Cimarosa storico, danza e Verdi
RAI5
Domenica all’opera
D. Cimarosa, Le trame deluse
Un omaggio a Luciano Salce nel 100° anniversario dalla nascita, il 24 settembre. L’appuntamento, domenica 25 settembre alle 10.00 su Rai 5, è dal Teatro la Cometa con la storica rappresentazione del 1959 de Le trame deluse di Cimarosa firmata da Luciano Salce con scene e costumi di Pier Luigi Pizzi. Sul podio il M° Nicola Rescigno, nel cast Giovanna Fioroni Adriana Martino Giuseppe Baratti Mafalda Micheluzzi Sesto Bruscantini Ugo Trama. Regia tv di Fernanda Turvani
DANZA
Due Abbondanza Bertoni, Esecuzioni
Ore 11:30 - Dal Teatro Zandonai, Esecuzioni, di e con Michele Abbondanza e Antonella Bertoni. Uno spettacolo di contatti mancati, di unità impossibili da ricostruire, di solitudine e di assenza. Regia tv di Felice Cappa.
DANZA
G. Verdi, Nabucco
Ore 18:05 La Grande Opera all'Arena di Verona Nabucco. Allestimento di Arnaud Bernard ispirato al nostro Risorgimento. Cast: Sebastian Catana, Ewa Plonka, Francesca Di Sauro, Abramo Rosalen, Samuele Simoncini. Orch. e Coro Fondazione Arena di Verona. Dir. Daniel Oren. M° Coro Ulisse Trabacchin. Regia tv Fabrizio Guttuso Alaimo.
RAI3
Rigoletto inclusiovo fra i temi di O anche no
O Anche No è il programma di inclusione sociale e disabilità realizzato con la collaborazione di Rai per la Sostenibilità e Rai Pubblica Utilità, in onda domenica 25 settembre alle 10.40 e in replica lunedì 26 settembre all’1.05 su Rai 3. Paola Severini Melograni parlerà, a Modena, degli eventi in memoria del Maestro Luciano Pavarotti che si sono tenuti lo scorso 6 settembre al teatro comunale dove è stata ospitata una versione davvero speciale del Rigoletto di Verdi. Protagonista della rappresentazione è stata l’Orchestra Senzaspine, diretta dal Maestro Matteo Parmeggiani, che ha fatto sì che l’opera fosse accessibile a tutti grazie alla presenza della LIS e della sopra-titolazione in diretta. Nicoletta Mantovani, Presidente della Fondazione Luciano Pavarotti ha detto che questa produzione di Rigoletto presenta una cifra distintiva importante: l’inclusività, pensata per raggiungere ogni spettatore e per far arrivare a tutti la bellezza dell’opera.