Un Festival sempre più internazionale
Si è chiuso il 22 agosto con lo Stabat Mater la XXXVIII edizione del Rossini Opera Festival. Il botteghino ha fatto registrare 15.850 presenze (il quarto Festival della nostra storia per affluenza) e un incasso di 1.060.000 euro (il terzo più alto in 38 anni di attività).
La percentuale di stranieri si è attestata al 70%, con ben 41 nazioni straniere presenti e new entry quali Georgia e Nuova Caledonia. Ai primi posti Francia, Germania, Regno Unito, Svizzera, Stati Uniti, Giappone, Austria e Russia.
Il XXXIX Rossini Opera Festival (11-23 agosto 2018) proporrà tre nuove produzioni: Ricciardo e Zoraide (direttore Giacomo Sagripanti; regista: Marshall Pynkoski), Adina (direttore: Diego Matheuz; regista Rosetta Cucchi) e Il barbiere di Siviglia (direttore: Yves Abel; regista Pier Luigi Pizzi), nonché Il viaggio a Reims dei giovane anch'esso in un nuovo allestimento e la Petite Messe Solennelle, che chiuderà la manifestazione commemorando nel modo più solenne il 150° anniversario della morte di Gioachino Rossini.