L’antico il moderno
di Giuseppe Guggino
Roberto Cominati
Bach & Handel – Transcription for Piano
1CD ACOUSENCE/ACO-CD 12416, 2016
È tra i dischi più estrosi dell’anno. Roberto Cominati, pianista in cui l’eclettismo si accompagna al lenocinio tecnico, propone in questo disco una galleria di trascrizioni per pianoforte da Bach e Händel d’autore, da Franz Listz, a Ferruccio Busoni ed Eugen d’Albert che sembra tanto poco interessante sulla carta quanto stupefacente allorquando si spinge il compact dentro il lettore.
Se è vero che al giorno d’oggi, infatti, non si sentirebbe necessità alcuna delle trascrizioni per pianoforte, è altrettanto vero che ricreare su una tastiera modernissima i vari timbri di un pezzo per orchestra attraverso le sole armi del tocco e del fraseggio rappresenti una sfida dal fascino pur sempre misterioso.
Dal canto suo Cominati, sfodera su questi brani sia il nitore necessario a non confondere i piani contrappuntistici, sia il melos necessario alle diverse trascrizioni di “Lascia ch’io pianga” da Almira/Rinaldo, sia la titanica valanga di suono richiesta dal Bach secondo Leopold Godowsky.
Questa riuscita commistione fra antico e moderno, dell’arcaismo filtrato da occhi tardoromantici, il fascino timbrico che ne deriva, non fanno che accrescere il rammarico per il fatto che l’eclettismo di Cominati non abbia ancora sfiorato quella miniera pianistica dei Péchés de vieillesse rossiniani.