Strauss e Mendelssohn per la Sagra Malatestiana
JURAJ VALČUHA E LA NDR ELBPHILHARMONIE ORCHESTRA DI AMBURGO
A RIMINI CON IL DON GIOVANNI DI RICHARD STRAUSS
E LA SINFONIA DI MENDELSSOHN DEDICATA ALLA RIFORMA LUTERO
Il grande direttore Juraj Valčuha sale sul podio della NDR Elbphilharmonie Orchestra di Amburgo venerdì 8 settembre – ore 21 – per il terzo appuntamento del ciclo dei concerti sinfonici della Sagra Musicale Malatestiana. Sul palco dell’Auditorium del Palacongressi di Rimini il maestro originario di Bratislava sarà alla guida di una delle più rinomate formazioni orchestrali tedesche in un programma dove due poemi sinfonici di Richard Strauss, Don Juan e Morte e trasfigurazionesono accostati alla grandiosa Sinfonia in la maggiore che Felix Mendelssohn-Bartholdy intitolò Riforma.
Con la sinfonia Riforma, Mendelssohn appena ventenne intendeva celebrare il trecentesimo anniversario della Confessione di Augusta sottoscritta dagli stati imperiali protestanti, con il celebre corale di Martin Lutero, “Eine feste Burg ist unser Gott” (“Nostro signore è una solida fortezza”) collocato come tema principale del finale. Varie le ragioni di ordine politico e religioso che fecero slittare a due anni dopo il 1830 la prima esecuzione della sinfonia, con cui l’orchestra tedesca intende ricordare la riforma protestante a cinque secoli dall’anno in cui Lutero pubblicò sulla porta del castello di Wittenberg le famose novantacinque tesi contro lo scandalo delle indulgenze nella chiesa di Roma.
Anche le due pagine di Richard Strauss sono opere della giovinezza del musicista che alla fine dell’Ottocento riuscì ad evocare il mito di Don Giovanni e la figura di un artista nella forma del poema sinfonico. “Fu sei anni fa che mi capitò di presentare nella forma di un poema sinfonico – dichiarò il compositore a proposito di Morte e trasfigurazione - le ore prossime alla morte di un uomo che aveva combattuto per i fini più ideali, forse proprio quelli di un artista.” Per il suo Don Juan Strauss trovò una fonte originale nel dramma in versi di Nikolaus Lenau che si prestò a dare una nuova veste musicale alla parabola esistenziale del mitico seduttore.
Fondata nel 1945, all’indomani della fine della Seconda Guerra Mondiale, la NDR Orchester di Amburgo ha rappresentato uno dei simboli della volontà di ricostruzione culturale della Germania e ha vantato tra i suoi direttori musicali artisti del calibro di Hans Schmidt-Isserlis e Gunther Wand. Da quest’anno l’orchestra può contare su una nuova sede: l’auditorium Elbphilharmonie, appena inaugurato sulle rive dell’Elba, il fiume che attraversa Amburgo.