L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Teatro in prima serata

Il cartellone teatrale di Rai Cultura che anche a febbraio ospita spettacoli inediti e nuove produzioni di febbraio si apre con l’allestimento di un grande classico: Ugo Pagliai e Paola Gassman sono i protagonisti di “Romeo e Giulietta” di William Shakespeare, riscritto dalla compagnia “Babilonia Teatri” - e prodotto da Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Stabile del Veneto ed Estate Teatrale Veronese - in onda sabato 6 febbraio alle 21.15 su Rai5, con la regia tv di Alessandra De Sanctis.
Lo sguardo profondo e irriverente che caratterizza la compagnia veronese, ha inquadrato il grande classico di Shakespeare con un radicale ribaltamento di prospettiva rendendo protagonista assoluta dello spettacolo una coppia inossidabile come quella formata da Pagliai e Gassman, affiancati da Enrico Castellani, Valeria Raimondi e Francesco Scimemi.
La nuova versione di “Romeo e Giulietta” si concentra completamente sui protagonisti della vicenda, mettendo da parte tutto il contorno: la guerra tra le rispettive famiglie, gli amici di Romeo, i genitori di Giulietta e il frate. E lo spettacolo ci interroga su quanto questa storia sia anche nostra, su quanto sia quella degli attori che la interpretano, su quanto a lungo possa ancora sopravvivere a se stessa dopo averci accompagnati. 
«Quando abbiamo deciso di mettere in scena Romeo e Giulietta avevamo chiare due scelte: gli unici personaggi di Shakespeare presenti nello spettacolo sarebbero stati Romeo e Giulietta e ad interpretarli sarebbero stati due attori anziani» affermano i Babilonia. «Le scene in cui Romeo e Giulietta si incontrano e dialogano, isolate dal resto del testo, assurgono a vere e proprie icone di un amore totale e impossibile. Il fatto che a pronunciarle siano Paola Gassman e Ugo Pagliai, coppia da più di cinquant'anni, le rende commoventi e profonde. Le rende concrete e per quanto poetiche non suonano mai auliche. I continui riferimenti alla morte, alla fine, alla notte e alla tomba di cui Shakespeare punteggia l'intero testo assumono qui una veridicità che sconvolge ed emoziona spingendoci ad empatizzare con gli attori sulla scena». L’età di Romeo e Giulietta cambia, ma il binomio Amore e Morte su cui si basa il capolavoro di Shakespeare rimane presente.


 

 

 
 
 

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