Addio a Claudio Desderi
Il presidente Leoluca Orlando, il sovrintendente Francesco Giambrone, il Consiglio d’indirizzo e tutti i dipendenti della Fondazione Teatro Massimo partecipano al lutto per la dipartita di Claudio Desderi, che è stato sovrintendente del Teatro Massimo dall’agosto 2002 fino a dicembre 2003.
Il presidente Leoluca Orlando e il sovrintendente Francesco Giambrone esprimono cordoglio per la scomparsa di Desderi ricordando affettuosamente «lo straordinario artista, il fine musicista che ha segnato la storia dell’interpretazione lasciando testimonianze memorabili in alcuni ruoli, molti dei quali interpretati anche a Palermo, il didatta apprezzato in tutto il mondo, l’artista che ha saputo mettersi in gioco anche nella gestione delle istituzioni culturali negli anni in cui ha diretto il nostro Teatro».
Alla memoria di Claudio Desderi il Teatro Massimo dedica le recite di Don Pasquale, opera alla quale è legato il nome del baritono piemontese.
Claudio Desderi aveva debuttato al Teatro Massimo nel 1972 nella prima rappresentazione palermitana di Filomela e l’infatuato di Malipiero; per le stagioni del Teatro Massimo era poi tornato a cantare in titoli quali Don Giovanni, La figlia del reggimento, La carriera di un libertino (prima rappresentazione a Palermo), Falstaff, La Cenerentola. Al Teatro Massimo è stato attivo anche come direttore d’orchestra, dirigendovi Il barbiere di Siviglia nel 2003.