Doppio concerto per Beethoven
ORCHESTRA RAI: DOPPIO CONCERTO PER IL DEBUTTO DI DANIEL HARDING
Omaggio a Beethoven domenica 13 e giovedì 17 dicembre 2020, all’Auditorium Rai di Torino e in diretta su Radio3
Doppio concerto per il debutto di Daniel Harding sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. All’appuntamento previsto per giovedì 17 dicembre all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, nell’ambito dei “Concerti d’autunno”, si aggiunge un’altra serata con il grande direttore d’orchestra inglese: quella di domenica 13 dicembre. I due concerti, trasmessi in diretta su Radio3, saranno interamente dedicati a Ludwig van Beethoven, nel 250esimo anniversario della nascita.
«Abbiamo deciso di approfittare della disponibilità e dell’entusiasmo di Daniel Harding – dice il Direttore artistico dell’Orchestra Rai Ernesto Schiavi – per aggiungere un secondo appuntamento a quello già programmato. Il suo debutto con la nostra orchestra diventa quindi doppio, e tutto nel segno di Beethoven. L’emergenza sanitaria ci ha costretti a cancellare l’integrale delle sue sinfonie che avevamo previsto per il giugno scorso. Ma nei “Concerti d'autunno”, con la complicità di direttori come Daniele Gatti, Fabio Luisi e Ion Marin, cui si aggiunge a dicembre Daniel Harding, siamo riusciti a riprogrammare un buon numero di capolavori beethoveniani, offrendo al pubblico torinese e a quello che ci segue su Rai5, Radio3 e sul web, un’ampia gamma di approcci interpretativi differentic».
Nato nel 1975 a Oxford, Daniel Harding ha iniziato giovanissimo la carriera come assistente prima di Sir Simon Rattle alla City of Birmingham Symphony Orchestrae poi di Claudio Abbado presso i Berliner Philharmoniker. Ha ricoperto incarichi presso l’Orchestre de Paris, la Mahler Chamber Orchestra, la London Symphony Orchestra e l’Orchestra Sinfonica della Radio Svedese, ma è stato ospite di tutte le più prestigiose istituzioni musicali del mondo, dai Berliner e Wiener Philharmoniker al Festival di Salisburgo, al Teatro alla Scala.
Con la città di Torino Harding ha un rapporto più che ventennale, avendo debuttato ai Concerti del Lingotto nel 1999 con la Mahler Chamber Orchestra. Da allora è tornato più volte, sempre ospite del Lingotto, con orchestre diverse: Royal Concertgebouw di Amsterdam, Orchestra Sinfonica della Radio Svedese, London Symphony Orchestra e Berliner Philharmoniker. Indimenticabile il suo ciclo di concerti per il festival pluriennale “Sintonie”, che tra il 2003 e il 2006 ha accompagnato la città alle Olimpiadi invernali con l’integrale delle Sinfonie di Beethoven, il Wozzeck di Berg, la Passione secondo Matteo di Bach e La Creazione di Haydn. Sarà curioso ascoltarlo, a diciassette anni di distanza, nuovamente alle prese con Beethoven, e questa volta, la prima a Torino, con un’orchestra italiana.
Domenica 13 dicembre alle 20.30 la serata si apre con Coriolano, l’Ouverture in do minore op. 62 scritta da Beethoven all’inizio del 1807 come intermezzo per l’omonima tragedia del poeta austriaco Heinrich Joseph Collin, dedicata al condottiero romano Gneo Marcio Coriolano. A seguire la Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 detta “Eroica”, concepita durante oltre un biennio ed eseguita in forma pubblica al Theater an der Wien nel 1805. L’opera segna la prima folgorante affermazione della personalità del compositore, il trionfo del suo impulso a vivere con la musica il nuovo tempo e i sentimenti universalmente umani nella realtà del singolo. Indelebile la dedica a Napoleone Bonaparte, poi cassata in un accesso di rabbia e disinganno quando nel 1804 il Primo Console, eroe della Francia rivoluzionaria, si proclamò Imperatore.
Giovedì 17 dicembre alle 20.30 invece, al posto della prevista Sinfonia n. 3 in re maggiore di Schubert, proprio per omaggiare Beethoven nel modo più completo possibile, Harding propone la Sinfonia n. 8 in fa maggiore op. 93 e la Sinfonia n. 5 in do minore op. 67. L’Ottava fu chiamata dal compositore «piccola Sinfonia», per la sua brevità e leggerezza. Fu composta con una rapidità insolita durante il 1811 e completata nell’estate dell’anno seguente a Teplitz, Karlsbad e Linz. Pausa di illuminata serenità in cui si placano le molte tempeste che agitavano lo spirito beethoveniano, l’opera segna un ritorno inatteso alla forma classica, più vicina ai modelli di Haydn e Mozart. Chiude la serata la celebre Quinta, che invece fu scritta fra il 1804 e il 1808. Nella sua aperta professione di eroismo, che raggiunge l’apice nella possente cellula ritmica iniziale definita «il destino che bussa alla porta», il brano lascia intravedere le vette in cui l’autore si avventurerà negli anni successivi.
I biglietti per i due concerti sono proposti al prezzo unico di 25 euro e possono essere acquistati online sul sito www.osn.rai.it nella sezione Biglietteria, oppure presso la Biglietteria dell’Auditorium Rai previo appuntamento da prendersi telefonicamente al numero 011.8104653/4961 o scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Sarà anche possibile utilizzare i voucher sostitutivi dei concerti annullati nei mesi del lockdown.
Secondo le direttive del Decreto della Presidenza della Giunta Regionale della Regione Piemonte n. 85 del 10 agosto 2020, potranno assistere ai “Concerti d’autunno” presso l’Auditorium Rai di Torino un numero massimo di 200 persone a serata. I concerti si svolgeranno senza intervallo.
23.10.2020
Cordialmente
Paolo Cairoli
Rai Cultura - Comunicazione
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