e fisicità del suono ma, questa volta, in una prospettiva formale di progressiva sottrazione del materiale il quale trova il suo punto di riposo in un Si bemolle sovracuto del solista a cui segue, per contrapposizione drastica, un addio fatto di cascami di suono, abbozzi di figure appena soffiati nel registro grave.
M° Ivan Fedele
L'esecuzione del brano, in apertura della serata, sarà affidata all' Orchestra de I Pomeriggi Musicali, affiancata per l'occasione dal sassofonista di fama internazionale David Brutti e diretta dal M° Marco Angius. A completare il programma della serata, sarà poi il Concertino di primavera per violino e orchestradi Milhaud, gioiello di delicato virtuosismo, dove a brillare sarà l'interpretazione del nostro primo violino di spalla,Fatlinda Thaci.
A chiudere, sarà infineun' originale arrangiamento della Sinfonia n.1 di Mahler, detta “Il Titano”, eseguita dall' Orchestra de I Pomeriggi Musicali, in una versione da camera che ne sottolinerà aspetti e sonorità inevitabilmente meno in evidenza in quella che è la versione originale.