Della musica e delle radici
Nella mattina del 28 marzo, alle 7:55, Rai5 ripropone il documentario di Roberto Giannarelli, prodotto da Rai Cultura, dal titolo “Beatrice Rana: della musica e delle radici”. Un viaggio alla scoperta delle origini della pluripremiata pianista ventiseienne, che si è imposta rapidamente nel panorama internazionale dopo aver ottenuto a soli diciotto anni il Primo premio al Concorso Internazionale di Montréal nel 2011. Nonostante la brillante carriera concertistica nelle sale più prestigiose e i tanti riconoscimenti di pubblico e critica, Beatrice Rana non ha mai dimenticato la sua terra natale, il Salento, dove ha riportato l’esperienza maturata nel mondo, dando vita nel 2017 a un piccolo festival cameristico di altissimo livello come ClassicheFORME. Il documentario rivela il doppio volto dell’artista, professionista rigorosa ma anche ragazza semplice, legata agli affetti familiari, al maestro Benedetto Lupo, ai colori del Sud e alle bellezze ricche di storia del Salento. Protagonisti, accanto a lei, la sorella violoncellista Ludovica e gli amici musicisti provenienti da tutta Europa che lo scorso luglio hanno animato la terza edizione di ClassicheFORME nel cuore di Lecce.