Alain Platel: En avant, marche!
LES BALLETS C DE LA B / NTGENT /
ALAIN PLATEL / FRANK VAN LAECKE / STEVEN PRENGELS EN AVANT, MARCHE!
LUNEDˇ 7 MARZO 2016 ORE 21.00
Dopo la toccante performance ideata dal poliedrico artista belga Jan Fabre che ha letteralmente ipnotizzato il pubblico, il Teatro Grande di Brescia prosegue nelle proposte 2016 con l’ultima creazione di Alain Platel uno dei grandi maestri della danza contemporanea internazionale.
La sua compagnia, fondata nel 1984, è una delle più influenti compagnie di performing arts al mondo grazie all’eclettico mix di danza contemporanea, testo, teatro e musica. Alain Platel – unanimemente considerato uno dei più grandi artisti degli ultimi trent’anni – è stato nominato “Commandeur de l’Ordre des Arts et des Lettres” della Repubblica francese nel maggio 2015; nel mese di settembre ha ottenuto il “Flemish Cultural Award” dal Ministero della Cultura fiammingo e nel mese di ottobre ha vinto il “Grand Prix de la Danse” a Montréal in Canada. Regista, coreografo e drammaturgo, Platel si distingue nei suoi lavori per la potenza emotiva, l’uso innovativo dello spazio scenico e la multidisciplinarietà degli interpreti che in poco tempo si trasformano in cantanti, attori, musicisti e danzatori.
È proprio questa una delle caratteristiche peculiari di En avant, marche! – realizzato a più mani con il regista Frank Van Laecke e con il compositore Steven Prengels – che andrà in scena al Teatro Grande il 7 marzo alle 21.00. Lo spettacolo trae ispirazione dalla tradizione delle bande di ottoni e fiati che da decenni svolgono un ruolo fondamentale nella vita sociale e culturale di ogni città. Nello spettacolo viene coinvolta ogni volta una banda locale: a Brescia sarà la Banda Cittadina Isidoro Capitanio. I due registi si avvicinano al mondo della banda come fosse una società in miniatura, con le sue regole esclusive: un collettivo di individui eterogenei che cerca di marciare in un’unica direzione mantenendo la rotta. La musica, da Beethoven a Mahler, da Verdi all’inno nazionale, la storia de L’uomo dal fiore in bocca di Pirandello creano un affresco straordinario, energico e commovente di musica, danza e teatro dove ciascuno, nella propria solitudine, cerca una direzione comune.
En avant, marche! ha vinto nel 2015 l’Herald Angel Award all’Edinburgh International Festival.
I biglietti per lo spettacolo sono in vendita alla Biglietteria del Teatro Grande, sui siti teatrogrande.it e vivaticket.it e in tutte le filiali di Brescia e provincia di Ubi Banco di Brescia. Gli orari di apertura della Biglietteria del Teatro Grande sono i consueti: dal martedì al venerdì dalle 13.30 alle 19.00 e il sabato dalle 15.30 alle 19.00. Nel giorno dell’evento la Biglietteria sarà aperta fino all’inizio dello spettacolo.
INFORMAZIONI DI BIGLIETTERIA
BIGLIETTI
PLATEA e PALCHI I-II -III ordine 28,00 euro INTERO 24,00 euro INTERO TGC** 23,00 euro RIDOTTO* 19,50 euro RIDOTTO TGC**
I GALLERIA e PALCHI IV ordine 23,00 euro INTERO 19,50 euro INTERO TGC** 18,00 euro RIDOTTO* 15,50 euro RIDOTTO TGC**
II GALLERIA 18,00 euro INTERO 15,50 euro INTERO TGC** 14,00 euro RIDOTTO* 12,00 euro RIDOTTO TGC**
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* riservato agli under30 e agli over65 - ** riservato ai possessori della TeatroGrandeCard
ALAIN PLATEL
Alain Platel, ortopedagogo di formazione, è un regista autodidatta. Nel 1984 fonda con alcuni amici e parenti una piccola compagnia che funziona come un collettivo. Emma (1988) segna l’inizio del suo lavoro come regista. A questo primo lavoro fanno seguito Bonjour Madame (1993), La Tristezza Complice (1995) e Iets op Bach (1998). Contemporaneamente collabora con Arne Sierens e la giovane compagnia di Gent Victoria, per Moeder en Kind (1995), Bernadetje (1996) and Allemaal Indiaan (1999). Nel 2003 debutta per la Ruhr Triennale con Wolf basato sul personaggio di Mozart. Nel 2006 inizia la collaborazione con il compositore Fabrizio Cassol: il primo risultato è vsprs, un punto di svolta nella sua carriera. L’esuberanza degli spettacoli precedenti, cede il posto a una maggiore introspezione e intensità, rivelatrice di un universo di pulsioni e desideri. E di violenza, come in Nine Finger (2007) creato con Benjamin Verdonck and Fumiyo Ikeda. Dopo lo stile barocco di pitié! (2008), Out Of Context – for Pina (2010) è una riflessione quasi acsetica sul repertorio di movimenti come gli spasmi e i tic. Attraverso questo linguaggio del movimento, Platel porta avanti costantemente la sua ricerca di una traduzione per i sentimenti troppo forti, la sua aspirazione a qualcosa che trascenda l’individuo e sia sempre più palpabile. In collaborazione con Frank Van Laecke firma Gardenia (2010). Nel 2015 si unisce a loro il compositore Steven Prengels, per En avant, Marche! Nel 2012 realizza il suo progetto più grande, C(H)OEURS, con le famose scene corali delle opere di Verdi, alle quali sono state aggiunte in un secondo momento alcuni brani di Richard Wagner: con questa grande produzione, Platel esplora quanto possa essere ‘pericolosa la bellezza’. La connotazione politica di performances come tauberbach (2014) e Coup Fatal (in collaborazione con Fabrizio Cassol, 2014, risiede nella gioia di vivere e nell’energia che scaturisce sul palcoscenico quando le persone vivono o sopravvivono in circostanze indecenti.
FRANK VAN LAECKE
Frank Van Laecke ha una ricca carriera internazionale sia come autore che come regista. Ha ricevuto molti premi sia in Belgio che all’estero. Autore di serie TV per il canale pubblico fiammingo VRT, Van Laecke inizia la sua carriera come regista al dipartimento musicale del Royal Ballet of Flanders. Da allora, ha diretto testi teatrali, opere, musicals e programmi televisivi. Nei suoi allestimenti di musicals e di produzioni teatrali su larga scala, Frank Van Laecke non disdegna l’intrattenimento e sa esattamente come gestire i contenuti comici nello spazio teatrale. In questo modo ha realizzato numerosi successi ma al contempo ha lavorato a messinscene di pura estetica come nel caso di un suo lavoro teatrale su Cechov. Nel 2010 Van Laecke lavora per la prima volta con Alain Platel per Gardenia (la storia di un gruppo memorabile di anziani artisti in un cabaret di travestiti) che ha avuto una nomination al prestigioso Oliver Award nel 2012 a Londra.
STEVEN PRENGELS
Nel 2009 Steven Prengels si laurea come Mastro in Composizione al Conservatorio di Amsterdam. Il suo lavoro copre una grande varietà di ambiti artistici come le grandi orchestre, il teatro musicale, la danza, il corto metraggio e le arti plastiche. I suoi lavori sono stati eseguiti dalla Chamber Orchestra del Belgio, dalla Brussels Philharmonic, deFilharmonie, SPECTRA e dal Nieuw Ensemble Amsterdam. Nel 2012 ha scritto Sisyphe per mezzo, baritono e orchestra, commissionato dalla Symphony Orchestra of Flanders e basato sugli scritti di Albert Camus. Poco dopo ha scritto Wagner in Bayreuth, commissionato dall’Oxalys Ensemble e realizzato dal basso-baritono Dietrich Henschel e dall’Oxalys Ensemble. Nel campo del teatro e della danza, ha lavorato spesso come direttore musicale e compositore: per Gardenia (2010) di Alain Platel e Frank Van Laecke ha creato il concept musicale. Con Alain Platel ha collaborato anche per C(H)OEURS e tauberbach. Con il regista Johan Simons e il maestro Philippe Herreweghe ha lavorato all’evento di apertura della Ruhr Triennale 2015, Accatone.