Cavalleria rusticana, Pagliacci e Tosca
Tre nuove date per la Trilogia d’Autunno: 24, 25 e 26 novembre, diventano 9 le recite al Teatro Alighieri
Tre nuove recite in programma per la Trilogia d’Autunno, che conclude la XXVIII edizione di Ravenna Festival con capolavori “sull’orlo del Novecento”: Cavalleria rusticana, Pagliacci e Tosca si avvicenderanno sul palcoscenico del Teatro Alighieri rispettivamente il 24, 25 e 26 novembre, così arricchendo la Trilogia inizialmente prevista dal 17 al 23. Con queste nuove date il Festival risponde alle numerose prenotazioni giunte anche dall’estero: in attesa dell’apertura delle prevendite per biglietti singoli e carnet di lunedì 18 settembre, gruppi di appassionati da Francia, Gran Bretagna, Finlandia, Israele, Olanda e Germania hanno infatti già scelto il Teatro Alighieri e la città di Ravenna per una tre giorni all’insegna dell’opera lirica.
I titoli della Trilogia 2017 hanno segnato il tramonto di un’epoca e l’alba di nuovi tempi: è infatti al termine dell’Ottocento che il melodramma italiano ritrova nuova linfa, proprio in quegli anni in cui il desiderio di modernità getta il seme di tanta arte e musica che germoglieranno nel cuore del Novecento e i cui frutti raccogliamo ancora oggi. Se nel 1890 Mascagni conquista i teatri con l’immediatezza espressiva di Cavalleria rusticana, imponendo il verbo “verista” in musica, due anni dopo Leoncavallo trasfigura un fatto di cronaca nelle tinte fosche di una passionalità senza scampo: così la “parola scenica” esplode, facendosi carico della responsabilità di donare nuova luce a una tradizione ormai secolare. Quella stessa luce splende sull’eroismo tragico di Tosca, nella forza drammaturgica e nella raffinatezza della partitura con cui Puccini apre il secolo.
Il Festival presenta queste tre opere sullo stesso palcoscenico, in un “tour de force” lirico che trasforma il Teatro Alighieri in un’instancabile e sorprendente macchina produttiva. Cristina Mazzavillani Muti, a capo del proprio collaudato staff (light designer Vincent Longuemare, visual designer David Loom, video programmer Davide Broccoli e Alessandro Lai per i costumi) ne firma regia e ideazione scenica; l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini è diretta da Vladimir Ovodok – giovane direttore formatosi nella prima edizione dell’Accademia di Riccardo Muti – mentre i cantanti, molti di loro giovanissimi, sono stati selezionati al termine di un lungo calendario di audizioni.
Dopo la prelazione della formula carnet per le tre opere riservata agli abbonati del Festival, del Teatro Alighieri ed ai tour operator specializzati, da lunedì 18 settembre sarà possibile acquistare i biglietti per i singoli spettacoli (da 15 a 70 euro + prevendita) e carnet (3 spettacoli: da 40 a 150 euro).
Info e prevendite: tel. 0544 249244 – www.ravennafestival.org