Cristoforo Gorno racconta Annibale e Spartaco
Soggetto donna. Non ho l'età
RaiStoria ore 13:00
di Giuseppe Giannotti produttore esecutivo Sara Mariani - I telegiornali delle contestazioni sindacali denominate "Autunno caldo".
Passato e presente
Rai3 ore 13:15 e RaiStoria ore 20:30
Negli ultimi due decenni del XIX secolo una spaventosa ondata di attentati scuote l’Europa. A compierli sono per la maggior parte degli anarchici italiani. A “Passato e Presente”, in onda venerdì 5 marzo alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia, Paolo Mieli analizza le vicende e le origini del terrorismo anarchico italiano con la professoressa Elena Papadia. Nel giugno 1894 Sante Caserio uccide con una pugnalata il Presidente della Repubblica francese Sadi Carnot. Nell’estate 1897 Michele Angiolillo spara tre colpi di rivoltella al presidente del Consiglio spagnolo Antonio Cánovas del Castillo. Ma la morte che più di tutte colpisce l’opinione pubblica internazionale è quella dell’imperatrice d’Austria Elisabetta di Wittelsbach, detta Sissi, il 10 settembre 1898. A ucciderla, a Ginevra, con una lima usata a mo’ di pugnale, è ancora un anarchico italiano: Luigi Lucheni. Passano meno di due anni ed è la volta del re d’Italia Umberto I di Savoia. Già scampato a due attentati, il 29 luglio 1900 viene assalito da Gaetano Bresci, che esplode contro di lui quattro colpi di rivoltella. Il regicidio chiude l’epoca del terrorismo, che, sotto la bandiera nera dell’anarchia, ha insanguinato l’Europa.
Passato e presente
RaiStoria ore 14:20
Sin dalle prime battute della sua esperienza di governo, Mussolini, da ex giornalista e agitatore della sinistra massimalista, punta sulla parola per realizzare il suo obiettivo di trasformare l’Italia in uno Stato totalitario. A “Passato e Presente” - in onda giovedì 4 marzo alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia - Paolo Mieli e la professoressa Alessandra Tarquini “rileggono” le parole del regime. Dall’oratoria politica ai testi scolastici, ogni scritto è vagliato con attenzione dagli emissari del regime. La riforma della scuola messa punto da Giovanni Gentile nel 1923, inoltre, mette nero su bianco la necessità di implementare l’uso della lingua italiana, a scapito dei dialetti. La politica del Ventennio cercherà incessantemente di sradicare dal costume degli italiani l’utilizzo dei dialetti e delle parole straniere, in un crescendo che seguirà le diverse fasi storiche del regime: dall’autarchia, all’espansionismo colonialista, alla politica razziale. Con la fine della guerra e del fascismo, l’Italia si accorgerà della difficoltà di eliminare, di punto in bianco, con decisioni arbitrarie, tradizioni e retaggi secolari.
14-18 Grande Guerra 100 anni dopo
RaiStoria ore 15:00
Vittorio Veneto, bollettino di una vittoria Dopo Caporetto l'Italia ricostruisce il proprio esercito sotto il comando di Diaz. Nuova organizzazione e nuova visione strategica per un generale che riparte proprio dal fattore umano per portare il paese verso le battute finali del conflitto. Da lì fino alla primavera del 1918, ultimo anno di guerra, gli eserciti si preparano minuziosamente a giocare in Veneto la partita finale che si concluderà in autunno con la vittoria italiana e la firma dell'armistizio da parte dell'Austria- Ungheria.
Dal mito alla Storia
RaiStoria ore 16:00
I nemici di Roma: Annibale in Italia e Spartaco, il gladiatore ribelle, tra Roma, la Puglia e la Campania, Cristoforo Gorno racconta due storie che definiscono il destino della dominazione romana.
Storia delle nostre città. Cagliari
RaiStoria ore 16:50
#maestri
RaiStoria ore 17:45
#maestri dal 1° al 7 marzo conduce Edoardo Camurri. Di Edoardo Camurri, Michele De Mieri, Alessandro Garramone, Luca Cambi,Tommaso Franchini, Massimiliano Griner. Coordinamento editoriale Anna Lisa Guglielmi. A cura di Arianna Ciulla. Produttore esecutivo Germana Mudanò. Regia Claudio Del Signore. - #maestri è un programma realizzato in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, ogni giorno due lezioni rivolte a tutti gli studenti degli istituti superiori, con maestri d'eccellenza, accademici e grandi divulgatori, introdotti ed interrogati da Edoardo Camurri. Arte, scienza, letteratura, educazione civica, informatica, ma anche cucina, musica, teatro e cinema..
Camorra
RaiStoria ore 18:15
Un suggestivo ritratto storico e socio-antropologico di Napoli e della criminalità organizzata che la affligge, realizzato a partire da filmati d'epoca provenienti dagli archivi di Rai Teche. Con la musica e la voce di Meg.
Sanremo fronteretro. 2000-2009 L'istituzione
ore 19:25
Festival di Sanremo: i materiali originali estrapolati dall'archivio Rai, arrichhiti da dati statistici e notizie storiche sulle vicende del Festival. Storie, cronache, backstage.
Iraq: distruzione di una nazione. Il nemico
RaiStoria ore 21:10
Convinto che le grandi potenze glielo lasceranno fare, Saddam Hussein invade il Kuwait il 2 agosto 1990. Americani, britannici e francesi accettano di punire l'Iraq, senza realmente cercare una soluzione diplomatica. La guerra del Golfo iniziata nel gennaio 1991 è stata tanto rapida quanto devastante: gli iracheni sotto un diluvio di fuoco hanno visto le loro infrastrutture rase al suolo. Muoiono 100.000 soldati e almeno 60.000 civili. Segue un embargo di dodici anni, che farà pagare al popolo iracheno la megalomania del suo presidente. Lo racconta “Iraq, distruzione di una nazione”, in onda in prima visione venerdì 5 marzo alle 21.10 su Rai Storia.
Nel bunker di Hitler. Il suicidio del Führer
RaiStoria ore 22:10
Il 30 aprile 1945, all'interno del bunker di Hitler, mentre l'esercito sovietico avanza, un deluso e sempre più paranoico Adolf Hitler si suicida. Lo stesso giorno, i sovietici issano la loro bandiera rossa in cima al Reichstag e una settimana dopo viene firmato l'armistizio. La Seconda guerra mondiale è ufficialmente finita. Quasi 75 anni dopo, sono emerse nuove prove che rivelano cosa sia realmente accaduto all'interno del bunker durante le ultime ore del Terzo Reich. Attraverso rievocazioni storiche con attori, “Cronache di Hitler”, in onda venerdì 5 marzo alle 22.10 su Rai Storia, segue le tracce di cinque soldati che sono stati in grado di entrare nel bunker dopo la guerra e rivela i documenti segreti che sono stati ritrovati.
IStoria delle nostre città. Cagliari
RaiStoria ore 23:15