Abbado e Wilson tornano con Macbeth
Macbeth di Giuseppe Verdi con la regia di Robert Wilson segna la ripresa della Stagione 2015 del Teatro Comunale di Bologna.
Sul podio Roberto Abbado.
Nei ruoli dei protagonisti Dario Solari e Amarilli Nizza
In scena dal 6 al 17 ottobre 2015
Locandina pag. 2; Video pag. 3
Torna in scena al Comunale di Bologna l'allestimento del Macbeth di Verdi firmato da Robert Wilson e con Roberto Abbado sul podio, spettacolo inaugurale del 2013 che aveva riscosso successo e apprezzamenti di pubblico e critica e che viene riproposto in considerazione proprio dei risultati ottenuti. Rimane quasi invariato il cast vocale rispetto al 2013 con le uniche eccezioni dei ruoli di Lady Macbeth, che sarà interpretata adesso dal soprano Amarilli Nizza, e di Macduff, che sarà interpretato da Lorenzo Decaro. Orchestra e Coro (diretto da Andrea Faidutti) sono quelli del Comunale di Bologna.
Opera fosca, colma di ambizioni, malvagità, streghe e complotti, Macbeth costituisce il primo reale contatto di Giuseppe Verdi con un testo di William Shakespeare, autore al quale si ispirerà per struttura dei drammi, per contenuti e forme. Decima opera verdiana, debuttò in una prima versione a Firenze nel 1847, quindi a Parigi nel 1865 e alla Scala nel 1874.
Roberto Abbado – che nel 2013 debuttava in questa partitura – è considerato fra i più profondi interpreti verdiani, e sottolineava il suo interesse per una riflessione sui rapporti nelle opere del grande compositore fra personaggi e potere: “Verdi – spiega il maestro – sembra deliberatamente voler segnare i personaggi alle prese con il potere con una inquietante solitudine. […] Macbeth e Lady Macbeth formano ad esempio una coppia di solitudini, un paradosso che incarna la dimensione più maniacale del potere, la dittatura”.
“Odio aggiornare un'opera. – afferma Robert Wilson – Rappresentare Macbeth in un supermercato per farla sembrare più moderna secondo me non ha senso. Rispetto ciò che il compositore ha scritto nella partitura. Nel suo Macbeth Giuseppe Verdi è stato molto fedele a Shakespeare. […] La difficoltà sta nel trovare la propria strada: rispettare il maestro ma evitando di esserne schiavo. […] Macbeth è come un prisma: ha molte sfaccettature, è ciò che lo rende interessante; è una trama molto oscura, piena di violenza ed è una tragedia: dunque deve essere piena di luce”.
“La regia di Robert Wilson – spiega Achille Bonito Oliva – si pone sotto il segno dell'arte totale: sintesi e intreccio di diversi linguaggi, compenetrati tra loro in maniera iterata e nello stesso tempo frammentaria. Teatro-immagine, scultura, installazione, disegno, gestualità, movimento, danza, musica, architettura, suono, buio e luce si attraversano incessantemente in uno spazio che prima di essere fisico è mentale. […] L'azione è frutto di uno smontaggio, una atomizzazione del gesto, una riduzione del linguaggio gestuale e verbale, dunque comportamentale, alle proprie grammatiche elementari, alle strutture minime che ne compongono la complessità”.
I biglietti (da 10 a 140 euro) sono in vendita online sul sito www.tcbo.it oppure presso la biglietteria del Teatro Comunale di Bologna. Eventuali biglietti invenduti saranno disponibili da un'ora e mezza prima dell'inizio di ogni spettacolo a prezzo ridotto (da 50 a 20 euro).
Lo spettacolo è realizzato con il contributo di Manifatture Sigaro Toscano S.p.A. Società del Gruppo Industriale Maccaferri e in collaborazione con l'Associazione Amici del Teatro Comunale di Bologna.