Il Vespro di Monteverdi secondo Herreweghe
Giovedì 26 ottobre, ore 20.30, Chiesa di Santa Maria dei Servi, Philippe Herreweghe con il suo Collegium Vocale Gent è impegnato nell’esecuzione del Vespro della Beata Vergine di Monteverdi. Il concerto di Bologna è l’unica data italiana per il celebre direttore filologo che propone il capolavoro sacro di Claudio Monteverdi nell’ambito del ciclo “Monteverdi sacro e profano” di Bologna Festival, in occasione del 450° anno della nascita del grande compositore cremonese.
Opera monumentale, datata 1610, con otto voci soliste e il più largo organico sinfonico-corale del primo Seicento, il Vespro della Beata Vergine di Monteverdi, superando ogni confine di genere e di stile, assomma diversi generi compositivi – dalla musica ecclesiastica alla polifonia cinquecentesca, alla monodia che si stava affermando nel primo Seicento – e i più diversi stili di canto del suo tempo.
Specialista nelle prassi esecutive antiche, Philippe Herreweghe si avvale di un ensemble vocale e strumentale di eccezionale versatilità e perfezione tecnica, quel Collegium Vocale Gent che annovera tra i suoi componenti solisti di notevole spessore come il basso Peter Kooij o il soprano Dorothee Mields che insieme al soprano Barbora Kabátková, i contraltisti William Knight e Benedict Hymas, i tenori Samuel Boden e Reinoud Van Mechelen e il basso Wolf Matthias Friedrich formano il cast vocale. Nell’organico strumentale che prevede violini, violone, viole da gamba, tiorbe, organo, tromboni e cornetti, figurano specialisti di ampia esperienza come Bruce Dickey (cornetto), Thomas Boysen (tiorba).
Biglietti in vendita a Bologna Welcome ( Piazza Maggiore 1/E, martedì-sabato ore 13-19) oppure online su http://www.bolognafestival.it/
Informazioni: Bologna Festival 051 6493397
Philippe Herreweghe. Diplomato in pianoforte al Conservatorio di Gent, laureato in medicina e psichiatria, a partire dagli anni Settanta Philippe Herreweghe sceglie la professione musicale. Nella sua città d’origine fonda il Collegium Vocale Gent, ensemble specializzato nell’esecuzione della musica bachiana. Positivamente impressionati dalle sue scelte interpretative, Nikolaus Harnoncourt e Gustav Leonhardt lo coinvologono nell’incisione dell’integrale delle Cantate di Bach. Interessato alle prassi esecutive filologiche ad un ampliamento del repertorio, Herreweghe fonda altri ensemble: la Chapelle Royale con cui si cimenta nella produzione barocca francese; l’Ensemble Vocal Européen, specializzato nella musica rinascimentale; l’Orchestre des Champs-Elysées con cui esegue i capolavori dell’epoca classica e romantica. In qualità di direttore ospite ha collaborato con le più importanti orchestre europee, tra cui i Wiener Philharmoniker e i Berliner Philharmoniker, la Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, la Gewandhausorchester di Lipsia, la Mahler Chamber Orchestra. Direttore musicale dell’Orchestre Royal Philharmonique de Flandres, dal 2008 collabora stabilmente con la Netherlands Radio Chamber Philharmonic Orchestra. È direttore artistico del Festival “Collegium Vocale Gent Crete Senesi”.
Insieme ai suoi complessi ha realizzato incisioni discografiche con opere di Schütz, Bach, Lully, Rameau e Charpentier. Nel 2010 ha fondato una sua casa discografica, la φ (PHI), con cui ha pubblicato la Quarta di Mahler, i Mottetti, la Messa in si minore e diverse Cantate di Bach, Le Stagioni di Haydn e Infelix Ego con i Mottetti e la Messa a 5 voci di William Byrd. Nella sua eterogenea discografia accanto al Vespro della Beata Vergine di Monteverdi, gli Oratori di Mendelssohn, le Sinfonie di Beethoven e di Schumann, figurano anche la Quinta di Bruckner, Des Knaben Wunderhorndi Mahler e Pierrot lunaire di Schönberg.
Collegium Vocale Gent. Fondato nel 1970 da Philippe Herreweghe, sin dagli inizi ha lavorato con direttori di fama internazionale come Gustav Leonhardt, Ton Koopman, Nikolaus Harnoncourt, sia in ambito concertistico che discografico. Noto soprattutto per le sue straordinarie interpretazioni della musica di Bach e di tutta la musica barocca tedesca, è stato uno dei primi gruppi vocali che nelle sue esecuzioni abbia adottato criteri filologici. Il suo repertorio oggi si estende dalla musica polifonica rinascimentale alla musica contemporanea. Ospite dei più importanti festival europei, compie regolari tournées in Giappone, America e Australia, oltre a prender parte a numerose produzioni operistiche. Ha collaborato con direttori come Bernard Haitink, Iván Fischer, René Jacobs, Sigiswald Kuijken, Paul van Nevel, Daniel Reuss, Philippe Pierlot, Marcus Creed, James Wood. Dal 2009, in collaborazione l’Accademia Chigiana di Siena, Philippe Herreweghe e il Collegium Vocale Gent, sono impegnati nella formazione di un grande coro sinfonico, con cantanti provenienti da tutta Europa. Tra le numerose incisioni realizzate dal Collegium Vocale Gent per le etichette discograficheHarmonia Mundi, Virgin Classics, Accent, Ricercare, φ (PHI) si distinguono le Cantate profane BWV 207 e BWV 241 di Bach; Psalmi Davidis Poenitentialis di Orlando di Lasso; Il cantico del soledi Sofja Gubajdulina; Threni - Requiem Canticles di Stravinskij; O dolce mio tesoro con il Sesto libro di Madrigali di Gesualdo.