L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

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L'anno bifronte

Dal lockdown alla riapertura a piena capienza. Il futuro non è esente da preoccupazioni, ma l'anno appena trascorso non ha mancato di offrire soddisfazioni, segni di vitalità e spunti di discussione. Lo ripercorriamo insieme attraverso le copertine e le recensioni dell'Ape musicale.

È stato un anno diviso in due, il 2021. Ripercorrendo le nostre copertine mese per mese, sembra passata un'eternità dal gennaio scorso, con i teatri chiusi e gli spettacoli in streaming. Fra questi, Il crepuscolo dei sogni al Teatro Massimo di Palermo [Streaming da Palermo, Il crepuscolo dei sogni, 26/01/2021] fu uno splendido esempio, a tratti commovente, di creazione artistica per leggere il momento e il medium di diffusione, senza limitarsi a riprendere un'opera o un concerto a porte chiuse.

In febbraio abbiamo potuto salutare la – temporanea – riapertura di mostre e musei nelle zone gialle, ma l'opera e i concerti restavano attraverso uno schermo o, al massimo, per un pubblico ristretto di giornalisti e critici ammessi in sala. L'apparente privilegio, per chi ha coscienza, era il peso della responsabilità: trovarsi come unici interlocutori diretti degli artisti a rappresentare anche chi non poteva esserci. Mentre si scrive della Salome dalla Scala [Streaming da Milano, Salome, 20/02/2021] o dell'Aida da Parigi [Streaming da Parigi, Aida, 18/02/2021], un editoriale si rivolge pubblicamente al ministro Franceschini, tutto preso dalla sua idea (non proprio riuscitissima, abbiamo visto poi) di una “Netflix della cultura” [Lettera aperta al Ministro Franceschini].

La copertina di marzo è stata dedicata ad Adriana Lecouvreur [Rai da Bologna, Adriana Lecouvreur, 10/03/2021], la produzione prevista nella stagione 2020 del Comunale di Bologna e convertita in un bel film per la tv: un altro esempio di creatività che sfrutta la contingenza tecnica, ma saprà poi convertirsi (come le recite di novembre) di nuovo e felicemente in teatro.

Un altro film opera sbarca alla Rai in aprile: La traviata prodotta dall'Opera di Roma con la regia di Mario Martone e la direzione di Daniele Gatti [Rai3 da Roma, La traviata, 09/04/2021]. Nello stesso periodo, Rai5 collabora con il Regio di Parma e offre ai telespettatori il Pelléas et Mélisande negato al pubblico in teatro [Rai da Parma, Pelléas et Mélisande, 22/04/2021]. Dall'estero, intanto, arrivano le prime recensioni di recite aperte a Mosca e Vladivostok [da Mosca, Nabucco a Vladivostok, Le mille e una notte, 02/04/2021]. L'ora sta per scoccare anche in Italia: dal 26 aprile il pubblico può tornare in sala, seppur a capienza ridotta.

Mentre man mano si riparte, non possiamo fare a meno di salutare Carla Fracci con una copertina dedicata. Fra i concerti e l'opera, riserviamo un'attenzione particolare ai giovani: al festival di Rovereto [Rovereto, festival Settenovecento, 18/06/2021], al concorso Ziino che recupera l'edizione 2020 [Roma, i vincitori del Concorso Ziino 2020], al concorso di Barocco Europeo che riesce, fra preselezione on line e una giornata di approfondite audizioni a ruolo in presenza, addirittura a lanciare una produzione itinerante dell'intermezzo L'impresario delle Canarie di Sarro [Sacile, i vincitori del bando per L'impresario delle Canarie]. 

In luglio ripartono anche i Festival estivi e si festeggiano i cento anni dell'opera allo Sferisterio di Macerata con una buona nuova produzione di Aida [Macerata, Aida, 23/07/2021] e la ripresa della classica Traviata “degli specchi” [Macerata, La traviata, 25/07/2021]. Nello stesso mese, purtroppo, un altro terribile lutto colpisce il mondo dell'opera: dedichiamo una copertina speciale a Graham Vick, stroncato dal Covid ancora nel pieno della sua attività [Ricordo di Graham Vick].

Il Rossini Opera Festival, che recupera due titoli previsti nel 2020 e con la consueta fitta programmazione, è in copertina per agosto, mese in cui continuiamo a seguire l'Arena di Verona, ma anche i Festival di Martina Franca, Torre del Lago, Innsbruck e Trapani. [Pesaro, Moïse et Pharaon, 06/08/2021, Verona, Aida, 19/06/2021Martina Franca, L'Angelica, 30/07/2021Torre del Lago, Turandot, 20/08/2021Innsbruck, L’Idalma / Caino et Abel, 16-18/08/2021Trapani, Don Giovanni, 29/07/2021, per citare un solo spettacolo ciascuno]

In settembre, mentre ripartono le stagioni, torna anche il Festival Verdi di Parma, un successo che ha il suo vertice emozionale nella realizzazione – a cura di Jacopo Spirei – del progetto di Un ballo in maschera tratteggiato e incompiuto da Graham Vick [Parma, Un ballo in maschera (Gustavo III), 24/09/2021]. All'addio a Sylvano Bussotti seguiranno, il mese successivo, quelli a Edita Gruberova e Bernard Haitink. C'è anche, però, uno sguardo al futuro: in ottobre seguiamo con interesse la finale del Concorso Toscanini per direttori d'orchestra [Parma, finale Concorso internazionale di direzione d'orchestra Arturo Toscanini, 23/10/2021]. E fra le produzioni con cui i nostri teatri cercano di affacciarsi alla normalità di una capienza al 100%, abbiamo anche modo di raccontare l'entusiasmante esperienza dei Concerts d'Automne a Tours [Tours, Concerts d'Automne, 15-16-17/10/2021].

In novembre trionfa il barocco alla Scala, con La Calisto e Theodora [Milano, La Calisto, 13/11/2021, Milano, Theodora, 20/11/2021]; approdano di fronte al pubblico spettacoli che avevamo apprezzato in streaming e tv (dall'Adriana Lecouvreur a Bologna, ai concerti della Filarmonica marchigiana Macerata/Fabriano, concerto Bonato/Cardaropoli/Form, 24-26/11/2021). Roma dà un segnale di grande vitalità con il successo della prima assoluta di Julius Caesar di Battistelli [Roma, Julius Caesar, 25/11/2021], ma forse il momento più significativo è il ritorno dal vivo del Festival Donizetti Opera di Bergamo, una delle città più colpite dalla pandemia al mondo. L'accademia per giovani cantanti, un'ottima resa musicale per L'elisir d'amore, il grande lavoro teatrale di Francesco Micheli e del cast per Medea in Corinto e una Fille du régiment entusiasmante su tutti i fronti regalano delle giornate da incorniciare, mentre rappresnetanti dei teatri di tutto il mondo si riuniscono nel convegno di Opera Europa [Bergamo, C'erano una volta due bergamaschi..., 18/11/2021, Bergamo, L'elisir d'amore, 19/11/2021Bergamo, Medea in Corinto, 20/11/2021Bergamo, La fille du régiment, 21/11/2021].

Dicembre è il mese della prima della Scala, e si fa un gran parlare del Macbeth che riporta finalmente Sant'Ambrogio a essere un incontro in teatro e non un evento televisivo (anche se Davide Livermore modella la sua regia in prospettiva della rirpesa e trasmissione, Milano, Macbeth, 07/12/2021). Tuttavia, colpisce soprattutto il lavoro di regia e di concertazione di Mario Martone e Michele Mariotti a Napoli conun cast eccellente in Otello [Napoli, Otello, 14/12/2021]. L'anno bifronte, in cui l'opera, la danza e i concerti hanno corso sugli schermi e poi sono tornati in teatro si è concluso però anche con il ritorno al cinema del genere del Film opera, che dalla necessità ha forse trovato una nuova linfa di virtù: Gianni Schicchi firmato Michieletto chiude un cerchio e forse apre nuove strade, che non sostituiscono ma possono continuarea d affiancarsi al teatro [Opera e cinema: Gianni Schicchi di Damiano Michieletto].


 

 

 
 
 

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