Una settimana con Zeffirelli e le Lezioni di suono
Il 29 marzo si apre un nuovo ciclo di Rai5 dedicato a registi d'opera italiani: la prima settimana sarà in compagnia di Franco Zeffirelli con titoli di Mozart, Verdi e Puccini, con interpreti da Sesto Bruscantini ad Anna Netrebko, da Luciano Pavarotti a Daniela Dessì e Samuel Ramey. In programma anche lo Stabat Mater di Rossini diretto da Chung dal Teatro alla Scala, il Deutsches Requiem di Brahms diretto da Pappano da Santa Cecilia, il concerto di Pasqua da Orvieto con Zubin Mehta sul podio.
DOMENICA 28 MARZO
Domenica all’opera
Omaggio ad Anna Moffo
G. Puccini, Madama Butterfly (1956)
ore 10:00
Ultimo appuntamento, in onda domenica 28 marzo alle 10.00, con il ciclo di opere dedicato al soprano Anna Moffo nel 15° anniversario della scomparsa (9 marzo 2006). Cantante celebre per la sua voce e per la sua bellezza, fu protagonista nei teatri d’America e d’Europa e in televisione. Capace di conquistare il pubblico con la voce e la grazia, concluse la sua carriera nel pieno dei suoi quarant’anni per un problema alla voce. Pur essendo di origine americana, la carriera di Anna Moffo si è svolta principalmente in Italia dove si era perfezionata negli studi e dove aveva sposato il regista televisivo Mario Lanfranchi.
A concludere il ciclo in ricordo del celebre soprano, la storica edizione del 1956 di “Madama Butterfly” di Puccini con la regia di Mario Lanfranchi e la direzione musicale di Oliviero De Fabritiis. Nel cast Anna Moffo, Mitì Truccato Pace, Lelia Dori, Renato Cioni, Afro Poli, Gino Del Signore, Pierluigi Latinucci, Dimitri Lopatto, Alfredo Allegro, Aristide Baracchi.
OPERA
W. A. Mozart Zaide
Con Daniele Gatti sul podio e la regia di Graham Vick
ore 18:25
È firmato da Graham Vick e diretto da Daniele Gatti, con la partecipazione di Remo Girone, il nuovo allestimento di Zaide di Mozart, andato in scena nell’ottobre 2020 al Teatro dell’Opera di Roma, che Rai Cultura trasmette in prima TV su Rai5 mercoledì 24 marzo alle 21.15. Concepita appositamente per le restrizioni imposte dalla pandemia, Zaide è stata l’ultima rappresentazione con il pubblico in presenza, prima della sospensione degli spettacoli. Il Singspiel lasciato incompiuto da Mozart, e il cui libretto di Johann Andreas Schachtner è andato perduto, è proposto nella ricostruzione realizzata nel 1981 da Italo Calvino. Invece di ricreare l’illusione di un’opera compiuta, lo scrittore preferì “mettere in valore quello stato d’animo di sospensione che ogni opera incompiuta comunica”. Il grande Remo Girone è impegnato nel ruolo del narratore. La vicenda ruota intorno a due amanti, Zaide, la giovane fanciulla preferita del sultano, e Gomatz, schiavo cristiano. I due si innamorano e progettano la fuga. Il ministro Allazim, che ha un ruolo fondamentale nel racconto, decide di aiutarli e scappare con loro. Vengono però scoperti e portati davanti al Sultano Soliman. Zaide lo supplica perché risparmi almeno il suo amato. Qui la storia si interrompe, perché Mozart, che scrisse l’opera tra il 1779 e il 1780, prima dell’Idomeneo, la lasciò incompiuta al secondo atto. È Chen Reiss a dar voce a Zaide. Soliman è interpretato da Paul Nilon. Juan Francisco Gatell è lo schiavo cristiano Gomatz, mentre Markus Werba e Davide Giangregorio sono rispettivamente Allazim e Osmin. Nel ruolo dei quattro schiavi completano il cast Raffaele Feo, Luca Cervoni e i due giovani della terza edizione di “Fabbrica” Young Artist Program, Domingo Pellicola e Rodrigo Ortiz. Di questo nuovo allestimento del Teatro dell’Opera di Roma, in collaborazione con i Teatri di OperaLombardia (Teatro Sociale di Como/Aslico, Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Fraschini di Pavia e Teatro Grande di Brescia), Italo Grassi firma le scene e i costumi, Giuseppe Di Iorio le luci, mentre i movimenti mimici sono di Ron Howell..
LUNEDÌ 29 MARZO
OPERA
W.A.Mozart, Don Giovanni
ore 10:00
Dal Teatro di Corte di Napoli Don Giovanni di Mozart nella storica ripresa del 1958 con la regia, le scene e i costumi firmati da Zeffirelli e la direzione musicale del M° Sanzogno. Nel cast Mario Petri, Sesto Bruscantini, Orietta Moscucci, Ilva Ligabue, Luigi Alva, Graziella Sciutti, Franco Calabrese
Lezioni di suono
Pt.1 Mozart a 9 anni
La prima lezione-concerto, in onda lunedì 29 marzo alle 17.25 su Rai5, prende il via dalla composizione di Sciarrino “Mozart a 9 anni”, una serie di rielaborazioni per Orchestra dal Quadreno Musicale Londinese di Wolfgang Amadeus Mozart. A fianco dell'Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Marco Angius, la pianista Anna D'Errico presenta la versione originale dei numeri mozartiani.
MARTEDÌ 30 MARZO
OPERA
G. Verdi, Il trovatore
ore 10:00
Dall'Arena di Verona Il Trovatore di Giuseppe Verdi nell'allestimento firmato da Franco Zeffirelli con la direzione musicale di Pier Giorgio Morandi. Protagonisti sul palco Anna Netrebko, Yusif Eyvazov, Luca Salsi, Dolora Zajick, Riccardo Fassi, Elisabetta Zizzo, Carlo Bosi. Regia tv di Tiziano Mancin
Lezioni di suono
Pt.2 Sposalizio
Nella seconda lezione-concerto, in onda martedì 30 marzo alle 17.30 su Rai5, partendo dall’"Idillio di Sigfrido" di Richard Wagner si introduce l’ascolto dello "Sposalizio" (da Liszt), una composizione ispirata al dipinto di Raffaello, nei quaderni lisztiani che affrontano la metafora del viaggio. Alessandro Cesaro pianoforte - Marco Angius direttore d'orchestra.
MERCOLEDÌ 31 MARZO
OPERA
G. Verdi, Don Carlo
ore 10:00
Dal Teatro alla Scala Don Carlo di Giuseppe Verdi, opera di apertura della stagione 1992 - 1993 firmata da Franco Zeffirelli con la direzione musicale di Riccardo Muti. Protagonisti sul palco Luciano Pavarotti, Daniela Dessì, Samuel Ramey, Paolo Coni e Alexander Anisimov.
Lezioni di suono
Pt.3 Deep Purple
Terzo appuntamento con il ciclo di lezioni-concerti, in onda mercoledì 31 marzo alle 17.35 su Rai5, si apre con il brano “Deep Purple” e i suoi rimandi a Ravel. Seguono gli Intermezzi dall'opera “Luci mie traditrici”, una delle più eseguite di Sciarrino, ispirata alla vicenda di Gesualdo da Venosa, e si conclude con “Efebo con radio” (1981), in cui affiora la memoria dell'infanzia del compositore in Sicilia.
CONCERTO
Chung dirige Haydn e Rossini alla Scala
ore 21:15
Il maestro Myung-Whun Chung dirige l’orchestra del Teatro alla Scala in un imponente programma sacro con lo Stabat Mater di Gioachino Rossini, scritto nel 1831 per la fruizione esclusivamente privata dell’arcidiacono di Madrid, ma presto diventato una delle pagine sacre più eseguite dell’Ottocento italiano. Il concerto – proposto da Rai Cultura mercoledì 31 marzo alle 21.15 su Rai5 - vede la partecipazione del Coro della Scala diretto da Bruno Casoni, che sarà dislocato nei palchi del teatro. In platea, distanziati, ci saranno l’orchestra e i solisti Rosa Feola, Veronica Simeoni, René Barbera e Alex Esposito. Il programma della serata è completato dalla Sinfonia Hob. 44 “Trauersymphonie” scritta da Haydn nel 1772: la più celebre del cosiddetto periodo “Sturm und Drang” del compositore.
GIOVEDÌ 1 APRILE
OPERA
G. Puccini, La bohème
ore 10:00
Dal Teatro degli Arcimboldi storico allestimento di Franco Zeffirelli della Bohème di Puccini. Sotto la direzione di Bruno Bartoletti, le voci di Marcello Alvarez Natale De Carolis Matteo Peirone Cristina Gallardo-Domâs Roberto Servile Giovanni Battista Parodi Angelo Romero. Regia tv di Carlo Battistoni
Lezioni di suono
Pt.4 Cantiere Mozart
Nell'ultima lezione-concerto “Nel cantiere di Mozart”, in onda giovedì 1° aprile alle 17.30 su Rai5, Salvatore Sciarrino confronta l'originale versione del concerto 491 con i successivi rifacimenti mozartiani per mostrare come la perfezione formale raggiunta dal compositore nasca da una prospettiva di limatura continua della struttura musicale.
CONCERTO
J. Brahms, Ein Deutsches Requiem
ore 21:15
Antonio Pappano è ancora una volta protagonista della stagione digitale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, all’Auditorium Parco della Musica di Roma, con una pagina di intensa spiritualità: il Deutsches Requiem di Johannes Brahms. In primo piano il Coro, diretto da Piero Monti, insieme alle voci soliste del soprano Chen Reiss e del baritono Thomas Tatzl.
Il capolavoro di Brahms in programma è un Requiem al contrario, non liturgico come quelli di Mozart e Verdi, perché destinato all’esecuzione concertistica. Il testo, che lo stesso Brahms trasse liberamente dalla Bibbia nella versione di Martin Lutero, è da intendersi come messaggio consolatorio rivolto all’umanità quale prefigurazione di quella pace e di quel dolce conforto rappresentato dal definitivo distacco dalla vita terrena. Fu grazie a questo imponente lavoro eseguito la prima volta nel 1868 che Brahms, allora trentaseienne, ebbe la definitiva affermazione come compositore ponendosi come l’erede di quella tradizione musicale tedesca che affondava le radici in Bach e Händel, e continuava poi con Beethoven e Mozart.
VENERDÌ 2 APRILE
OPERA
G. Puccini, Madama Butterfly
ore 10:00
Dall'Arena di Verona Madama Butterfly di Giacomo Puccini con la regia e le scene curate da Franco Zeffirelli e i costumi di Emi Wada, premio Oscar per il film Ran di Kurosawa. Sul podio, il maestro Daniel Oren. Protagonisti sul palco Fiorenza Cedolins, Marcello Giordani e Juan Pons. Regia televisiva di Georg Blume.
CONCERTO
Grandi Pianisti a Santa Cecilia
ore 18:15
Sono il giovane direttore francese Lionel Bringuier e la star del pianoforte Yuja Wang, i protagonisti del concerto con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in onda venerdì 2 aprile alle 18.15 su Rai5. Il concerto si apre con le Danze di Galanta di Zoltán Kodály, pagina sinfonica dai ritmi infuocati e dai colori sfavillanti, nonché felice connubio tra la tradizione popolare ungherese e il gusto mitteleuropeo degli inizi del XX secolo. A seguire i due capolavori della letteratura pianistica creati da Maurice Ravel: il Concerto in sol e il Concerto per la mano sinistra, entrambi interpretati da Yuja Wang, in quella che è un’autentica sfida virtuosistica per la giovane musicista cinese. Chiude il concerto la Suite dal balletto L’uccello di Fuoco (versione 1919), punto cardine nell'esperienza creativa di Igor Stravinskij, che segnò l'inizio della lunga collaborazione fra l’autore e la compagnia dei Ballets Russes di Sergej Diaghilev.
SABATO 3 APRILE
CONCERTO
Concerto di Pasqua da Orvieto 2021
Raiuno venerdì 2 aprile alle ore 24.40
Replica Rai5: Sabato 3 aprile alle 7.45 e alle 19.35
Dal Duomo di Orvieto, l’Orchestra e il Coro del Maggio Musicale Fiorentino con il direttore Zubin Mehta, il Maestro del Coro Lorenzo Fratini, Eva Mei soprano, Valentino Buzza tenore, Francesca Cucuzza mezzosoprano, Emanuele Cordaro basso, eseguono: Sinfonia n.40 Kv 550, Messa dell'Incoronazione Kv.137 e Ave Verum Corpus Kv.618 di Mozart. Regia tv Claudia De Toma
OPERA
G. Puccini, Madama Butterfly (1956)
ore 10:35
Ultimo appuntamento con il ciclo di opere dedicato al soprano Anna Moffo nel 15° anniversario della scomparsa (9 marzo 2006). Cantante celebre per la sua voce e per la sua bellezza, fu protagonista nei teatri d’America e d’Europa e in televisione. Capace di conquistare il pubblico con la voce e la grazia, concluse la sua carriera nel pieno dei suoi quarant’anni per un problema alla voce. Pur essendo di origine americana, la carriera di Anna Moffo si è svolta principalmente in Italia dove si era perfezionata negli studi e dove aveva sposato il regista televisivo Mario Lanfranchi.
A concludere il ciclo in ricordo del celebre soprano, la storica edizione del 1956 di “Madama Butterfly” di Puccini con la regia di Mario Lanfranchi e la direzione musicale di Oliviero De Fabritiis. Nel cast Anna Moffo, Mitì Truccato Pace, Lelia Dori, Renato Cioni, Afro Poli, Gino Del Signore, Pierluigi Latinucci, Dimitri Lopatto, Alfredo Allegro, Aristide Baracchi.
Spazio “Contemporanea”
Lezioni di suono - Syntax 0.2
Tre lezioni-concerto a cura di Ivan Fedele ispirate a tre grandi del classicismo: Haydn, Mozart e Beethoven. È “Syntax”, ciclo di tre composizioni eseguito nel 2017 per la rassegna “Lezioni di suono” che ogni anno si tiene su iniziativa dell'OPV-Orchestra di Padova e del Veneto per la promozione della musica. Nel secondo appuntamento, in onda sabato 3 aprile alle 23.10 su Rai5, viene proposta la composizione “Syntax 0.2”. Qui gli elementi riguardano la brillantezza dell’articolazione e del timbro, un aspetto vivacemente virtuosistico (soprattutto nella prima parte) della scrittura orchestrale. Gli altri elementi sono la trasparenza delle armonie nonché il concetto di iterazione dei pattern ritmico-melodici con o senza variazione degli stessi. A fare da guida all'ascolto nelle tre lezioni è Ivan Fedele, attuale direttore della Biennale Musica di Venezia e compositore tra i più affermati a livello internazionale, che spiega la sua concezione compositiva in relazione a musiche di altre epoche. Fedele, “in residenza” presso l'OPV dopo il ciclo di lezioni tenuto da Salvatore Sciarrino nel 2016, attraverso esempi cerca di far comprendere la portata anche attuale dei tre compositori e di spiegare il rapporto tra classico e contemporaneo. Fedele ha composto “Syntax”, pensato proprio sulla base delle opere dei tre compositori viennesi, oggi considerati metafore assolute della creatività, “archetipi” che possono dar luogo, in ogni epoca, a nuove forme e poetiche musicali. In tutti gli incontri, l'OPV diretta da Marco Angius propone esempi musicali ed esecuzioni di brani dal vivo.