L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

siracusa

Barbero all'inferno con Dante

Soggetto donna. Donne e resistenza


RaiStoria ore 13:00

di Giuseppe Giannotti produttore esecutivo Sara Mariani - La donna della resistenza: a quasi vent'anni dalla storica inchiesta di Liliana Cavani, Renzo Trotta realizza una nuova serie di interviste. Ex partigiane e staffette, sui cui volti traspaiono ormai i segni del tempo, raccontano e rievocano in prima persona brani di storia italiana da non dimenticare.

Passato e presente


Rai3 ore 13:15 e RaiStoria ore 20:30

Il Medioevo e le donne Il Medioevo, contrariamente a quanto si crede, è un’epoca in cui le donne hanno avuto un discreto grado di emancipazione sociale e culturale. Un’autonomia coltivata soprattutto nei monasteri e nelle corti. Due realtà distanti tra loro, eppure, in questi luoghi, le donne hanno potuto studiare e dedicarsi alla cultura. A “Passato e Presente”, in onda lunedì 22 marzo alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia, Paolo Mieli e il professor Tommaso Di Carpegna Falconieri raccontano questo aspetto poco noto della cultura medioevale. Ma non c’è solo la cultura: altre testimonianze, come quella di Trotula, magistra della scuola medica salernitana, dimostrano il ruolo avuto dalle donne nella ricerca scientifica. Poetesse, letterate, dottoresse in medicina.

Passato e presente

RaiStoria ore 14:20

Estate 1940. Dopo la caduta della Francia, l’Inghilterra è rimasta l’unica in Europa a contrastare la Germania di Hitler, ormai padrona del continente. Solo, contro la possente macchina da guerra nazista, il primo ministro inglese Winston Churchill costituisce lo Special Operation Executive (SOE), il servizio segreto inglese che, nei suoi piani, dovrebbe riuscire a provocare il crollo del III Reich dall’interno. A “Passato e Presente”, in onda martedì 23 marzo alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia, Paolo Mieli e il professor Tommaso Piffer ricostruiscono l’azione dei servizi segreti alleati in Europa durante la Seconda Guerra Mondiale e il loro fondamentale supporto ai diversi movimenti di Resistenza contro il nazifascismo. I servizi segreti inglesi, seguiti, a poco più di un anno di distanza, da quelli americani, iniziano un’importante battaglia nell’ombra. Una battaglia che si svolge dietro le linee nemiche, attraverso mirate operazioni di sabotaggio e veri e propri attentati.

Mao, la gloria e il potere


RaiStoria ore 15:00

Di Daniela Ghezzi e Raffaello Uboldi - Una serie sulla Cina comunista negli anni di Mao Tse Tung (1981).

Uomo europeo p.4. L'Europa esportata


RaiStoria ore 16:00

Un'unità nella diversità per superare egoismi, rivalità e trovare una comune radice di popoli e genti del continente.

Iraq. Distruzione di una nazione


RaiStoria ore 16:45

Il fantasma

#maestri


RaiStoria ore 17:45

Rai3 e Rai Storia, #maestri dal 22 al 26 marzo conduce Edoardo Camurri. Di Edoardo Camurri, Michele De Mieri, Alessandro Garramone, Luca Cambi,Tommaso Franchini, Massimiliano Griner. Coordinamento editoriale Anna Lisa Guglielmi. A cura di Arianna Ciulla. Produttore esecutivo Germana Mudanò. Regia Claudio Del Signore. - #maestri è un programma realizzato in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, ogni giorno due lezioni rivolte a tutti gli studenti degli istituti superiori, con maestri d'eccellenza, accademici e grandi divulgatori, introdotti ed interrogati da Edoardo Camurri. Arte, scienza, letteratura, educazione civica, informatica, ma anche cucina, musica, teatro e cinema..

Storie della TV


RaiStoria ore 18:30

Di Simona Fasulo Regia Matteo Berdini Produttore esecutivo Alessandra Conforti - La storia di Walter Chiari, uno dei più poliedrici personaggi dello spettacolo italiano, tra teatro, tv e un fascino che ha sedotto decine di donne e migliaia di appassionati. Il racconto delle sue esperienze televisive si intreccia con le sue vicende personali.

Voci di una terra - Basilicata - Matera


RaiStoria ore 19:30

a.C.d.C. Dante e l'invenzione dell'inferno


RaiStoria ore 21:10

Da più di 700 anni, l'Inferno di Dante rappresenta nel pensiero comune occidentale e non solo l'immagine più fedele dell'Aldilà. Un “luogo” ricostruito da “Dante e l’invenzione dell’inferno”, in onda martedì 23 marzo alle 21.10 su Rai Storia per il ciclo “a.C.d.C” con l’introduzione del professor Alessandro Barbero. Le pagine del Sommo Poeta, composte nel 1300, hanno influenzato profondamente l'arte e la psicanalisi, ridefinendo i concetti di peccato e redenzione. Attraverso la selezione di alcuni degli episodi più conosciuti e cruenti del poema, il documentario evidenzia il punto di contatto tra il racconto dantesco e le opere d'arte di celebri artisti. Alcuni tra i massimi esperti, inoltre, aiuteranno a capire l'importanza che l'idea di inferno dantesco ha avuto nel mondo dell'arte e nella creazione di un nuovo immaginario: un viaggio attraverso la storia dell'arte grazie ad alcune delle pagine più scioccanti della lettura mondiale, scritte dal padre della lingua italiana.

La guerra segreta. La vera Bond girl


RaiStoria ore 22:10

di Martin J.O. Hughes - Dal 1940 al 1944, l'Europa fu invasa dai nazisti. Mentre l'Armata Rossa impegnava il Terzo Reich in Oriente, la Gran Bretagna e i suoi alleati aprirono il fronte occidentale. Ma gli Alleati condussero anche un'altra terribile guerra sul campo. Una guerra segreta, che implicava innumerevoli atti di coraggio, spietatezza, doppio gioco e tradimento...

1861 L'Italia s'è desta. L'Unità e le sue celebrazioni


RaiStoria ore 23:10

56 min A 160 anni dalla proclamazione del Regno d'Italia, il 17 marzo 1861, un racconto che ripercorre in primo luogo le vicende risorgimentali che hanno portato a quell'evento decisivo nella storia del nostro Paese e le tappe della progressiva unificazione, con l'annessione del Veneto nel 1866 e la presa di Roma nel 1870. La seconda parte illustra come è stata celebrata l'Unità d'Italia in occasione del cinquantesimo anniversario nel 1911, con l'inaugurazione a Roma del Vittoriano, il monumento a Vittorio Emanuele II, del centesimo nel 1961, con l'Esposizione Internazionale e le Mostre di Torino, e, infine, del centocinquantesimo nel 2011: un'Italia che, col diverso spirito dei tempi, torna a commemorare l'evento fondativo della nazione.


 

 

 
 
 

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