L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

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Da Verdi a Bernstein

Otto titoli di cui sei prodotti dal Teatro Verdi di Trieste nei suoi laboratori artigianali cittadini, due per la prima volta in accordo di co-produzione a largo respiro con il Teatro Comunale di Bologna; il ritorno di Wagner in città e il raro Candide di Bernstein per il repertorio novecentesco con il debutto alla regia del coreografo Renato Zanella a chiudere la stagione, ma anche grandissime voci giovani come Amartuvshin Enkhbat, Anastasia Bartoli e Roman Burdenko, bacchette come Ciampa per Il trittico pucciniano, Calesso per Der Fliegende Holländer e Oren per Rigoletto; registi di grande solidità come Arnoud Bernard o Henning Brockhaus, la conferma di un titolo donizettiano per il secondo anno consecutivo: la grande Trieste musicale ritorna pienamente al suo storico ruolo culturale tra le ottocentesche mura del Verdi.

La stagione apre l’8 novembre con il più popolare e cinematografico dei titoli verdiani, La Traviata, nel nuovo allestimento per il Verdi del regista francese Arnoud Bernard, noto per la sua capacità di riletture intriganti pur rimanendo sempre in una cornice di impeccabile classicismo. Sul podio il Direttore Musicale Stabile Enrico Calesso, che affrontò per la prima volta il titolo nel 2018 al Maggio Musicale Fiorentino e da allora ne ha fatto uno dei suoi punti di forza sui tanti palchi europei dove stabilmente dirige. Il cast è guidato da una Violetta di assoluta esperienza quale la quarantottenne napoletana Maria Grazia Schiavo, voce di riferimento di direttori quali Muti e Dantone e presenza importante sui migliori palchi, da Salisburgo alla Scala. Con lei il giovane Alfredo di Antonio Poli, tra i tenori più stimati della nuova generazione.

A dicembre subito il balletto Don Quixote, che conferma l’ormai stabile rapporto artistico e creativo con la vicina Lubljana, piccola Salisburgo slovena alle porte di Trieste, vivace centro di musica e danza guidato dal coreografo veronese Renato Zanella, che quest’anno porterà a Trieste il celeberrimo titolo ottocentesco di Ludwig Minkus su libretto e coreografia di Marius Petipa con le modifiche del 1900 di Alexander Gorky, per un intramontabile classico della danza affrontato con rigore filologico e tutta la freschezza del balletto di Lubljana.

Il nuovo anno si aprirà invece a gennaio con Die Entführung aus dem Serail di Mozart nel nuovo allestimento firmato dal regista, scenografo e costumista Ivan Stefanutti con il ritorno sul podio, di nuovo su titolo mozartiano, di Beatrice Venezi, la Konstanze del soprano russo Anna Aglatova, ancora tutta da scoprire per il pubblico italiano, e il Belmonte di Ruzil Gatin, tenore russo già invece ben presente nel nostro paese, dal Rossini Opera Festival alla Scala. In questo mese Trieste ed il suo teatro coglieranno inoltre l’occasione per ospitare, in collaborazione con PromoTurismoFVG e Comune di Trieste, l’annuale meeting di ICMA, cioè l’associazione che raccoglie le più importante testate europee di musica classica, divenendo così per alcuni giorni una vera capitale del dibattito musicale del continente.

A febbraio si proseguirà invece col Trittico pucciniano Il tabarro, Suor Angelica e Gianni Schicchi nel nuovo, primo allestimento in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna nell’ambito di una fresca sinergia tra due delle Fondazioni storiche più importanti d’Italia e che proseguirà già quest’anno a giugno con il Candide di Bernstein. Alla regia il solido Pier Francesco Maestrini e sul podio Ivan Ciampa, direttore tra i più affermati a livello internazionale per il repertorio operistico italiano. Il cast, ovviamente assai ampio, vede voci importanti come il russo Roman Burdenko, già ben apprezzato in città, Anastasia Bartoli, fra i soprani emergenti più interessanti della sua generazione, il giovane triestino Riccardo Rados e l’affermato soprano russo Olga Maslova, già amata nell’ultimo Nabucco.

Marzo invece celebrerà finalmente il ritorno a Trieste di Wagner a rinsaldare una delle tradizioni musicali più identitarie per la città giuliana sin da fine Ottocento, che negli ultimi anni sembrava invece relegata a decor storico nella sale del Museo Teatrale Schmidl: Die Fliegende Holländer con la nuova regia del tedesco Henning Brockhaus, ormai di casa al Verdi e vera colonna portante della creatività teatrale europea del Novecento da Strehler in poi, e la direzione di Enrico Calesso, tra i migliori interpreti wagneriani di area tedesca, al suo debutto nel titolo. ll cast riunisce quattro cantanti wagneriani di solidissima esperienza: nel ruolo di Der Holländer il basso baritono James Rutherford, Erik sarà interpretato dal tenore americano Clay Hilley, il soprano drammatico Elena Batoukova-Kerl sarà Senta e il basso baritono tedesco Albert Dolmen nel ruolo di Daland.

Ad aprile Lucia di Lammermoor di Donizetti continuerà il percorso con l’illustre bergamasco, ripreso in città nella scorsa stagione, grazie al sontuoso allestimento dell’Opera di Las Palmas firmato dal regista tedesco-polacco Bruno Berger-Gorski, mentre tornerà sul podio dell’Orchestra del Verdi l’amato Daniel Oren e nel ruolo del titolo la diva assoluta del Bel Canto Jessica Pratt al suo debutto a Trieste.

Ancora Oren a maggio per il Rigoletto nel nuovo allestimento del Verdi con Amartuvshin Enkhbat nel ruolo del titolo, assoluta garanzia di eccellenza dopo il brillantissimo e lodatissimo debutto in Scala per l’atteso ritorno dell’opera sul palco scaligero, con lui un giovane cast internazionale che riserverà certamente belle sorprese.

Infine grande chiusa novecentesca a giugno con il Candide di Leonard Bernstein, con il debutto alla regia d’opera di Renato Zanella, conosciuto fino ad ora solo come uno dei più brillanti coreografi di balletto d’Europa, dall’Opera di Vienna all’Arena di Verona e personalità ben nota in città per la sua effervescente creatività. Sul podio l’affermato direttore Kevin Rhodes, che saprà sicuramente dare il giusto tocco a questa rara operetta in due atti composta da Bernstein proprio negli anni in cui, a tutti gli effetti, Trieste viveva sotto il protettorato anglo-americano, vera enclave di cultura anglosassone in territorio italiano.

Il Direttore Artistico Paolo Rodda commenta: “Sono molto soddisfatto di questa stagione che ho disegnato pensando di dover avvicinarmi alle tante e diverse anime che hanno abitato in passato e abitano oggi il nostro teatro: dal pubblico più tradizionalista, che troverà gli amatissimi Verdi e Puccini, la bacchetta di Oren e allestimenti di grande ed immediata godibilità; ma anche i giovani che vogliono nuovi stimoli per avvicinarsi all’opera; i grandi appassionati che girano per l’Europa sempre alla ricerca di proposte intriganti, senza dimenticare il pubblico d’oltre confine che frequenta il nostro teatro con grande assiduità e ha il diritto di sentirsi anche qui a casa. Senza dimenticare, anzi rinverdendo, la grande storia di questa istituzione che, ricordo bene, su certi repertori, come la contemporaneità o l’opera tedesca, è stata e deve tornare un punto di riferimento”

- chiosa il Direttore Musicale Enrico Calesso - una stagione lirico-sinfonica di altissimo profilo, connotata nella sua linea essenziale dalla dialettica tra il grande repertorio italiano e quello europeo, soprattutto di lingua tedesca. A livello personale sono molto lieto di ritrovare La Traviata di Giuseppe Verdi, il titolo che ho frequentato maggiormente nel corso della mia carriera, e di fare il mio debutto con Der fliegende Holländer avendo così occasione di mettere a disposizione le esperienze maturate con le mie precedenti concertazioni wagneriane in Germania, dal Ring, a Tristan, da Parsifal a Lohengrin.

Sottolinea il Sovrintendente Giuliano Polo: “Dopo aver incrementato il numero di titoli, era giunto il momento di riportare alla centralità della nostra narrazione anche l’eccellenza dei nostri laboratori artigianali; quindi, di potenziare le nostre produzioni originali e quest’anno, complice anche la sinergia col Comunale di Bologna, direi che siamo giunti a regime con ben sei produzioni lavorate nella nostra città. Un traguardo importante perché i laboratori teatrali raccontano a tutti gli effetti l’eccellenza della nostra manifattura, delle mani della nostra gente, un modo diverso ma efficace per ricordare la grande qualità creativa del Made in Italy ai tanti ospiti stranieri che frequentano il teatro e al contempo ricordare alle forze produttive che anche il teatro è a tutti gli effetti un’industria efficiente ed in continuo rinnovamento di sé stessa. Aggiungo anche con piacere che si moltiplicano le sinergie in città, penso ad esempio al potenziamento dei rapporti con l’Università o alle collaborazioni con le associazioni di lingua e cultura tedesca, ma anche fuori, come appunto questa bella, nuova collaborazione con Bologna. Insomma, il teatro mostra un rinnovato dinamismo, che non potrà che portare buoni frutti al territorio verso il quale ci sentiamo sempre più a servizio per un’armonica crescita collettiva in questo momento fortunato per Trieste”

La campagna abbonamenti si apre martedì 25 giugno 2024 e si chiude domenica 17 novembre 2024. Gli abbonati alla Stagione 23-24 possono confermare il proprio posto fino a sabato 28 settembre 2024. L’assegnazione dei posti ai nuovi abbonati partirà da martedì 1 ottobre 2024. Gli abbonamenti si dovranno ritirare entro sabato 26 ottobre 2024. La vendita dei biglietti per i singoli spettacoli inizierà martedì 15 ottobre 2024.

Rimangono invariati i prezzi di abbonamenti e biglietti rispetto alla passata stagione. Confermate anche tutte le promozioni per i giovani under 34 con prezzi per abbonamenti e singoli biglietti particolarmente vantaggiosi.

STAGIONE LIRICA E DI BALLETTO 2024-25

8 TITOLI

Posti

Prezzi

 

PRIME

REPLICHE

Platea, poltronissima, palchi pepiano e I ordine (I fila)

638,00

561,00

Palchi laterali pepiano e I ordine, barcacce pepiano e I ordine (I fila)

457,00

404,00

I galleria: I fila e II fila centrale

431,00

381,00

I galleria : II fila laterale, palco di II ordine

364,00

325,00

II galleria e palco di III ordine

265,00

236,00

Loggione, II galleria (VI e VII fila), I galleria (IV, V, VI fila) e palchi pepiano, I ordine barcaccia (II e III fila)

166,00

146,00

Promozione giovani UNDER 34 anni: tutti i settori

176,00

166,00

www.teatroverdi-trieste.com

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STAGIONE LIRICA E DI BALLETTO 2024-2025

LA TRAVIATA di Giuseppe Verdi

Recite 8, 9, 10, 15, 16 e 17 novembre, 13 dicembre Udine, 19 dicembre Pordenone

Maestro Concertatore e Direttore ENRICO CALESSO

Regia ARNAUD BERNARD

Scene ALESSANDRO CAMERA

Costumi CARLA RICOTTI

NUOVO ALLESTIMENTO DELLA FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI DI TRIESTE

 

Personaggi e interpreti principali

Violetta Valéry MARIA GRAZIA SCHIAVO / FRANCESCA SASSU

Alfredo Germont ANTONIO POLI / KLODJAN KAÇANI

Giorgio Germont ROBERTO FRONTALI /FEDERICO LONGHI

Flora Bervoix ELEONORA VACCHI

Gastone SAVERIO FIORE

…………………

DON QUIXOTE di Aloisius Ludwig Minkus

balletto

Recite 30 novembre, 1, 3, 4, 5, 6 dicembre

 

Coreografie DENIS MATVIENKO

Direttore AYRTON DESIMPELAERE

Costumi e scene NEVEN MIHIĆ

Luci ANDREJ HAJDNIJAK

SOLISTI E CORPO DI BALLO DELLA SNG OPERA IN BALET DI LJUBLJANA

Orchestra e Tecnici della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste

……………

DIE ENTFÜHRUNG AUS DEM SERAIL di Wolfgang Amadeus Mozart

Recite 17, 18, 19, 24, 25, 26 gennaio 2025

Maestra Concertatrice e Direttrice BEATRICE VENEZI

Regia, scene e costumi IVAN STEFANUTTI

NUOVO ALLESTIMENTO DELLA FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI DI TRIESTE

 

Personaggi e interpreti principali

Konstanze ANNA AGLATOVA

Belmonte RUZIL GATIN

Osmin ANDREA SILVESTRELLI

Blonde MARIA SARDARYAN

Pedrillo FRANCESCO MARSIGLIA

………..



IL TABARRO-SUOR ANGELICA-GIANNI SCHICCHI di Giacomo Puccini

Recite 21, 22, 23, 28 febbraio, 1 e 2 marzo 2025

Maestro Concertatore e Direttore FRANCESCO IVAN CIAMPA

Regia PIER FRANCESCO MAESTRINI

Scene NICÓLAS BONI

Costumi STEFANIA SCARAGGI

 

NUOVO ALLESTIMENTO DELLA FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI DI TRIESTE IN COPRODUZIONE CON LA FONDAZIONE TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA

 

personaggi e interpreti principali

IL TABARRO

Michele ROMAN BURDENKO

Giorgietta OLGA MASLOVA

Luigi MIKHEIL SHESHABERIDZE

 

SUOR ANGELICA

Suor Angelica ANASTASIA BARTOLI

La badessa GIOVANNA LANZA

La maestra delle novizie ERICA ZULIKHA BENATO

La zia principessa CHIARA MOGINI

 

GIANNI SCHICCHI

Gianni Schicchi ROMAN BURDENKO

Lauretta SARA CORTOLEZZIS

Rinuccio RICCARDO RADOS

La Ciesca ERICA ZULIKHA BENATO

Gherardo ENRICO IVIGLIA

Marco NICOLO’ CERIANI

…………………..

DER FLIEGENDE HOLLȀNDER di Richard Wagner

Recite 21, 22, 23, 28, 29 e 30 marzo 2025

Maestro Concertatore e Direttore ENRICO CALESSO

Regia HENNING BROCKHAUS

Scene ALFONS FLORES

Costumi GIANCARLO COLIS

NUOVO ALLESTIMENTO DELLA FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI DI TRIESTE

 

Personaggi e interpreti principali

Der Holländer JAMES RUTHERFORD

Erik CLAY HILLEY

Senta ELENA BATOUKOVA-KERL

Daland ALBERT DOHMEN



LUCIA DI LAMMERMOOR di Gaetano Donizetti

Recite 17, 18, 22, 24, 26 e 27 aprile 2025

Maestro Concertatore e Direttore DANIEL OREN

Regia BRUNO BERGER-GORSKI

Scene CARMEN CASTAÑÓN

ALLESTIMENTO DI AMIGOS CANARIOS DE LA ÓPERA DI LAS PALMAS DE GRAN CANARIA

 

Personaggi e interpreti principali

Lucia JESSICA PRATT

Edgardo STEFAN POP

Lord Enrico MAXIM LISIIN

Raimondo CARLO LEPORE

Alisa MIRIAM ARTIACO

………………

RIGOLETTO di Giuseppe Verdi

Recite 16, 17, 18, 23, 24 e 25 maggio 2025, 31 maggio Udine

Maestro Concertatore e Direttore DANIEL OREN

Regia VIVIEN HEWITT

ALLESTIMENTO DELLA FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI DI TRIESTE

 

Personaggi e interpreti principali

Rigoletto AMARTUVSHIN ENKHBAT

Gilda ENKELEDA KAMANI

Il Duca di Mantova GALEANO SALAS

Maddalena MARTINA BELLI

Sparafucile CARLO STRIULI

La Contessa di Ceprano MIRIAM ARTIACO

……………….

CANDIDE di Leonard Bernstein

Recite 13, 14, 15, 19, 21, 22 giugno 2025

Direttore KEVIN RHODES

Regia RENATO ZANELLA

Scene ALESSANDRO CAMERA

NUOVO ALLESTIMENTO DELLA FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI DI TRIESTE IN COPRODUZIONE CON LA FONDAZIONE TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA



……………………

MAESTRO DEL CORO PAOLO LONGO

ORCHESTRA, CORO E TECNICI DELLA FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI DI TRIESTE

 

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Con otto concerti dal 15 di settembre fino al 22 di dicembre, riparte la consueta e assai seguita stagione sinfonica del Verdi che quest’anno vedrà i primi due appuntamenti fuori abbonamento nell’ambito del Nuovo Festival di Trieste in collaborazione con La Società dei Concerti. Protagonista assoluta l’orchestra del teatro, anche quest’anno impegnata su impaginati assai variati e impreziositi di vere rarità, dalla grande tradizione tedesca al Novecento meno frequentato e grande chiusura insieme al coro con la Messa a quattro voci ed orchestra di Puccini a coronamento del suo centenario.

Dopo la capsule all’interno del Nuovo Festival di Trieste con Giovanni Sollima in doppia veste di violoncello solista e direttore, Rachmaninov e Dvorak con Will Humburg sul podio e Nikolai Lugansky al pianoforte, per i due appuntamenti in collaborazione con Società dei Concerti, venerdì 27 settembre si entrerà nel vivo della stagione sinfonica vera e propria con un primo appuntamento di grande interesse e originalità, dedicato infatti alla riscoperta e ricreazione della musica folklorica in chiave colta dell’Ottocento europeo con la rara Symphonie espagnole per violino e orchestra di Édouard-Victor-Antoine Lalo e i Tableaux d’une exposition di Musorgskij nella trascrizione per orchestra di Maurice Ravel. Sul podio la grande esperienza del direttore austriaco Hans Graf e al violino l’eccellente virtuoso Sergej Krylov.

Seguirà il 5 ottobre un impaginato più classico tra Brahms e Schumann con il ritorno del giovane e brillante Ettore Pagano al violoncello, del grande violinista serbo Stefan Milenkovich con la bacchetta dell’ottantunenne direttore tedesco Hartmut Haenchen, vero maestro della grande scuola d’oltralpe e custode della sua più solida tradizione musicale.

Quindi l’11 ottobre un primo impaginato davvero prezioso nella sua indubbia originalità, aperto dai Cinque frammenti di Saffo – Liriche Greche del novecentesco di Luigi Dalla Piccola, testimonianza storica dell’interesse e riscoperta per la metrica antica da parte dei compositori del secolo scorso, quindi l’ancor più raro torinese Sandro Fuga col Concerto per Pianoforte, archi e timpani, autore peraltro premiato proprio in città al Concorso di Composizione Sinfonica “Città di Trieste” nel 1952; infine la Sinfonia di Salmi di Stravinsky, capolavoro che apre il suo fortunato periodo definito ‘neoclassico’. Sul podio per l’occasione il giovane direttore napoletano, ma ormai adottato dalle migliori orchestre di area germanica, Tommaso Turchetta, sul palco la voce dell’affermato soprano Marie Pierre Roy, nota per la sua grande sicurezza sul repertorio barocco e contemporaneo, quindi il pianista Giacomo Fuga, figlio del compositore Sandro Fuga e quindi interprete per eccellenza della composizione del padre.

Tra ottobre e novembre poi doppio appuntamento del Direttore Musicale Enrico Calesso: il 18 ottobre con il Tristan-Vorspiel und Isoldes Liebestod dall’opera Tristan und Isolde di Richard Wagner, quindi il Concerto per violino e orchestra di Ferruccio Busoni nel centenario dell’illustre cittadino giuliano col violinista Premio Paganini Giuseppe Gibboni, infine i due poemi sinfonici di Richard Strauss, Don Juan e Tod und Verklärung; sabato 23 novembre invece il poco eseguito concerto per oboe sempre di R.Strauss e la settima sinfonia di Bruckner.

Infine grande chiusura pucciniana il 22 dicembre con il Maestro Jordi Bernacer sul podio per la rara Messa a quattro voci e orchestra o Messa di Gloria, opera giovanile del grande lucchese e sua ultima incursione nel repertorio sacro quale retaggio famigliare come ultimo esponente di cinque generazioni di organisti della cattedrale di San Martino, maestri della Cappella di Palazzo, docenti dell’Istituto musicale e autori di opere e di musica sacra. Un testo, lungamente dimenticato e ritrovato solo nel 1952, che sicuramente saprà incuriosire gli amanti di Puccini anche per i tanti risvolti legati alla sua giovinezza oscura, nonché per le ampie aperture su quello che fu, di lì a poco, il suo più celebre destino musicale.

Sottolinea il Direttore Artistico Paolo Rodda: “La grande curiosità e solidità della nostra orchestra, che oggi incarna perfettamente lo spirito di questa città, sono per questa Fondazione il primo stimolo a non peccare di pigrizia nel disegnare soprattutto le stagioni sinfoniche: quando si ha a che fare con musicisti di questo valore e di questa vivacità artistica, le sfide su repertori davvero rari, che non si hanno già sotto le dita, ma vanno studiati spesso ex novo, non sono più un problema, ma un autentico piacere. Così, anno dopo anno, si cresce insieme ad un pubblico nuovo, diverso, stimolante e competente e la qualità musicale di tutta la città non può che goderne.”

Il Direttore Musicale Enrico Calesso commenta: “Sarà un grande piacere e onore proseguire con l'orchestra del Verdi il lavoro di approfondimento dell'opera di Richard Strauss, così come omaggiare l'anno bruckneriano con l'esecuzione della Settima e quello busoniano offrendo al nostro pubblico il Concerto per Violino del grande compositore italiano, molto legato alla nostra città.”

Ricapitola così le premesse generali del nuovo anno il Sovrintendente Giuliano Polo: Sedici appuntamenti tra opera, balletto e sinfonica, un’intensa attività estiva che per la prima volta nella nostra storia, tra poche settimane, porterà la grande opera in allestimento completo nel Cortile delle Armi di San Giusto, luogo che si avvia a divenire la nostra cavea” en plein air sul modello di tante altre realtà europee; ma anche un sistematico crescendo di collaborazioni con le altre istituzioni musicali cittadine per creare davvero un nuovo Suono di Trieste”, che sia riconoscibile e apprezzato in tutto il nostro territorio di riferimento. L’entusiasmo da parte di tutto il teatro non manca di certo e con una politica di prezzi sempre molto attenta a rimanere orizzontale, democratica ed inclusiva, in controtendenza rispetto all’andamento generale europeo, crediamo davvero di lavorare per ricostruire un pubblico che a tratti in passato si è sentito forse smarrito e che invece deve tornare ad essere un punto di forza della reputazione culturale cittadina”

 

 

La campagna abbonamenti si apre martedì 25 giugno e chiuderà venerdì 27 settembre 2024.

La conferma dei posti in abbonamento per la Stagione 2023, si chiude mercoledì 31 luglio 2024.

La vendita dei biglietti per i concerti fuori abbonamento è in corso.

La vendita dei biglietti per i singoli concerti (anche in abbonamento) partirà giovedì 1 agosto2024.

Stagione sinfonica 2024

 

 

Botteghino

Abbonamento (6 concerti)

Poltronissime, Platea, palchi pepiano e I ordine

€ 35,00

189,00

I galleria ( I fila e II fila), palco di II ordine

€ 25,00

135,00

II galleria e palco di III ordine

€ 15,00

81,00

Loggione, II galleria(VI e VII fila) e I galleria(IV,V, VI fila)

€ 11,00

59,00

Promozione giovani UNDER 34 anni: tutti i settori

€ 11,00

59,00

 

 

www.teatroverdi-trieste.com

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STAGIONE SINFONICA 2024 DEL TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI DI TRIESTE

Dal 15 settembre al 22 dicembre 2024

Programma

CONCERTI FUORI ABBONAMENTO

IN COLLABORAZIONE CON LA SOCIETÀ DEI CONCERTI DI TRIESTE

NELL’AMBITO DEL FESTIVAL DI TRIESTE- IL FARO DELLA MUSICA

 

Domenica 15 settembre 2024 ore 19.30

Direttore e violoncello solista GIOVANNI SOLLIMA

 

FRANZ JOSEPH HAYDN

Leader Haughs and Yarrow, On a Bank of Flowers, The Sheperd Adonis da 150 Canti Scozzesi

Concerto in re maggiore op. 101

 

GIOVANNI SOLLIMA

Folktales per violoncello e orchestra

Orchestra della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste

 

Mercoledì 18 settembre 2024 ore 19.30

Direttore WILL HUMBURG

Pianoforte NIKOLAI LUGANSKY

 

SERGEJ VASIL’EVIČ RACHMANINOV

Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 in re min. op. 30

ANTONÍN DVOŘAK

Nona Sinfonia in mi min.“Dal nuovo mondo” op. 95

 

Orchestra della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste

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STAGIONE SINFONICA 2024 IN ABBONAMENTO

1° Concerto

Venerdì 27 settembre 2024 ore 19.30

Direttore HANS GRAF

Violino SERGEJ KRYLOV

PROGRAMMA

ÉDOUARD LALO

Symphonie espagnole per violino e orchestra in re min. op. 21

 

MODEST PETROVIČ MUSORGSKIJ

Tableaux d’une exposition trascrizione per orchestra di Maurice Ravel

 

Orchestra della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste

………………………….

 

2° Concerto

Sabato 5 ottobre 2024 ore 18.00

Direttore HARTMUT HAENCHEN

Violino STEFAN MILENKOVICH

Violoncello ETTORE PAGANO

 

PROGRAMMA

JOHANNES BRAHMS

Concerto per violino, violoncello e orchestra in la min.-magg. op. 102

 

ROBERT SCHUMANN

Sinfonia n. 4 in re min. op. 120

 

Orchestra della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste

………………..

 

3° Concerto

Venerdì 11 ottobre 2024 ore 19.30

Direttore TOMMASO TURCHETTA

Soprano MARIE-PIERRE ROY

Pianoforte GIACOMO FUGA

Maestro del Coro PAOLO LONGO

 

PROGRAMMA

LUIGI DALLAPICCOLA

Cinque frammenti di Saffo - Liriche greche

 

SANDRO FUGA

Concerto per pianoforte, archi e timpani

 

IGOR STRAVINSKIJ

Sinfonia di salmi

 

Orchestra e Coro della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste

…………..

4° Concerto   

Venerdì 18 ottobre 2024 ore 19.30

Direttore ENRICO CALESSO

Violino GIUSEPPE GIBBONI

 

PROGRAMMA

RICHARD WAGNER

Tristan-Vorspiel und Isoldes Liebestod dall’opera Tristan und Isolde

 

FERRUCCIO BUSONI

Concerto in re magg. per violino e orchestra op. 35a, KV 243

 

RICHARD STRAUSS

Don Juan, poema sinfonico op. 20

Tod und Verklärung, poema sinfonico op. 24

 

Orchestra della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste

…………….

 

5° Concerto

Sabato 23 novembre 2024 ore 18.00

Direttore ENRICO CALESSO

Oboe FRANÇOIS LELEUX

 

PROGRAMMA

RICHARD STRAUSS

Concerto in re magg. per oboe e piccola orchestra

 

ANTON BRUCKNER

Sinfonia n. 7 in mi magg.

 

Orchestra della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste

…………………

 

6° Concerto

Domenica 22 dicembre 2024 ore 18.00

Direttore JORDI BERNÀCER

TenoreRICCARDO MASSI

Baritono MARKUS WERBA

Maestro del Coro PAOLO LONGO

 

PROGRAMMA

GIACOMO PUCCINI

Messa a quattro voci con orchestra (Messa di Gloria)

 

Orchestra e Coro della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste

 

In collaborazione con FVG Orchestra e Coro del Friuli Venezia Giulia

 

 

STAGIONE LIRICA E DI BALLETTO 2024-2025

LA TRAVIATA di Giuseppe Verdi

Recite 8, 9, 10, 15, 16 e 17 novembre, 13 dicembre Udine, 19 dicembre Pordenone 

Maestro Concertatore e Direttore ENRICO CALESSO

Regia ARNAUD BERNARD

Scene ALESSANDRO CAMERA

Costumi CARLA RICOTTI

NUOVO ALLESTIMENTO DELLA FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI DI TRIESTE

 

Personaggi e interpreti principali

Violetta Valéry MARIA GRAZIA SCHIAVO / FRANCESCA SASSU

Alfredo Germont ANTONIO POLI / KLODJAN KAÇANI

Giorgio Germont ROBERTO FRONTALI /FEDERICO LONGHI

Flora Bervoix ELEONORA VACCHI

Gastone SAVERIO FIORE

…………………

DON QUIXOTE di Aloisius Ludwig Minkus

balletto

Recite 30 novembre, 1, 3, 4, 5, 6 dicembre 

 

Coreografie DENIS MATVIENKO

Direttore AYRTON DESIMPELAERE

Costumi e scene NEVEN MIHIĆ

Luci ANDREJ HAJDNIJAK

SOLISTI E CORPO DI BALLO DELLA SNG OPERA IN BALET DI LJUBLJANA

Orchestra e Tecnici della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste

……………

DIE ENTFÜHRUNG AUS DEM SERAIL di Wolfgang Amadeus Mozart

Recite 17, 18, 19, 24, 25, 26 gennaio 2025

Maestro Concertatore e Direttore BEATRICE VENEZI

Regia, scene e costumi IVAN STEFANUTTI

NUOVO ALLESTIMENTO DELLA FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI DI TRIESTE

 

Personaggi e interpreti principali

Konstanze ANNA AGLATOVA

Belmonte RUZIL GATIN

Osmin ANDREA SILVESTRELLI

Blonde MARIA SARDARYAN

Pedrillo FRANCESCO MARSIGLIA

………..

 

IL TABARRO-SUOR ANGELICA-GIANNI SCHICCHI di Giacomo Puccini

Recite 21, 22, 23, 28 febbraio, 1 e 2 marzo 2025

Maestro Concertatore e Direttore FRANCESCO IVAN CIAMPA

Regia PIER FRANCESCO MAESTRINI

Scene NICÓLAS BONI

Costumi STEFANIA SCARAGGI

 

NUOVO ALLESTIMENTO DELLA FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI DI TRIESTE IN COPRODUZIONE CON LA FONDAZIONE TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA

 

personaggi e interpreti principali

IL TABARRO

Michele ROMAN BURDENKO

Giorgietta OLGA MASLOVA

Luigi MIKHEIL SHESHABERIDZE

 

SUOR ANGELICA

Suor Angelica ANASTASIA BARTOLI

La badessa GIOVANNA LANZA

La maestra delle novizie ERICA ZULIKHA BENATO

La zia principessa CHIARA MOGINI

 

GIANNI SCHICCHI

Gianni Schicchi ROMAN BURDENKO

Lauretta SARA CORTOLEZZIS

Rinuccio RICCARDO RADOS

La Ciesca ERICA ZULIKHA BENATO

Gherardo ENRICO IVIGLIA

Marco NICOLO’ CERIANI

…………………..

DER FLIEGENDE HOLLȀNDER di Richard Wagner

Recite 21, 22, 23, 28, 29 e 30 marzo 2025

Maestro Concertatore e Direttore ENRICO CALESSO

Regia HENNING BROCKHAUS

Scene ALFONS FLORES

Costumi GIANCARLO COLIS

NUOVO ALLESTIMENTO DELLA FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI DI TRIESTE

 

Personaggi e interpreti principali

Der Holländer JAMES RUTHERFORD

Erik CLAY HILLEY

Senta ELENA BATOUKOVA-KERL

Daland ALBERT DOHMEN

 

LUCIA DI LAMMERMOOR di Gaetano Donizetti

Recite 17, 18, 22, 24, 26 e 27 aprile 2025

Maestro Concertatore e Direttore DANIEL OREN

Regia BRUNO BERGER-GORSKI

Scene CARMEN CASTAÑÓN

ALLESTIMENTO DI AMIGOS CANARIOS DE LA ÓPERA DI LAS PALMAS DE GRAN CANARIA

 

Personaggi e interpreti principali

Lucia JESSICA PRATT

Edgardo STEFAN POP

Lord Enrico MAXIM LISIIN

Raimondo CARLO LEPORE

Alisa MIRIAM ARTIACO

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RIGOLETTO di Giuseppe Verdi

Recite 16, 17, 18, 23, 24 e 25 maggio 2025, 31 maggio Udine

Maestro Concertatore e Direttore DANIEL OREN

Regia VIVIEN HEWITT

ALLESTIMENTO DELLA FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI DI TRIESTE

 

Personaggi e interpreti principali

Rigoletto AMARTUVSHIN ENKHBAT

Gilda ENKELEDA KAMANI

Il Duca di Mantova GALEANO SALAS

Maddalena MARTINA BELLI

Sparafucile CARLO STRIULI

La Contessa di Ceprano MIRIAM ARTIACO

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CANDIDE di Leonard Bernstein

Recite 13, 14, 15, 19, 21, 22 giugno 2025

Direttore KEVIN RHODES

Regia RENATO ZANELLA

Scene ALESSANDRO CAMERA

NUOVO ALLESTIMENTO DELLA FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI DI TRIESTE IN COPRODUZIONE CON LA FONDAZIONE TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA

 

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MAESTRO DEL CORO PAOLO LONGO

ORCHESTRA, CORO E TECNICI DELLA FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI DI TRIESTE

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